Quando si acquista una vettura bisogna anche stipulare una polizza. Per circolare o parcheggiare un’auto su strade pubbliche, infatti, è obbligatoria per legge la polizza RCA Auto, ossia l’assicurazione di responsabilità civile per gli autoveicoli.
Inoltre, con l’entrata in vigore del Decreto del 23 dicembre 2023 in materia di RCA Auto, che ha recepito la Direttiva UE 2021/2118, questo obbligo è stato esteso anche alle auto ferme in luoghi privati e non circolanti, per esempio una macchina che non viene usata ed è parcheggiata in garage.
È rimasta l’esenzione solo in caso di sospensione della polizza, ovvero la possibilità offerta dalle compagnie assicurative di interrompere momentaneamente l’assicurazione quando il veicolo non viene utilizzato.
La sospensione deve avvenire tramite una comunicazione formale all’impresa di assicurazione, ma può durare fino a un massimo di 10 mesi, arrivando a 11 mesi per le vetture di interesse storico e collezionistico e per le auto d’epoca.
In ogni caso, prima di scegliere la polizza assicurativa, è importante conoscere alcuni aspetti, per essere in grado di prendere una decisione consapevole e individuare il prodotto più in linea con le proprie necessità.
Ogni polizza auto prevede il pagamento di un premio, che il contraente deve versare alla compagnia assicurativa con cadenza generalmente annuale.
La sua entità dipende da alcuni aspetti, tuttavia a livello generale questo valore è legato alla probabilità che si verifichi un sinistro durante la validità della polizza assicurativa.
A influire sul premio assicurativo è innanzitutto il tipo di veicolo da assicurare, infatti uno dei fattori considerati dalle compagnie assicurative è legato ai cavalli fiscali, ossia il rapporto tra la potenza del motore e la cilindrata.
Anche l’età del conducente incide sul premio insieme all’esperienza di guida, oltre alle abitudini di guida e alla custodia del veicolo in strada o in garage. Un altro aspetto da considerare è il luogo di residenza, poiché ogni zona ha una determinata frequenza per quello che riguarda determinati eventi come, per esempio, sinistri e furti.
Tra i fattori più importanti c’è la classe di merito, un sistema composto da 18 classi che premia gli automobilisti più prudenti che non causano incidenti e penalizza chi provoca dei sinistri. Alla stipula della prima assicurazione auto si parte dalla 14esima classe di merito, ma si migliora ogni anno in assenza di incidenti con colpa.
Infine, può concorrere a determinare l’entità del premio anche il massimale, nel caso in fase di stipula venga indicata, per i rimborsi che la compagnia deve corrispondere in caso di sinistro, una somma maggiore ai valori minimi previsti dalla legge (6,45 milioni di euro per i danni alle persone e 1,3 milioni di euro per i danni alle cose).
Per ottimizzare la spesa legata all’assicurazione auto è possibile adottare una serie di accorgimenti.
Innanzitutto, per avvalersi di tariffe piuttosto competitive si può valutare di rivolgersi a una compagnia online, per esempio stipulando un’assicurazione della macchina con Verti, la realtà del Gruppo MAPFRE che permette di accedere in pochi click a prodotti semplici, veloci e personalizzabili.
In alcuni casi, inoltre, è possibile andare a contenere i costi usufruendo della RC Familiare, un’estensione della Legge Bersani che in alcune circostanze permette di stipulare una polizza auto o rinnovarla con una classe di merito più vantaggiosa.
Si tratta di un’agevolazione che interessa le assicurazioni di veicoli presenti nel proprio nucleo familiare, dunque le polizze intestate a persone che presentano la stessa residenza anagrafica. L’assicurazione da cui ereditare la classe di merito, naturalmente, non dev’essere scaduta o intestata a una persona defunta o a una società.
Nel dettaglio, grazie alla RC Familiare si può sottoscrivere un’assicurazione entrando nella stessa classe di merito del componente più virtuoso della famiglia, andando così a risparmiare sul premio assicurativo.
Quest’opzione è disponibile anche in caso di rinnovo e tra veicoli di tipologie diverse, per esempio ereditando la classe di merito di una polizza auto per assicurare una moto. In caso di rinnovo l’attestato di rischio dell’assicurazione da cui prendere la classe di merito non deve avere sinistri con responsabilità negli ultimi 5 anni.
Oltre alla polizza auto obbligatoria, con cui tutelarsi in caso di danni provocati a terzi durante la circolazione, è possibile personalizzare l’assicurazione con delle garanzie accessorie.
Sono delle coperture assicurative non obbligatorie che consentono di proteggersi dai rischi non coperti dalla RCA Auto, sia gli eventi che arrecano danni materiali al veicolo che i sinistri che causano dei danni fisici al conducente.
Si tratta, per esempio, della garanzia Furto e incendio, per assicurarsi in caso di danni all’auto provocati da incendi, furti, tentativi di furto, esplosioni e scoppi. La garanzia Cristalli, invece, copre i costi della riparazione o sostituzione dei vetri della macchina in seguito a una rottura accidentale. Per tutelare l’auto è possibile scegliere anche la garanzia accessoria Atti vandalici, una copertura assicurativa che risarcisce i danni dovuti a scioperi, atti di terrorismo, danneggiamenti volontari e altri eventi simili.
È possibile acquistare anche la garanzia Eventi naturali, per tutelarsi in caso di danni al veicolo causati da fenomeni atmosferici imprevedibili e straordinari come alluvioni, trombe d’aria, frane, grandinate o esondazioni.
La garanzia accessoria Collisione, invece, copre i danni provocati dall’urto accidentale con altri veicoli durante la circolazione. Una protezione completa per l’auto è rappresentata dalla
Kasko, la garanzia accessoria che assicura in caso di danni di responsabilità del conducente, come uscite di strada, collisioni accidentali o ribaltamenti.
Con le garanzie accessorie è possibile tutelare anche il conducente e i passeggeri, ad esempio acquistando l’Assistenza stradale per ricevere soccorso in strada in qualunque momento del giorno o della notte in caso di guasti o incidenti.
Con la Tutela giudiziaria è possibile ottenere anche assistenza legale in caso di controversie legate alla circolazione, mentre la garanzia Infortuni del conducente tutela dai danni fisici riportati in un incidente con colpa.
Un’altra soluzione da considerare è Super protetto, una garanzia accessoria che permette di mantenere la classe di merito al primo sinistro di propria responsabilità ed evitare la rivalsa della compagnia assicurativa in caso di ebbrezza.