Il mercato delle moto custom sta vivendo una rivoluzione grazie ai marchi orientali, e Benda, azienda cinese distribuita in Italia da Keeway Group, è una delle protagoniste principali. La Chinchilla 500 si distingue per il suo motore V-Twin da 475,6 cm³, che si differenzia dai più comuni bicilindrici paralleli, offrendo prestazioni dinamiche e un design ispirato alle custom americane. Con una potenza di 48 CV a 8.500 giri e una coppia di 42 Nm a 7.600 giri, la moto si allinea perfettamente ai requisiti della patente A2, rendendola accessibile a un’ampia fascia di motociclisti.
Tra le sue caratteristiche principali troviamo una frizione antisaltellamento e una trasmissione finale a cinghia, entrambe soluzioni apprezzate per la manutenzione ridotta e il funzionamento fluido. La sella bassa, posta a soli 70 cm da terra, garantisce un comfort ottimale anche per chi ha una statura ridotta, mentre i pneumatici di tipo bobber, con misure 150/80-16 all’anteriore e 180/65-16 al posteriore, contribuiscono all’estetica e alla stabilità del mezzo. La Chinchilla 500 sorprende anche in termini di guida. Nonostante qualche piccola incertezza ai bassi regimi, il motore offre una spinta fluida a partire dai 2.000 giri, con una potenza crescente che si esprime al meglio intorno ai 5.000 giri e un allungo che raggiunge con facilità gli 8.000 giri. La posizione di guida è comoda, con pedane leggermente avanzate e una postura rilassata, anche se il passeggero potrebbe trovarsi un po’ sacrificato.
Dal punto di vista tecnico, le sospensioni della Chinchilla sono di qualità discreta. Gli ammortizzatori posteriori tendono a essere rigidi su strade sconnesse, mentre la forcella anteriore assorbe bene gli urti. La moto non è leggerissima, ma una volta in movimento si dimostra maneggevole e facile da gestire, sia nel traffico che in curva. L’unico limite della moto, comune a molte bobber, è rappresentato dalle pedane, che tendono a toccare l’asfalto nelle curve più accentuate, e dai pneumatici larghi, che riducono leggermente l’agilità complessiva. La sicurezza è garantita da freni potenti e un sistema ABS ben calibrato, in grado di offrire prestazioni eccellenti in ogni condizione. L’unico difetto evidenziato riguarda la strumentazione digitale, posizionata in modo tale da risultare poco leggibile in presenza di riflessi, specialmente sotto il sole.
Con il suo motore V-Twin, la Benda Chinchilla 500 rappresenta una scelta interessante per chi cerca una cruiser custom dal carattere deciso. Prestazioni bilanciate, comfort e sicurezza sono le caratteristiche che rendono questa moto adatta sia ai principianti che agli appassionati di custom. Il prezzo competitivo la rende ancora più attraente nel panorama delle due ruote.