Dalle 10 di ieri, il Governo ha dato il via libera per l’acquisto di un’auto nuova, usata o di una moto elettrica con gli incentivi 2024. Il bonus è retroattivo e si applica alle vetture acquistate da sabato 25 maggio, da quando, cioè, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
La somma complessiva a disposizione dei nuovi Ecobonus 2024 è di 782 milioni di euro e una parte del contributo, per fortuna, è destinato anche alle due ruote. Gli incentivi per le moto sono riservati ai modelli elettrici, quindi moto, scooter e quadricicli a batteria. In concreto saranno disponibili contributi per un importo pari al 30% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3 mila euro. In caso di rottamazione di un modello vecchio (da Euro 0 a Euro 3) l’incentivo sale al 40% con un tetto di 4 mila euro.
Gli sconti vanno calcolati sul prezzo praticato dal concessionario senza IVA: la tassa sarà poi calcolata e aggiunta al prezzo “incentivato”. I bonus sono riservati solo ed unicamente ai privati, quindi niente società di sharing. Una decisione presa appunto per scongiurare il rischio delle autoimmatricolazioni e dei km zero. I bonus valgono anche se si acquista il veicolo in leasing.
Le pratiche burocratiche per ottenere lo sconto vengono fatte dal concessionario, ma si devono rispettare alcune regole: per ottenere il bonus al 40% bisogna rottamare una moto o uno scooter omologati Euro 0/1/2/3; il veicolo rottamato deve essere intestato da almeno 12 mesi a chi sta comprando lo scooter elettrico. Può anche essere di un familiare purché sia “convivente”, cioè abiti nella stessa casa; il veicolo da rottamare deve essere consegnato al concessionario contestualmente all’acquisto del nuovo veicolo; per avere i contributi si possono rottamare anche i ciclomotori, ma devono essere regolarmente targati: non vanno bene quelli senza targa o con la vecchia targhetta a 5 caratteri; gli incentivi valgono per acquistare qualsiasi veicolo di categoria L (moto, scooter, tricicli e quadricicli): si può rottamare una moto a benzina per comprare un quadriciclo elettrico, ma anche un quadriciclo a benzina per una moto elettrica e così via.
La piattaforma messa a disposizione dal Ministero è operativa, i consumatori possono acquistare moto e scooter approfittando degli incentivi fino ad esaurimento dei fondi. Purtroppo moto e scooter a benzina sono esclusi dagli ecobonus, per loro quindi niente sconti rottamazione.