Scomode, aggressive, ma ancora incredibilmente affascinanti. Le moto sportive da 600 cc hanno segnato un’epoca d’oro per gli amanti delle due ruote. Oggi, nell’era delle naked versatili e delle crossover dominanti, le vecchie carenate tornano protagoniste nel mercato dell’usato, offrendo prestazioni elevate a meno di 6.000 euro. Nonostante l’apparente abbandono del segmento da parte delle case, questi modelli restano vere e proprie icone. Ecco cinque sportive 600 da acquistare oggi, senza spendere una fortuna.
Equilibrio perfetto tra prestazioni e fruibilità
La CBR600RR di seconda generazione si distingue per l’estetica snella, la presa d’aria centrale tra i fari e lo scarico sotto sella. Con 120 CV a 13.500 giri/min, il motore quattro cilindri in linea garantisce una spinta corposa soprattutto ai medi regimi. Il telaio in alluminio, la forcella a steli rovesciati da 41 mm e il mono Pro-Link offrono una ciclistica raffinata, adatta sia alla pista che alla strada. Usata si trova facilmente tra i 5.000 e i 6.000 euro. Appetibile anche il restyling 2009 con ABS.
Comfort e potenza in stile Hamamatsu
Aggiornata nel 2006, la GSX-R 600 K6 prende ispirazione dalla sorella maggiore 1000, con codino scolpito e posizione di guida meno estrema rispetto alla concorrenza. Il telaio in alluminio a doppia trave e la forcella regolabile lavorano in sinergia con un impianto frenante Tokiko. Il motore offre 125 CV a 13.500 giri/min e una zona rossa che arriva a ben 16.000 giri/min. Usata si trova attorno ai 5.000 euro, ma attenzione alle versioni depotenziate A2.
DNA da gara e linee da vera Ninja
La ZX-6R 2009-2016 ha un’anima pistaiola: 128 CV a 14.000 giri/min, telaio in alluminio, forcella Showa BPF e sospensione posteriore Uni-Track. Le linee spigolose e compatte esprimono aggressività, mentre la posizione di guida è caricata e tecnica. Le prestazioni di riferimento ne fanno un modello ambito anche per le competizioni amatoriali, perciò è più difficile trovare esemplari ben tenuti sotto i 6.000 euro, ma con attenzione è possibile.
L’urlo del motore e la tecnologia da MotoGP
La R6 2006 è ricordata per il sound inconfondibile del suo quattro cilindri da 127 CV e limitatore a 17.800 giri/min. Il telaio Deltabox e le sospensioni regolabili anche alle alte velocità offrono una guida precisa e reattiva. Tecnologia d’avanguardia all’epoca: il sistema YCC-T (acceleratore elettronico) e l’Exup per lo scarico erano soluzioni derivate dalla MotoGP. Alcuni esemplari si trovano tra 5.500 e 6.000 euro, ma le edizioni speciali valgono molto di più.
La fuoriclasse inglese a tre cilindri
La Daytona 675 è stata una rivoluzione per Triumph: tre cilindri, 125 CV a 12.500 giri/min, coppia generosa e un telaio raffinato. Il sound è unico, e la ciclistica – con forcella Kayaba e geometrie regolabili da gara – la rende estremamente bilanciata tra le curve. Meno diffusa rispetto alle giapponesi, ma disponibile sotto i 6.000 euro con pazienza. Ideale per chi cerca esclusività e carattere.
Cinque moto diverse per filosofia e approccio, ma tutte accomunate da un rapporto qualità-prezzo ineguagliabile. Chi sogna una supersportiva pura, senza spendere una fortuna, ha oggi l’occasione di mettere le mani su mezzi ancora capaci di emozionare e far divertire davvero, sia su strada che in pista.