È stata la grande parata di migliaia di Ducati il momento simbolico più forte del primo giorno del World Ducati Week 2022. Un ritorno emozionante per tanti ducatisti, a quattro anni dall’ultima edizione. Il chilometrico serpentone, con una partecipazione da record, ha coinvolto tutta la Riviera nel segno di “Let’s Ride As One”, il motto dell’evento.
Gli eventi sul territorio programmati per questa edizione sono stati davvero tanti, ma il cuore del WDW è dentro al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”: i ducatisti, sin dalle prime ore del mattino di venerdì, hanno vissuto esperienze uniche in pista, trovandosi fianco a fianco con i piloti Ducati o allineandosi per la partenza della parata insieme alle leggende, ai piloti e ai manager Ducati. Alcuni fortunatissimi hanno avuto la possibilità di partecipare alla “WDW MotoX2 Experience” con un pilota d’eccezione, Pecco Bagnaia che, a sorpresa, ha voluto fare un regalo unico ai suoi fan, affiancandosi a Franco Battaini nella guida della biposto.
La prima giornata di questa edizione ha confermato lo spirito del World Ducati Week, un evento unico, adatto a ogni tipo di pubblico, capace di coniugare la passione per le due ruote con la convivialità e il contatto diretto tra persone di Ducati e i Ducatisti che hanno affollato il paddock WDW. Per tutto il giorno centinaia di Ducatisti hanno potuto testare le proprie moto nelle tante track session tra rettilineo, Quercia, Tramonto e Curvone, salire in sella alle Panigale V4 messe a disposizione dalla Casa di Borgo Panigale, far controllare il set-up delle proprie moto dai tecnici Ducati, fare un giro in pista su “taxi” Lamborghini e Audi guidati da piloti professionisti, partecipare ai talk e vivere le tante esperienze del WDW. Molto apprezzata dagli appassionati anche l’area Adventure, adiacente al circuito, dedicata a tutti gli amanti del fuoristrada, compresi Danilo Petrucci e Jack Miller che si sono esibiti sullo sterrato. In quest’area la casa di Borgo Panigale ha messo a disposizione dei fuoristradisti Ducati DesertX, Scrambler Desert Sled e Multistrada V4. Nella stessa zona è possibile ammirare la Audi RS Q e-tron della Parigi Dakar e la DesertX con livrea ispirata Audi.
Tra gli eventi principali c’è stata la Lenovo Race of Champions, una vera gara con 21 piloti Ducati impegnati nei campionati MotoGP, Superbike e Supersport, che si sfideranno su Panigale V4 e Panigale V2 in una competizione a doppia categoria con due vincitori. A sfidarsi, tra gli altri: Pecco Bagnaia, Jack Miller, Johann Zarco, Jorge Martin, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio, Luca Marini, Marco Bezzecchi, Michele Pirro, Danilo Petrucci, Alvaro Bautista, Michael Ruben Rinaldi, Nicholas Spinelli e Oliver Bayliss. Alla fine è stato proprio Bagnaia ad aggiudicarsi il trofeo: il pilota del Ducati Lenovo Team, primo dopo le qualifiche, è stato poi il protagonista indiscusso della gara. Portatosi al comando subito dopo il via, Pecco è rimasto in testa durante tutti gli 8 giri previsti, firmando anche il giro più veloce in 1:35.886. Completano un podio tutto MotoGP i piloti del Mooney VR46 Racing Team Luca Marini e Marco Bezzecchi, che chiudono la gara rispettivamente al secondo e terzo posto. “Mi sono divertito tantissimo questo pomeriggio. Aver potuto gareggiare davanti a tutto il pubblico dei Ducatisti è stato emozionante e mi ha motivato a spingere al massimo per poter offrire loro uno spettacolo unico. Ovviamente, vincere dà sempre molto gusto! È stato bellissimo e ringrazio tutti i tifosi per il loro calore e la passione che ci trasmettono!“, ha detto.