Honda CBR1000RR 2010 è più che altro una conferma del successo del modello che ha profondamente rinnovato la filosofia delle supersportive Honda. Le novità per il 2010 si concentrano sul codone, ora più racing-oriented, caratterizzato da un nuovo faro posteriore con lente chiara. Nuovo look anche per il terminale di scarico, con rivestimento in alluminio e aggiornate grafiche e colorazioni. Infine, è stato migliorato il rendimento dell’albero motore grazie a bilanciamento ed equilibratura.
Da anni il riferimento assoluto fra le Supersport e vincitrice di tanti recenti confronti internazionali (il “MasterBike”, ad esempio), la CBR1000RR Fireblade è ormai un’icona del motociclismo sportivo. E non sorprende che nel 2009 Honda abbia celebrato i primi 50 anni di competizioni proprio al Tourist Trophy dell’Isola di Man (dove aveva esordito nel 1959), e la CBR1000RR si sia dimostrata ancora una volta la dominatrice della categoria Superbike, conquistando i primi 5 posti della classifica. La Fireblade ha inoltre portato John McGuinness a cogliere la sua quindicesima vittoria al TT, con il nuovo record su giro. Il grande pregio di questa supersportiva non sono infatti solo le prestazioni, ma “come” esse sono trasmesse al pilota. Non a caso, fin dal primo modello (1992), lo sviluppo della maggiore delle CBR è ruotato intorno al concetto di “Controllo Totale”, che ha condotto questa RR da un successo all’altro. Honda ha costantemente migliorato l’esperienza di guida in sella alla Fireblade, che trasmette al pilota un feeling ogni anno maggiore, su strada come in pista.
Nel 1992 l’originalissima CBR900RR scatenò da subito le fantasie dei motociclisti; il design minimalista aveva infatti eliminato ogni inutile fronzolo. Nelle successive generazioni, i tecnici si concentrarono verso l’ulteriore riduzioni del peso, focalizzandosi sul concentrare la parte meccanica intorno al baricentro (ovvero centralizzando sempre più la massa). Questi continui sviluppi resero la moto sempre più agile e stabile. La capacità di disegnare traiettorie perfette nelle curve veloci, o di… schizzare come un proiettile da quelle più strette, le superbe prestazioni ed un comportamento sempre e comunque prevedibile hanno fatto apprezzare la CBR1000RR tanto su strada quanto sulle piste di tutto il mondo – teatri di mille vittorie.
Nel 2008, un nuovo, leggerissimo propulsore ed una ciclistica rivoluzionata hanno innalzato il concetto di “Controllo Totale” a livelli mai raggiunti in precedenza. Ispirata agli antichi dettami dell’arte e della cultura giapponese e frutto di un accurato studio aerodinamico, la nuova Fireblade si è dimostrata da subito un capolavoro di ingegneria. Il propulsore della CBR1000RR 2008YM (derivato dalla moto che aveva vinto il Mondiale Superbike 2007) si è dimostrato efficace in ogni frangente, con tanta e sempre gestibile potenza – sia in accelerazione che in ripresa. Il nuovo, leggerissimo telaio in alluminio pressofuso ha regalato alla Fireblade la massima trazione in uscita di curva. Le dimensioni ancor più compatte hanno contribuito inoltre a centralizzare la massa, assicurando massima libertà di movimento al pilota ed una distribuzione del peso ottimale in ogni condizione.
Nel 2009, Honda ha pigiato ancora l’acceleratore in tema di “Controllo Totale”, offrendo agli acquirenti della Fireblade la possibilità di scegliere la versione con “ABS Combinato” gestito elettronicamente, una rivoluzione nella categoria, per rimarcare la superiorità tecnologica della Honda. Questa prima versione di ABS Combinato per SuperSport trasmette una sensazione di controllo assoluto, non inficiando la leggerezza di guida – che rimane proverbiale. Il pilota non si accorge mai della presenza di questo “amico silenzioso” che ottimizza l’azione frenante…
Per il 2010, la CBR1000RR Fireblade continua dunque la strada per riconfermarsi sul gradino più alto del podio, grazie a numerose modifiche in tema di prestazioni e styling che ne esalteranno ancor più l’immagine sportiva.