I camion con alimentazione ad idrogeno sono finalmente giunti in Europa: a confermarlo è Hyundai Motor Company, che ha consegnato sette dei suoi rivoluzionari Xcient Full Cell ad alcuni clienti in Svizzera (nello specifico: Coop, Migros, Traveco, Galliker Logistics, Camion Transport, F. Murpf AG e G. Leclerc Transport AG), i quali saranno seguiti da altre cinquanta unità in arrivo in tutto il Continente entro la fine dell’anno in corso. L’Xcient Full Cell è il primo mezzo pesante elettrico a celle a combustibile prodotto in serie al mondo, inizialmente sperimentato in Corea e basato sul prototipo HDC-6 Neptune di classe 8 presentato nel 2019, che di fatto ha spianato la strada a questo innovativo modello di mobilità sostenibile.
Un ecosistema che non prevede solamente gli autoarticolati, ma anche una catena del valore dell’idrogeno che copre praticamente ogni fase del ciclo di produzione e utilizzo di questi mezzi: dalla produzione dell’idrogeno che serve ad alimentarli alla realizzazione delle stazioni di ricarica, fino all’assistenza e alla manutenzione necessaria per renderli sempre efficienti e operativi. L’Xcient Full Cell, di questo passo, è destinato a esordire molto presto negli Stati Uniti, dove Hyundai prevede di destinarvi oltre 12mila camion a celle a combustibile entro il 2030.
Il progetto del “camion ad idrogeno”, ovviamente, non si fermerà qui e proseguirà poi verso la Cina, dove l’intenzione del marchio coreano è quello di consegnarvi almeno 1 milione di veicoli sempre entro il 2030. Gli hub cinesi che gestiranno l’intera catena dell’idrogeno saranno in totale quattro: Jin-jin-ji, delta del fiume Yangtze, provincia del Guangdong e provincia del Sich. I modelli che la Cina riceverà per il mondo della logistica saranno, invece, tre: un camion medio nel 2022, un mezzo pesante in un paio d’anni e un altro truck pesante strategicamente progettato per il mercato cinese.
In questo senso, Hyundai ha già in mente di rimpiazzare l’attuale generazione di Xcient Full Cell con una variante evoluta, basata su una piattaforma specifica per i camion alimentati a celle a combustibile. Le sue caratteristiche? Un assale elettrico con batterie da 200 kW, per una gamma che potrà contare su cabinati e trattori 4×2 assieme a mezzi 6×2, con autonomie prossime ai 1000 km con una singola ricarica. Una cosa è certa: la visione di Hyundai (e del suo vicepresidente esecutivo Cheol Lee), è quella dell’idrogeno “come fonte di energia pulita da poter essere utilizzata da tutta la comunità globale“.