Multe zona traffico limitato (ZTL): costi e ricorso nel 2024

In moltissime città italiane ci sono le zone a traffico limitato (ZTL), che consentono di gestire il traffico urbano e migliorare la qualità della vita. In questo articolo vederemo nel dettaglio i costi e come fare ricorso nel 2024.

Le zone a traffico limitato (ZTL) sono sempre più diffuse grazie al fatto che permettono di regolamentare il traffico urbano e migliorare la qualità della vita nelle città. Tuttavia, entrare in una ZTL senza autorizzazione comporta importanti sanzioni. In questo articolo vedremo nel dettaglio i costi delle multe nel 2024, chi è esonerato e come fare ricorso.

Zone a Traffico Limitato (ZTL): cosa sono e come funzionano

Le ZTL sono aree cittadine in cui l’accesso e la circolazione dei veicoli sono limitati a determinate ore o a specifici tipi di veicoli. Queste zone vengono implementate per ridurre il traffico, diminuire l’inquinamento e migliorare la sicurezza stradale.

Segnaletica ZTL

La segnaletica delle zone a traffico limitato è importante per informare gli automobilisti delle restrizioni di accesso. È costituita principalmente da cartelli stradali specifici che indicano chiaramente l’inizio e la fine delle ZTL, gli orari di validità e le categorie di veicoli autorizzati.

In particolare, all’ingresso delle ZTL sono presenti cartelli bianchi con un cerchio rosso, spesso accompagnati da un pannello che specifica gli orari e i giorni di validità. Ad esempio, nelle ZTL di Firenze, il cartello può indicare che la zona è attiva dalle 07:30 alle 20:00 nei giorni feriali e fino alle 16:00 il sabato. Durante i periodi di Night ZTL, gli orari possono estendersi fino a tarda notte.

In molte città, come Parma e Firenze, sono installati dei pannelli elettronici che indicano in tempo reale lo stato della ZTL, mostrando se l’accesso è consentito o vietato in quel momento.

Le zone a traffico limitato sono spesso sorvegliate da telecamere che registrano le targhe dei veicoli in ingresso. A Firenze, ad esempio, sono operative 20 telecamere situate in punti strategici della città. Queste inviano automaticamente le informazioni sui veicoli non autorizzati, generando immediatamente i verbali ZTL per le infrazioni.

Sanzioni zona traffico limitato

Le sanzioni per l’accesso non autorizzato a una ZTL variano da città a città, ma in generale, l’importo di una multa ZTL può essere piuttosto elevato.

Sanzioni accessorie e decurtazione punti patente

Le sanzioni per l’accesso non autorizzato alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) non si limitano solo alla multa pecuniaria, ma possono includere anche sanzioni accessorie e la decurtazione di punti patente.

Il costo multa ZTL per l’accesso senza permesso varia tra gli 80 e i 335 euro, con un aggiuntivo di circa 14,20 euro per le spese amministrative di accertamento e notifica. Se la multa viene pagata entro cinque giorni dalla notifica, si può beneficiare di uno sconto del 30% sull’importo.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la multa per l’ingresso non autorizzato in una ZTL non prevede la decurtazione di punti patente. Sebbene la multa ZTL punti patente non comporti nessuna decurtazione, le sanzioni accessorie possono includere altre forme di penalizzazione, a seconda della natura e della gravità dell’infrazione.

Chi è esonerato dalla ZTL

Non tutti i veicoli sono soggetti alle limitazioni delle ZTL. Categorie come i residenti, i veicoli di emergenza, i veicoli elettrici e i disabili spesso godono di esenzioni.

Come ottenere un permesso ZTL

Ottenere un permesso per accedere a una zona a traffico limitato richiede una procedura specifica che varia leggermente da comune a comune. I residenti e i domiciliati all’interno delle ZTL possono richiedere un permesso che consente loro di accedere liberamente alla zona. Questo tipo di permesso è solitamente valido per un anno e deve essere rinnovato annualmente.

I veicoli utilizzati per il trasporto merci possono ottenere permessi specifici per effettuare operazioni di carico e scarico all’interno delle ZTL. Questi permessi possono avere validità temporanea o annuale a seconda delle esigenze.

I veicoli che trasportano persone con disabilità, muniti di apposito contrassegno, possono ottenere permessi speciali per accedere alle ZTL senza restrizioni temporali. Gli artigiani che devono effettuare interventi urgenti e i veicoli di servizio (ambulanza, polizia e vigili del fuoco) hanno diritto a permessi specifici che garantiscono l’accesso illimitato a queste zone.

Ecco la procedura per fare richiesta del permesso:

• La richiesta di un permesso ZTL deve essere presentata presso l’ufficio competente del Comune di residenza o tramite il portale Web del Comune. La domanda deve includere documentazione che attesti la necessità del permesso, come il certificato di residenza, il certificato di disabilità, o la licenza commerciale.
• Alcuni comuni richiedono il pagamento di una tariffa per il rilascio del permesso ZTL. Ad esempio, a Bologna è possibile acquistare ticket giornalieri o di quattro giorni se non si ha diritto a un permesso permanente.
• Una volta approvata la richiesta e completato il pagamento, il permesso può essere ritirato presso l’ufficio competente o scaricato e stampato dal portale Web del comune.

Come contestare la multa ZTL

Se ritieni di aver ricevuto una multa ZTL ingiustamente, è possibile presentare un ricorso. Il processo di contestazione di una multa ZTL richiede la presentazione di un ricorso formale entro 30 giorni dalla notifica della multa.

Multiple multe per ZTL: cosa fare

Ricevere più multe per l’accesso non autorizzato a una zona a traffico limitato può essere frustrante e costoso. Tuttavia, ci sono passi che puoi seguire per gestire la situazione e, in alcuni casi, ridurre o contestare le sanzioni.

Le multe seriali si verificano quando un veicolo entra ripetutamente in una ZTL senza autorizzazione. Ogni accesso non autorizzato è considerato una singola infrazione e può generare una nuova multa. Questo può portare rapidamente a un accumulo di sanzioni se il conducente non si rende conto della violazione.

Dal 2022, una nuova normativa del Codice della Strada (articolo 189-bis) ha introdotto il principio secondo cui le infrazioni ripetute della stessa norma, se avvenute entro 90 giorni e non ancora notificate, sono considerate un’unica infrazione ai fini della sanzione. Tuttavia, ogni infrazione deve ancora coprire i costi amministrativi e di notifica.

Ecco dei consigli utili:

• Controllare attentamente le date e gli orari delle notifiche per capire se le infrazioni possono essere considerate come una singola violazione ai sensi del nuovo articolo 189-bis del Codice della Strada.
• Se si ritiene che le multe siano state emesse ingiustamente o che ci siano errori nei verbali ZTL, è possibile presentare un ricorso. I motivi validi per il ricorso includono errori formali nei verbali, notifiche tardive oltre i termini previsti (90 giorni dall’infrazione), o segnaletica inadeguata.
• Se le infrazioni sono state commesse entro 90 giorni e non ancora notificate, è possibile chiedere che siano considerate come un’unica violazione. Questo può ridurre significativamente l’importo totale da pagare.
• Se si decide di pagare le multe, bisogna farlo entro cinque giorni dalla notifica per beneficiare di uno sconto del 30%. Questo può aiutare a ridurre l’impatto finanziario delle sanzioni.