Citroën VISA fu presentata nel 1978 e prodotta fino al 1988 ma il suo progetto iniziò già alla fine degli anni ’60. Si distinse per lo stile originale, l’abitabilità nettamente superiore a quella della concorrenza dell’epoca, la plancia moderna che ospitava un “satellite” con i comandi secondari e fu la prima vettura Citroën di piccola cilindrata con accensione elettronica integrale.
La presentazione fu fissata per il 1978, quando una nave da crociera partì dalla Francia a fine luglio e condusse oltre 430 giornalisti dell’automobile europei fino in Grecia, a Kallithea.
VISA fu lanciata ufficialmente il successivo cinque ottobre, al Salone di Parigi, declinata in tre versioni che coincidevano con altrettanti livelli di finitura: VISA Spécial, l’allestimento base, con il motore da 652cc; VISA Club, la versione intermedia che conservava il motore bicilindrico ma che offriva accessori di serie come i retronebbia, il tergicristallo posteriore, l’orologio sulla plancia e migliori finiture; VISA Super, la versione “top di gamma”, equipaggiata con il 4 cilindri da 1124cc ed ancor meglio rifinita.
I colori scelti per il lancio erano inconfondibilmente Citroën: accanto al grigio metallizzato, al beige e all’azzurro metallizzato, tutto sommato piuttosto comuni all’epoca, spiccavano lo sgargiante giallo Mimosa, il rosso Geranium, il marrone Vesuve metallizzato, il blu Myosotis ed un incredibile vert Reinette! Le armonie interne di plancia, rivestimento pavimento e sedili erano, poi, abbinate mirabilmente a ciascuna delle tinte disponibili, costituendo così insiemi omogenei ed armonici di indubbia originalità.
VISA fu lanciata in Francia con lo slogan “Ça, c’est une auto” che venne tradotto in Italia dalla B Communications in “CITROËN VISA. Invece dell’auto”, accompagnato da spettacolari campagne stampa e dai primi spot TV di sapore decisamente “spaziale”.
L’accoglienza del pubblico, specialmente in Francia, non fu delle migliori: le vendite inizialmente non decollarono a causa della linea così innovativa e di alcune soluzioni stilistiche, come il frontale con paraurti e calandra integrati. Per questa ragione, nel marzo del 1981, verranno ridisegnate alcune parti della carrozzeria quali i fari posteriori, modanature e appunto paraurti e calandra.
Nacque così la VISA 2, che fu un successo immediato: le vendite si moltiplicavano, in Francia e nel resto d’Europa!
La nuova agenzia pubblicitaria per l’Italia, la Publimarket, cambiò anche lo slogan che divenne “il massimo nel minimo” e realizzò nuovi spot pubblicitari per la TV che resero popolare la VISA anche nel nostro Paese.
La produzione crebbe, le versioni si moltiplicarono e la carriera della VISA proseguì ancora per due anni, fino al 1988, dopo che nell’86 era stata lanciata la sua erede naturale, la Citroën AX, che ne prese gradualmente il posto.