Pirelli P Zero e Pirelli Cinturato i pneumatici della Formula 1 2012

Pirelli presenta gli pneumatici per il mondiale F1 del 2012
Con  una conferenza stampa internazionale svoltasi ad Abu Dhabi al circuito di Yas Marina, Pirelli ha presentato la nuova gamma di pneumatici per il 63° Campionato mondiale di Formula 1, al via con il GP di Australia a Melbourne nel week end del 16-18 marzo 2012.
All’evento, insieme al presidente e CEO di Pirelli Marco Tronchetti Provera, al Direttore Motorsport Paul Hembery ed al Direttore R&D Maurizio Boiocchi, presenti anche l’attrice Ines Sastre la modella Bianca Balti.

I pneumatici Pirelli previsti per la Formula 1 2012
Grazie al al Racing Tyre System di Pirelli, che permette di seguire in tempo reale le performnance delle gomme dall’uscita della fabbrica turca di Izmit ai circuiti, il Centro Ricerca e Sviluppo Pirelli è riuscita a portare per la stagione di Formula 1 2012 6 gomme, 4 per l’asciutto (Pirelli P Zero) e 2 per il bagnato (Pirelli Cinturato).
A differenza del 2011 però, tutte le gomme P Zero da asciutto cambiano il profilo e tre di esse, la morbida, la media e la dura, presentano anche nuove soluzioni per le mescole che diventano più morbide, con maggiore grip, prestazioni più spinte, vita utile più lunga ma durata complessiva invariata.
Per le superfici bagnate cambia solo la wet, denominata Cinturato Blu, mentre la gomma intermedia, Cinturato Verde, non ha subito modifiche. Invariate rispetto allo scorso anno restano alcune caratteristiche fondamentali tra le quali il degrado rapido ma differenziato tra le diverse mescole.
Per lo sviluppo delle nuove gomme, svolto al centro Ricerca e Sviluppo di Milano, i tecnici si sono avvalsi delle informazioni raccolte negli 11 test, dei quali 6 ufficiali (condotti durante le prove libere dei GP di Sepang, Montreal, Silverstone, Nurburgring, Abu Dhabi ed Interlagos) e 5 privati (Istanbul, 2 sessioni a Barcellona , Jerez e Monza), utilizzando più di 6.000 pneumatici e totalizzando in tutto 20.000 km (11.000 negli ufficiali, 9.000 in quelli privati).
L’obiettivo, oltre a quello di rispettare le nuove regole tecniche che vanno a pesare sul carico aerodinamico, è anche quello di dare più vivacità alle gare e di limare le differenze tra di loro a 0,6-0,8” al giro, invece del 1”8 evidenziato nel corso del 2011.
Il debutto delle nuove Pirelli P Zero e Cinturato è previsto per il prossimo 7 febbraio a Jerez de la Frontera, in occasione dei primi test ufficiali della stagione 2012 di Formula 1.

Pneumatici Pirelli P Zero: gli slick da asciutto
Sono quattro gli pneumatici slick previsti per il 2012. Il battistrada è liscio, privo di intagli e scanalature e comprendono quattro versioni, supermorbida, morbida, media e dura, che consentono alle monoposto di adattarsi ai diversi tipi di circuito in base ai vari parametri (tipo di asfalto, numero e severità delle curve, velocità dei rettilinei) ed ai team di variare le proprie strategie.
P Zero Rosso, la supermorbida per GP cittadini. Delle quattro mescole slick è l’unica ad essere rimasta invariata rispetto alla stagione 2011, essendosi dimostrata particolarmente versatile e in grado di offrire alti picchi prestazionali su circuiti lenti e tortuosi, caratterizzati da asfalto liscio e da bassi carichi laterali. E’ la mescola ideale per circuiti cittadini o semipermanenti.
P Zero Giallo, più morbida e con meno blistering. Adatta a circuiti che comportano un basso degrado della gomma, la nuova mescola morbida è progettata per offrire un elevato livello di grip con conseguente consumo e ad una breve vita utile dello pneumatico, consentendo una maggiore varietà in termini di strategie di pit stop e gare dall’esito ancora più incerto. Rispetto all’omologo pneumatico 2011, la nuova mescola morbida presenta una maggiore resistenza termica al fine di ridurre il rischio di blistering. Testata per la prima volta in occasione delle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, il nuovo P Zero Giallo è destinato a diventare, unitamente alla mescola media, la soluzione più frequentemente proposta ai Team nella stagione 2012. Tale combinazione offre, infatti, elevata flessibilità e rapidità nel raggiungere la temperatura ottimale.
P Zero Bianco, la media versatile per tutte le condizioni adattandosi alle differenti condizioni del tracciato, in particolare dove altamente variabili risultano le condizioni dell’asfalto e del tracciato. Il nuovo P Zero Bianco e’, infatti, destinato ad essere utilizzato alternativamente come “Option”, su circuiti caratterizzati da asfalto abrasivo e alte temperature, e come “Prime” su tracciati che presentano caratteristiche meno severe e
condizioni meno stressanti per gli pneumatici. La nuova mescola media e’ stata già provata durante le prove libere del Gran Premio del Nurburgring ed ha debuttato in occasione del test dei Giovani Piloti di Abu Dhabi.
P Zero Argento, dura ma non rigida. Pur garantendo massima durata, minor degrado e maggiore resistenza nelle condizioni piu’ estreme, la nuova mescola dura non raggiunge i picchi di rigidita’ che caratterizzavano il composto dello scorso anno. Ideale per stare in pista piu’ a lungo, impiegando un tempo maggiore per andare in temperatura, la mescola dura si presta ad essere utilizzata su circuiti caratterizzati da asfalto molto abrasivo, notevoli carichi laterali ed alte temperature.
Il nuovo P Zero Argento e’ stato testato a Barcellona dal collaudatore Lucas Di Grassi e rappresenta l’unica soluzione che i piloti non hanno mai provato.

Pirelli Cinturato: per le gomme da bagnato il ritorno dopo 60 anni
Le gomme da bagnato, caratterizzate da scalanature sul battistrada, si differenziano in due tipi: da bagnato in senso stretto o wet e intermedie. Le wet sono riconoscibili dal battistrada ricchissimo di intagli e lunghe scanalature e sono progettate per drenare l’acqua sull’asfalto bagnato. Le intermedie hanno scanalature meno profonde e sono destinate alle gare su fondo umido o leggermente bagnato, oltre che in condizioni atmosferiche incerte.
Cinturato Blu
, la wet da acquazzone. Delle due soluzioni da bagnato, il solo pneumatico wet ha subito delle variazioni rispetto alla versione 2011. L’intervento ha riguardato unicamente le coperture posteriori che presentano un profilo diverso in grado di ottimizzare al meglio il drenaggio dell’acqua in caso di aquaplanning e di garantire una maggiore precisione di guida. Caratterizzati da scanalature profonde, simili a quelle di una gomma da strada, gli pneumatici wet sono progettati per espellere, ad una velocità di 300 km/ora, oltre 60 litri di acqua al secondo, una quantita’ sei volte superiore rispetto ad una normale gomma da strada che drena circa 10 litri al secondo, a velocita’ molto piu’ ridotte.
Cinturato Verde, l’intermedia per la pioggia leggera. Alla luce delle ottime prestazioni offerte nella stagione 2011, in gare particolarmente impegnative come il Gran Premio del Canada, gli ingegneri Pirelli hanno preferito non apportare alcuna modifica agli pneumatici intermedi.
Le scanalature meno profonde rispetto alla soluzione da bagnato in senso stretto consentono agli pneumatici intermedi di drenare minori quantita’ di acqua sull’asfalto ma, al contempo, rendono l’impiego di questo prodotto ideale su asfalti umidi o che si stanno asciugando, scongiurando repentine perdite di qualita’ prestazionali.

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