Ferrari 599 GTB by Novitec Rosso. I gusti non si discutono, possiamo accettarlo. Il mondo è bello finchè è vario, ed anche qui non abbiamo nulla da eccepire. Però in certi ambiti vogliamo che ci siano dei paletti, dei limiti invalicabili, al di sopra del desiderio soggettivo: dei canoni universali che limitano sì la libertà, ma permettono una serena convivenza. Cosa c’azzecca questo discorso filosofeggiante con le auto? Più di quanto immaginate! Come alcuni di voi già sapranno, il tuner Novitec ha creato un programma di elaborazione per vetture Ferrari, denominato Novitec Rosso. Sotto le sue mani sono passate la F430, la Enzo, la Scaglietti, ed ora è il turno della 599 GTB Fiorano. La sottile linea rossa Il problema è proprio questo: si puà elaborare una vettura che nasce già come capolavoro dell’ingegneria? Si può modificare una carrozzeria frutto di raffinati studi aerodinamici, figlia della Formula 1? Noi siamo fermamente convinti di no, pur senza nulla togliere alla bravura ed all’esperienza di Novitec. Perchè il tuning affascina, spesso colpisce, ma dovrebbe stare sempre e comunque ben lontano da una certa categoria di vetture. Od almeno limitarsi ad aggiungere una manciata di cavalli e dei cerchi in lega diversi, per soddisfare i più esigenti. +25 Ad ogni modo, riportiamo per dovere di cronaca gli interventi eseguiti da Novitec Rosso sulla Ferrari 599 GTB Fiorano. La potenza del V12 di Maranello sale a quota 645 cavalli, grazie soprattutto ad una nuova linea di scarico: un ulteriore step dovrebbe essere presentato l’anno prossimo. L’estetiva prevede invece nuovi cerchi in lega da 20 pollici all’anteriore, gommati Pirelli Pzero 275/30, mentre dietro lavorano delle gomme da 355/25 su cerchio da 21 pollici. Saltano poi all’occhio le prese d’aria maggiorate, l’estrattore posteriore modificato ed un discutibilissimo profilo alare sopra il baule.