Honda Deauville – Test Ride

Honda Deauville 2006 – Test Ride. Atene – Ad otto anni dal suo debutto sul mercato Europeo, Honda Deauville giunge alla seconda edizione e lo fa in grande stile. Luogo prescelto per svelare la maschera è l’affascinante, e ricca di storia, Grecia, ben adatta a valorizzare le caratteristiche di questa turistica nipponica.
Gli aggiornamenti rispetto alla versione precedente sono molti e sostanziali, non solo dal punto di vista puramente estetico, ma anche e soprattutto da quello meccanico. Rispetto alla versione che l’ha preceduta, la nuova Honda Deauville si presenta con una livrea decisamente più moderna ed incline alle mode attuali, grazie soprattutto ad uno studio ergonomico più curato. La nuova linea integra ancor meglio i due generosi bauli rigidi ed offre una maggior protezioni frontale al vento e all’acqua, garantendo così una più piacevole percorrenza delle lunghe distanze. Il nuovo parabrezza, regolabile sia nell’altezza che nell’inclinazione, offre poi una maggior protezione aerodinamica, caratteristica molto apprezzabile alle alte velocità.
Ciclistica semplice ed efficace La ciclistica di questa Honda Deauville è semplice, ma efficiente. Il telaio viene confermato anche in questa nuova edizione mantenendo quindi la struttura a doppia trave in acciaio, in grado di contenere molto bene il propulsore V2, garantendo nel contempo un buon bilanciamento. Per quanto concerne le sospensioni, all’anteriore viene utilizzata una forcella da 41 mm su cui non è possibile compiere alcuna regolazione, mente al posteriore viene utilizzato un monoammortizzatore a cui è possibile regolare con estrema facilità la compressione. Honda Deauville viene equipaggiata dal 2002 con il sistema CBS, ovvero il sistema di frenata combinata. Può piacere o meno, ma sicuramente aiuta molto in fase di decelerazione dove, in qualunque situazione, la frenata viene “controllata” non solo dal centauro. Per gli amanti della tranquillità più estrema, Honda Deauville è disponibile equipaggiata con ABS, un aiuto in più in situazioni di pericolo.
Nuove potenze per il bel V2 Cuore pulsante di Honda Deauville è il già noto V2 che per l’occasione è stato un po’ rivisto. I tecnici volevano realizzare un propulsore in grado di offrire una maggior erogazione, ma senza andar troppo a penalizzare quelli che sono i valori sostanziali del motore stesso. Per fare questo hanno quindi dovuto aggiornare diversi componenti tra cui alesaggio e pistoni, che si sono visti aumentare il diametro di 2 mm, ma senza però modificarne la corsa; riuscendo così ad ottenere un aumento di cilindrata di 33 cc, passando quindi dai 647 ai 680 cc.

Con lo scopo di aumentare la capacità di aspirazione del nuovo V2, i tecnici hanno sviluppato una nuova testata a quattro valvole per cilindro – rispetto alle tre precedenti – migliorando così l’efficienza e la regolarità dell’erogazione. Questo aumento di cilindrata e di potenza è stata ottenuta rispettando comunque le normative Euro 3. Tale risultato è stato ottenuto anche grazie all’utilizzazione dell’iniezione elettronica PGM-F1.
In groppa alla Deauville Come va questa nuova Honda Deauville? Presto detto! La seduta è molto comoda e la distanza delle manopole consente una posizione corretta della schiena anche a persone non particolarmente fortunate in fatto di centimetri, garantendo così una piacevole e mai stancante percorrenza. L’altezza della sella poi non costringe ad acrobazie ad ogni stop, ma assicura un facile e sicuro appoggio al suolo. La strumentazione è ben vivibile e si avvale di un nuovo design moderno, composto da quattro quadranti con tachimetro, contagiri, indicatori del carburante e temperature del liquido di raffreddamento. A dar manforte c’è poi un generoso display LCD con contachilometri totale, indicatore del carburante ed orologio. Il nuovo motore non delude affatto le aspettative: l’erogazione molto morbida e lineare, garantisce sempre una piacevole spinta senza “strappi”, caratteristica questa molto apprezzabile nel traffico cittadino in cui i bassi giri fanno da padrone assoluto. La ciclistica fa molto bene il suo lavoro, Honda Deauville si guida con estrema facilità e garantisce un ottima conducibilità sia alle basse che alle alte velocità. In fase di frenata la forcella tenderebbe ad essere leggermente morbida e l’assenza di un registro pecca un po’; ad ogni modo la frenata è molto sicura e precisa grazie al sistema CBS. Chiaramente le dimensioni, se pur non esagerate, abbinate ad un peso decisamente non da fotomodella – 257 kg in ordine di marcia – riservano qualche difficoltà al centauro nelle manovre da fermo, comunque rese un po’ meno impegnative da uno sterzo generoso.
Al prezzo di uno scooterone Il prezzo d’attacco di Honda Deauville è decisamente molto interessante visto che bastano 8650 euro per aggiudicarsene una. Se poi si vuole optare per la versione dotata di ABS, basta staccare un assegno di 9250 euro ed il gioco è fatto. Viste le caratteristiche del mezzo e visto soprattutto l’aspetto economico, questa Honda Deauville rappresenta sia una buona alternativa al classico scooterone che un ottimo modello entry level per tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo delle due ruote.

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