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Honda CBR600RR C-ABS ad Eicma 2012
Dalla pista alla strada, quante volte si è sentita questa introduzione. Ma questa volta è più che una ispirazione, perché guardando la Honda CBR600RR C-ABS ci si rende conto della vicinanza con la sua versione racing RC213V da MotoGP per la parte estetica, mentre per l’aerodinamica prende spunto dalla moto campione del mondo 2011 con Casey Stoner, la RC212V.
Design della nuova Honda CBR600RR C-ABS
Lo styling della nuova CBR600RR rispecchia quello del modello cui si ispira: la RC213V MotoGP Honda.
L’anteriore è caratterizzato dal frontale con doppio faro Line-Beamvintegrato nell’aerodinamica del cupolino: l’obiettivo è quello di creare una sensazione di concentrazione della massa e favorire il flusso d’aria verso il condotto di aspirazione dinamica dell’aria ad alta pressione. Il piccolo plexiglas e lo slanciatissimo codino caratterizzato dallo scarico centrale con gruppo ottico a filo carrozzeria, sprizza grinta sportiva, mentre la cover del serbatoio è sagomata per consentire al pilota di muoversi agilmente da un lato all’altro nelle pieghe o stringerlo efficacemente in staccata o ad alta velocità.
Come detto, l’aerodinamica si avvale dell’esperienza maturata con la vincente RC212V da 800cc Campione del Mondo 2011 con Casey Stoner: il coefficiente di resistenza aerodinamica inferiore del 6,5% rispetto al modello precedente nella posizione di guida eretta, e del 5% in posizione aerodinamica. Questi sviluppi aerodinamici sono stati ottenuti in collaborazione con gli ingegneri HRC della MotoGP, a dimostrazione della stretta relazione fra prodotto di serie e moto da competizione.
E fa una certa impressione vedere la sorella più docile di Stoner nella versione targata: infatti, nelle tre colorazioni disponibili, una è quella Vibrant Orange Repsol Replica.
Motore della Honda CBR600RR C-ABS
Il motorecompatto della CBR600RR è un quattro cilindri in linea di 599 cc a 16 valvole e raffreddamento a liquido. Eroga una potenza di 120 CV a 13.500 giri ed una coppia di 66 Nm a 11.250 giri.
La nuova mappatura della ECU sfrutta i miglioramenti alle impostazioni del sistema di iniezione elettronica Honda PGM-DSFI con doppi iniettori, irrobustendo le caratteristiche di potenza e coppia ai regimi bassi e medi, anche grazie al maggior volume di aria proveniente dal condotto del sistema dinamico di aspirazione DAIS (Direct Air Induction System).
La ECU prevede inoltre una mappatura studiata appositamente per ottenere una combustione ottimale ai bassi regimi di giri, quando solo gli iniettori a valle stanno operando. Questo perché ogni cilindro è alimentato da due iniettori; quello inferiore è sempre operativo, ma quando la valvola a farfalla si apre oltre il 25% e il motore supera i 4.800 giri, entrano in funzione anche gli iniettori superiori per massimizzare il rendimento del motore. Il risultato è una combustione più efficiente e una risposta al comando del gas sempre accurata.
Ciclistica della Honda CBR600RR C-ABS
Il telaio della CBR600RR deriva dalle esperienze di Honda nelle competizioni: è una una struttura perimetrale in alluminio ottenuta per pressofusione fine. Per questo nuovo modello 2013 è stato messo a punto un processo di centralizzazione delle masse che ha alleggerito le sezioni più distanti dal baricentro della moto. Ciò ha giovato alla maneggevolezza e ha reso più incisiva la risposta nei cambi di direzione, migliorando nettamente la reattività della ciclistica. Lo testimoniano anche le quote geometriche fondametali, con l’inclinazione del cannotto di sterzo pari a 23°45’, l’avancorsa di 96,3 mm e l’interasse è di 1.375 mm. Il peso con il pieno di benzina è contenuto in 196 kg.
È stata prestata estrema attenzione allo sviluppo della ciclistica, con l’idea di creare una moto con un livello di controllo e una maneggevolezza al top nella sua classe.
Per questo la sospensione anteriore della CBR600RR è stata considerata l’area più importante su cui lavorare per migliorare ulteriormente questa caratteristica.
La nuova forcella rovesciata BPF (Big Piston Fork) di Showa da 41mm è stata ideata per evitare un eccessivo affondamento in staccata, massimizzando il feeling del pilota con lo pneumatico anteriore, non solo nella guida al limite.
La forcella è completamente regolabile in compressione ed estensione.
La sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link con monoammortizzatore a gas con serbatoio separato, pluriregolabile da 130 mm di escursione, assicura reazioni del monoammortizzatore alle sollecitazioni della strada indipendenti dai movimenti del forcellone, stabilizzando così il comportamento della moto in curva, assicurando una trazione superba e un eccezionale feeling nei cambi di direzione, migliorando inoltre l’assorbimento delle asperità e uno smorzamento più uniforme.
Migliora così l’assorbimento alle basse velocità di sollecitazione e il feedback nella fase iniziale dell’azione.
L’impianto frenante racing si compone all’anteriore da dischi flottanti da 310 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini con pastiglie sinterizzate e pompa radiale. Al posteriore troviamo un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino. Questa configurazione è mantenuta anche dalla versione con C-ABS elettronico.
Entrambi i nuovi leggeri cerchi in alluminio pressofuso da 17” hanno design a 12 razze e montano pneumatici da 120/70 e 180/55.
Anche per la Honda CBR600RR C-ABS è messo a disposizione il sistema ABS combinato elettronico per moto supersportive, lanciato nel 2008.
Il sistema funziona nel modo seguente modo: la pressione sulla leva del freno anteriore e sul pedale del freno posteriore viene riconosciuta e misurata da una serie di sensori collegati alla ECU di controllo. Viene poi rilevata la velocità di rotazione delle ruote e, questa informazione, viene trasferita alle pompe elettroniche che applicano fisicamente la pressione alle pinze dei freni, assicurando così la forza frenante ottimale in ogni situazione.
Sono così garantite tutte le tipiche funzioni ABS e CBS, come la prevenzione del bloccaggio delle ruote e la ripartizione della forza frenante fra l’anteriore e il posteriore ma, trattandosi di un sistema “brake-by-wire”, sono minimizzate le vibrazioni, annullato il saltellamento e scongiurata la possibilità di sollevamento della ruota posteriore. Inoltre la classica “pulsazione” dei sistemi ABS sulla leva e sul pedale è stata eliminata, per lasciare al pilota tutta la concentrazione necessaria a sfruttare al massimo le prestazioni di motore e ciclistica.
Quando si utilizza il solo pedale del freno posteriore, l’intervallo di tempo che precede l’azionamento combinato del freno anteriore è più lungo rispetto al sistema CBS a controllo meccanico. Ciò consente un uso leggero del solo freno posteriore quando si guida in città o sulle scorrevoli strade extraurbane.
Anche la nuova CBR600RR C-ABS è dotata dell’ammortizzatore di sterzo elettronico HESD (Honda Electronic Steering Damper), la cui azione è gestita in base alla velocità e all’apertura farfalle dalla centralina di controllo. In questo modo alle basse velocità lo sterzo è “libero” mentre via via che aumentano velocità e accelerazione lo smorzamento delle reazioni è progressivo e sempre più incisivo.
Accessori previsti per la Honda CBR600RR C-ABS
I seguenti accessori originali Honda sono disponibili per la nuova CBR600RR 2013:
– Sistema di allarme
– Antifurto meccanico a U
– Tank-pad
– Paratacchi
– Cover forcellone
– Manopole riscaldate
– Stickers racing per ruote
– Plexiglas rialzato
– Coprisella monoposto