Se utilizzare il telefonino durante la guida è severamente vietato (e punito) dalla Legge, il Codice della Strada concede uno strappo alla regola per coloro che scelgono di comunicare in automobile attraverso i più semplici auricolari. Secondo l’art. 173 comma 2, infatti, un conducente “non può far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore […] mentre è consentito l’utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie, che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.
Le cuffiette da smartphone, quindi, si possono utilizzare in auto su un solo orecchio, a patto che il loro funzionamento non comprometta la sicurezza durante la guida. Ecco… siamo veramente sicuri che anche in questo modo il rischio di commettere un incidente sia ridotto ai minimi termini? La stessa domanda è saltata alla mente anche ai grandi capi della Ford, che hanno quindi voluto vederci più chiaro attraverso uno studio dal nome “Share The Road: Safe and Sound”, volto appunto a misurare l’impatto degli auricolari sulla capacità di un utente della strada nel reagire agli altri stimoli acustici.
I partecipanti di questa iniziativa, oltre duemila persone solo in Europa, sono stati chiamati a scaricare un’app sul loro smartphone che sfrutta la tecnologia audio-spaziale 8D con lo scopo di creare una sorta di “strada virtuale” piena di traffico nella quale misurare i tempi di reazione nei confronti di situazioni potenzialmente pericolose. I risultati? Chi utilizzava gli auricolari, sia alla guida di un’automobile che di uno scooter, di una bici o più semplicemente procedendo a piedi, ha impiegato in media 4,2 secondi in più a rendersi conto di ciò che stava succedendo rispetto a coloro che avevano le orecchie libere, il che aumenta terribilmente la possibilità del verificarsi di incidenti a causa della disattenzione per via di telefonate o per l’ascolto di musica durante la circolazione.
Con questa presa di coscienza il 58% degli intervistati ha dichiarato di non voler più indossare gli auricolari durante la guida, mentre durante l’esperimento il 27% di coloro che avevano già affermato di essere stati coinvolti in un sinistro stradale in tempi recenti (il 56% del totale) avevano confessato di aver utilizzato gli auricolari durante il fattaccio. “Con questa ricerca stiamo evidenziando un importante problema di sicurezza stradale che spesso viene sottovalutato – ha commentato Emmanuel Lubrani, Senior Manager di Ford Europe – Speriamo che la nostra esperienza, accessibile a chiunque abbia uno smartphone, aumenti la consapevolezza di questo pericolo“. E voi, usate gli auricolari quando siete al volante?