È arrivato un momento storico per la Ducati: la Casa di Borgo Panigale ha presentato la Desmo450 MX, la prima moto da cross della sua storia. Una moto che nasce seguendo la filosofia che da sempre guida Ducati: sperimentare e testare nelle competizioni le soluzioni da rendere poi disponibili sulle moto di produzione, attingendo anche in questo caso dall’esperienza maturata da Ducati Corse nelle competizioni MotoGP e Superbike.
Grazie a questo approccio, e a un’attenta analisi del segmento, dei competitor e dei regolamenti tecnici FIM e AMA, Ducati ha saputo creare una moto leggera e affidabile, con motore a distribuzione Desmodromica a elevate prestazioni e una dotazione elettronica da riferimento della categoria. La Desmo450 MX è capace di amplificare le doti di guida del suo pilota, professionista o amatore che sia, offrendogli quella confidenza che gli permette di spostare in avanti i propri limiti. Una moto che grazie all’erogazione del suo motore, alla ciclistica e all’innovativa elettronica, è capace di offrire performance elevate con un ridotto impegno fisico.
La Desmo450 MX è il primo modello di una gamma completa di moto da fuoristrada specialistico, pensata per far entrare la Casa di Borgo Panigale in nuovi mondi, parlare a nuovi motociclisti e quindi far crescere la comunità dei Ducatisti. Per prepararsi ad accogliere in famiglia tutti i futuri Ducatisti a ruote tassellate, Ducati ha lavorato formando una selezione dei propri concessionari per garantire la massima professionalità e competenza in un segmento completamente nuovo per la Casa di Borgo Panigale.
“Negli ultimi 18 mesi molti mi hanno chiesto perché la Ducati ha deciso di entrare nel mondo del fuoristrada professionale. La risposta è semplice: Ducati è un’azienda sana, che genera risorse, e che ha quindi la possibilità di crescere aprendo a una nuova fascia di appassionati.” ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding. “Ci siamo guardati intorno, cercando le unicità importanti della nostra cultura aziendale e trovando quella che credo caratterizzi Ducati come forse nessun’altra azienda: la vicinanza fra il mondo delle corse e quello delle moto di serie. E scoprendo, al contempo, di avere al nostro interno una risorsa incredibile sotto forma di tanti appassionati di fuoristrada nei vari dipartimenti. Tutto questo ci ha permesso di presentare oggi la Desmo450 MX: una moto facile e performante, per amatori e professionisti allo stesso modo, che svilupperemo costantemente attraverso l’attività sportiva ai massimi livelli, supportandola grazie a una rete vendita che parla il linguaggio degli appassionati di motocross e ne capisce davvero tutte le esigenze.”
La Desmo450 MX è stata progettata attorno al monocilindrico da 449,6 cm3 con distribuzione Desmodromica e rappresenta un unicum nel panorama del fuoristrada specialistico, offrendo la possibilità di sfruttare maggiormente ogni rapporto, in partenza e fra le curve, grazie ad un’erogazione particolarmente favorevole, che unisce coppia ai bassi e medi regimi a un allungo da riferimento.
Il leggero telaio in alluminio è stato disegnato in modo da avere il minor numero possibile di saldature, a tutto vantaggio della solidità, della leggerezza e rigidezza della struttura. Queste scelte si sono confermate subito vincenti in gara con Alessandro Lupino, che dopo essersi aggiudicato la prima gara del Campionato Italiano MX1 si è laureato campione nazionale. Le gare sono servite per definire la moto che entrerà in produzione a metà aprile, e saranno il miglior banco di prova per lo sviluppo continuo della Desmo450 MX e di tutti i modelli che andranno a far parte della gamma.
La Desmo450 MX rappresenta una novità nel segmento anche per l’elettronica. È infatti la prima moto da cross al mondo equipaggiata con un Traction Control in grado di definire con precisione l’effettivo slittamento della ruota posteriore (domanda di brevetto depositata). Questo sistema identifica le fasi di guida in cui non deve entrare in funzione per non limitare le prestazioni della moto. Infine, il Ducati Traction Control della Desmo450 MX può essere disattivato istantaneamente dal pilota nelle situazioni in cui è necessario poter usufruire di tutte le performance del motore, per riattivarsi automaticamente poco dopo.
La moto, già ordinabile presso i dealer selezionati, arriverà presso questi ultimi a partire dal mese di giugno in Europa, e successivamente negli Stati Uniti e nel resto del mondo.
Motore monocilindrico con comando Desmodromico della distribuzione
La progettazione della Desmo450 MX è partita dal motore, dotato di distribuzione Desmodromica, il sistema utilizzato su tutte le Ducati da competizione, compresa la MotoGP. Questa caratteristica offre diversi vantaggi alla Desmo450 MX, primo fra tutti la possibilità di far girare il motore a regimi molto elevati, offrendo così quel maggior allungo che riduce il numero di cambiate necessarie sull’arco del giro, e aumenta le possibilità di partire più rapidamente dei rivali al cancelletto e conquistare così l’Holeshot, l’ambito premio che va al pilota che esce per primo dalla prima curva. Un premio che i due piloti ufficiali Seewer e Guadagnini hanno conquistato nella gara d’esordio del Campionato Mondiale Motocross, in Argentina, utilizzando un motore di serie equipaggiato solamente con lo scarico completo Akrapovič, lo stesso che Ducati mette a disposizione di ogni appassionato attraverso il suo catalogo Performance.
La Desmo450 MX offre anche una curva di coppia molto sostenuta ai bassi regimi, garantendo grande spunto in uscita di curva, con un’erogazione lineare e un allungo sconosciuto per la categoria. Questa curva di erogazione unica, che mette a disposizione del pilota il 70% della coppia massima già a 4.200 giri, rende la Desmo450 MX meno impegnativa e affaticante rispetto a una 450 tradizionale, a tutto vantaggio delle performance in pista e del divertimento nella guida. Ciò è stato possibile grazie alla distribuzione Desmodromica, che riducendo l’energia necessaria per l’apertura delle valvole consente diagrammi di alzata più spinti anche scegliendo diametri elevati per le valvole stesse.
Grazie a misure di alesaggio e corsa di 96 x 62,1 mm, è stato infatti possibile utilizzare valvole di aspirazione da 40 mm e scarico da 33 mm. Le prime sono in titanio, mentre le seconde in acciaio, con stelo cavo riempito con sodio per migliorare lo scambio termico, aumentando così affidabilità e costanza delle prestazioni.
Particolare attenzione è stata rivolta al sistema di raffreddamento, caratterizzato da radiatori a forma romboidale. Questi rappresentano una novità per il segmento e permettono di avere una superficie radiante più elevata del 6,5% rispetto a una soluzione di forma tradizionale, migliorando il raffreddamento del motore e mantenendo al contempo la moto compatta, offrendo così un’elevata libertà di movimento del pilota verso l’anteriore della moto. Alessandro Lupino e Tony Cairoli hanno gareggiato nel 2024 con i radiatori di serie, capaci di garantire un’elevata affidabilità anche nelle condizioni più estreme e proibitive come nella gara di Ponte a Egola, dominata dai due piloti Ducati, interrotta per l’eccessivo fango in pista che ha costretto a fermarsi la maggior parte delle moto.
La potenza massima del motore Desmo450 è di 63,5 CV a 9.400 giri, e la coppia massima erogata è di 53,5 Nm a 7.500 giri. L’intervento del limitatore è fissato a 11.900 giri, un nuovo riferimento per la categoria.
Ciclistica
La ciclistica della Desmo450 MX si basa su un telaio perimetrale in alluminio. Questo schema è stato scelto per ottenere una struttura leggera, che permettesse al motore di avere condotti di aspirazione e scarico più rettilinei possibile, in maniera tale da garantire le migliori prestazioni. I tecnici della Casa di Borgo Panigale sono riusciti a realizzare una struttura dal peso inferiore ai 9 kg caratterizzata dal minor numero possibile di saldature, centrando così i target desiderati di leggerezza, affidabilità e rigidezza. Il telaio contribuisce in maniera significativa a contenere il peso della moto, in configurazione pronta all’uso ma senza benzina, in 104,8 Kg.
Il telaio della Desmo450 MX è costituito da soli 11 pezzi, circa la metà rispetto alla concorrenza, ed è composto da elementi fusi, forgiati ed estrusi. La parte anteriore, che collega il cannotto di sterzo con l’attacco superiore dell’ammortizzatore, è rappresentata da un unico elemento fuso. Questa tecnologia costruttiva, che Ducati utilizza anche sui telai delle Superbike, permette di avere totale controllo degli spessori, utilizzando così soltanto la quantità di materiale necessaria in ogni punto e realizzando forme complesse senza compromessi in termini di peso o robustezza.
Il disegno del telaio, estremamente compatto, è stato studiato anche per garantire la miglior ergonomia per il pilota e al contempo una rapida e facile manutenzione in officina o a bordo pista, dove si possono effettuare rapidamente interventi come lo smontaggio dell’ammortizzatore.
Quest’ultimo è montato in posizione centrale e lavora su un forcellone fuso in alluminio e un leveraggio con link in alluminio forgiato. La progressività del link è stata definita durante le gare corse nella stagione 2024
Sospensioni e freni della Desmo450 MX sono stati oggetto di una scelta mirata. Ducati si è affidata alla lunga esperienza nelle competizioni di Showa, scelta anche per facilitare la messa a punto da parte degli amatori in virtù dello schema tecnico basato su molla e non aria per la componente elastica. La forcella è completamente regolabile, con steli rovesciati da 49 mm, corsa 310 mm e trattamento Kashima Coating sui foderi. L’ammortizzatore è completamente regolabile, l’escursione ruota è di 301 mm. Per definire al meglio il setup, Alessandro Lupino ha corso tutta la prima parte del Campionato Italiano con sospensioni di serie, confermando la validità della scelta.
Per quanto riguarda l’impianto frenante, Ducati ha scelto anche in questo ambito di collaborare con lo storico partner Brembo per collaborare allo sviluppo, anche nel Motocross, di impianti frenanti di riferimento come avviene da tantissimi anni sulle moto stradali. All’anteriore è presente una pinza flottante a due pistoncini, mentre al posteriore una pinza a singolo pistoncino. I dischi freno Galfer sono da 260 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore.
Elettronica
L’esperienza in MotoGP e Superbike, dove Ducati è riferimento tecnologico, ha permesso ai tecnici di Borgo Panigale di introdurre sulla Desmo450 MX un vero e proprio sistema di controllo della trazione, in grado di offrire benefici in termini di tempo sul giro, sicurezza del pilota e risparmio di energie nella guida. A differenza dei sistemi attualmente disponibili nel segmento, il Ducati Traction Control (DTC) implementato sulla Desmo450 MX calibra il taglio di potenza in funzione del reale slittamento della ruota posteriore, garantendo così efficacia, prontezza e linearità di intervento. Questo sistema è in grado di identificare i momenti in cui non deve entrare in azione, come ad esempio i salti, escludendosi automaticamente. Inoltre, qualora il pilota identificasse punti del tracciato in cui vuole poter usufruire di tutte le performance del motore, può disattivare il sistema con una lieve pressione sulla leva della frizione. Il controllo rientrerà in funzione automaticamente pochi istanti dopo. Il Ducati Traction Control offre quattro differenti livelli di intervento.
La dotazione elettronica comprende anche Launch Control ed Engine Brake Control, che, come il DTC, sono configurabili su diversi livelli di intervento e associabili a due Riding Mode che il pilota può adattare alle proprie esigenze e alle caratteristiche del tracciato attraverso l’App X-Link. Il cambio è dotato di Quickshifter in innesto.
Accessori
Grazie al catalogo Ducati Performance è possibile realizzare una replica della Ducati Desmo450 MX guidata nel Mondiale MXGP con Jeremy Seewer e Mattia Guadagnini. Tutti i dettagli della 450 MX Factory, infatti, sono disponibili sul catalogo Ducati Performance con la sola eccezione delle sospensioni ufficiali Showa, non acquistabili dai piloti privati.
Le parti speciali offerte comprendono pezzi Factory ricavati dal pieno come mozzi ruota, piastre di sterzo, ma anche scarico completo oppure silenziatore slip-on Akrapovič in titanio e pinze freno Brembo Racing. La lista degli accessori disponibili verrà progressivamente ampliata.
Per completare il look Factory, infine, il catalogo Ducati Performance offre una collezione tecnica completa realizzata in collaborazione con Drudi Performance. L’offerta si compone di un completo maglia/pantalone/guanti/stivali Alpinestars, casco Arai, gilet antivento, softshell e giacchetto antipioggia Spidi.
Colorazioni e disponibilità
La Desmo450 MX arriverà presso le concessionarie europee selezionate a partire da giugno 2025, La distribuzione si estenderà verso il Nord America a luglio, e a seguire nel resto del mondo.