Ha preso il via lunedì 1 marzo il bando di Regione Lombardia per richiedere contributi all’acquisto di veicoli a zero o bassissime emissioni. La misura, che prevede un budget complessivo di 36 milioni di euro divisi su due anni, è stata promossa dall’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo e prevede anche una dotazione specifica dedicata ai soli veicoli elettrici della categoria L, vale a dire ciclomotori, scooter, motocicli, tricicli e quadricicli.
In una nota diffusa da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), è stato espresso tutto l’apprezzamento per l’iniziativa del governo regionale e sottolinea “l’importanza della misura per il valore ambientale e per consolidare il trend di crescita significativo delle due ruote elettriche registrato nel 2020”. Malgrado l’emergenza sanitaria e le difficoltà congiunturali, l’anno scorso ha infatti chiuso con un incremento molto positivo che ha interessato tutti gli ambiti del segmento elettrico. Per la prima volta ciclomotori, scooter e moto hanno superato i 10mila veicoli immatricolati, facendo segnare un convincente +84,5%. Entrando nel vivo dei dati, la crescita più significativa in termini percentuali del 2020 è quella che interessa il mercato degli scooter con un + 268,8% (6088 unità immatricolate), seguono le moto con + 125,7% (377 veicoli) e i ciclomotori che, con 4378 pezzi chiudono l’anno a + 8,3%. Positivi anche i numeri dei quadricicli che, con 710 veicoli immatricolati, raggiungono un +10,5% sul 2019.
Questo andamento è destinato a crescere proprio per l’importanza del ruolo che le due ruote giocano nel futuro della mobilità soprattutto in ambito urbano. E in particolare a Milano dove, anche grazie alla spinta della sharing mobility e degli incentivi statali, i veicoli elettrici a due ruote hanno registrato una crescita che supera il 680% sul 2019. Il bando di Regione Lombardia è riservato alle persone fisiche residenti in Lombardia e rimarrà aperto fino al 31 dicembre salvo esaurimento del fondo. Gli incentivi coprono il 30% del prezzo di acquisto IVA esclusa fino a un massimo di 3.000 euro se si rottama un’auto, il 20% del prezzo di acquisto IVA esclusa fino a massimo 2.000 euro se si rottama veicolo categoria L e il 10% del prezzo di acquisto IVA esclusa fino a massimo 1.000 euro se non si ha nulla da rottamare. I contributi di Regione Lombardia sono cumulabili a quelli statali.