È stato un autentico successo quello ottenuto dall’Aprilia Tuono V4 X, la hypermotard per la pista realizzata dalla Casa di Noale, i cui 10 esemplari inizialmente previsti sono letteralmente andati a ruba costringendo il brand a rimettere mano alla produzione.
Aprilia Tuono V4 X doveva essere prodotta in appena 10 unità, ma a Noale hanno dovuto rivedere i propri piani. Gli esemplari già realizzati, sono andati esauriti in pochissimo tempo (ciascuno al prezzo di quasi 35mila euro) e così Aprilia ha deciso triplicare la produzione.
Aprilia Tuono V4 X è una vera e propria moto da corsa con il manubrio alto, in grado di regalare un’esperienza di guida ed emozioni esclusive, riservate al pubblico più evoluto ed esigente. I tecnici della casa di italiana hanno lavorato duramente per cercare di migliorare quella che per molti è la migliore hypernaked in pista. Per la prima volta su una moto del genere viene introdotta la generosa appendice aerodinamica frontale in carbonio chiaramente derivata da quella che equipaggia le Aprilia RS-GP impegnate in MotoGP. Tale scelta contribuisce ad aumentare la stabilità alle alte velocità e nelle fasi critiche di staccata e apertura gas. Tutte le sovrastrutture sono in carbonio, impreziosite dalla nuova grafica dedicata “Bol d’Or”, ispirata alla Aprilia RSV 1000 R Factory che prese parte all’edizione 2006 della mitica gara endurance d’oltralpe. Il serbatoio ha la forma di quello originale ma è più leggero, mentre l’impianto elettrico di serie è stato semplificato. Di chiara derivazione sportiva è la pulsantiera racing per la regolazione dei principali controlli elettronici di cui è equipaggiata Tuono V4 X.
Numerosi sono i particolari in alluminio ricavato dal pieno che contribuiscono ad abbattere il peso, come la leva frizione, la protezione della leva del freno, le protezioni dei carter motore, le pedane regolabili e il tappo del serbatoio. I cerchi Marchesini in magnesio forgiato, che calzano pneumatici slick, regalano valori di maneggevolezza inaccessibili anche per le supersportive carenate. Il motore deriva dall’unità che equipaggia la RSV4 1100 Factory, capace di erogare 221 CV di potenza massima. L’impianto di scarico Akrapovic dispone di collettori in titanio e di terminale in carbonio, mentre il filtro dell’aria è un elemento Sprint Filter: si tratta del filtro aria dalla più alta permeabilità disponibile sul mercato. La vena pistola della moto è sottolineata dalla taratura delle mappature del motore che sono tutte “full power” e ottimizzate per l’impianto di scarico racing. I livelli di engine brake, traction control e anti wheelie sono specificamente studiati per l’uso in circuito. Di serie il cambio elettronico assistito anche in scalata e la strumentazione TFT a coloririprogrammata con visualizzazione dei tempi sul giro mediante sensore GPS integrato. L’impianto frenante Brembo è totalmente racing e dissone di pinze GP4-MS ricavate dal pieno che agiscono su una coppia di dischi in acciaio con tecnologia T-Drive e sono comandate da una pompa radiale da 19×16, anche essa ricavata dal pieno.