Ritorna l’ipotesi di un ritiro di Casey Stoner a fine stagione
Per Livio Suppo, responsabile marketing Honda HRC ed ex team manager ai tempi della Ducati, l’ipotesi di un ritiro di Casey Stoner dalle gare a fine 2012 è sempre realistica. Suppo conosce molto bene Stoner e sa che ragiona solo con la sua testa ma si augura che, dovendo scegliere, prevalga la passione per le corse. Anche se, nel caso di un ritiro, potrebbe capirlo.
Ma questa volta la voce non rimane non è una illazione o un pettegolezzo. Anche perché quest’anno i top-rider giungono alla scadenza dei rispettivi contratti e sarà un mercato movimentato ed interessante e alla prima mossa è pronto a scatenarsi il domino. Quindi proprio in questi giorni team e piloti stanno iniziando le prime valutazioni.
Perdere un pilota spettacolare come Casey Stoner per la MotoGP ma anche per tutto il Motomondiale sarebbe un colpo mica da poco, contanto che Valentino Rossi, uno che ha vinto nove titolo del mondo, è giunto ai 33 anni e, guardando indietro, potremmo contare su Marc Marquez, Maverick Vinales e, forse, Romano Fenati, ma ci vuole ancora del tempo.
Il problema al braccio di Stoner
A Losail nel GP del Qatar, nella prima gara del calendario MotoGP 2012, Stoner ha fatto terzo frenato, più che dai problemi di chattering, da un problema al braccio.
E non è da confondere con il ‘braccino’, ovvero quella indecisione mista paura che frena i piloti, tutt’altro. Si tratta di un problema di pompaggio del braccio destro che lo condiziona in sella alla sua Honda RC213V.
Dopo la prima gara ha lavorato con i medici sul pompaggio dei muscoli e la situazione prima del GP di Jerez era migliorata. Tanto che alla fine si è visto, eccome. Il guaio però si era già presentato a Silverstone nel 2010. Nel 2009 per un problema alimentare ha saltato tre gran premi, ma le cause non sono ancora sicure. Stoner è un uomo e come tutti gli uomini ha le sue debolezze, che lui manifesta senza filtri. E se in caso si dovesse ripresentare il problema al braccio, bisogna vedere la reazione dell’uomo Casey Stoner.
Casey Stonter, Adriana, la figlia e la famiglia
Se qualcuno pensa che una causa di un suo ipotetico ritiro possa essere la moglie Adriana, ferma ai box in Svizzera dopo la nascita della figlia Alessandra lo scorso febbraio, è fuori strada. Perché se c’è una discreta, brava che sta al suo posto è proprio la signora Stoner. Ad aspettarlo a casa c’è quella bimba di nemmeno tre mesi che gli manca tantissimo e non vede l’ora di riabbracciare e basta leggere i tweet dello stesso australiano per capirlo.
Inoltre, come ogni pilota diventato il papà, il fattore rischio assume un peso rilevante sia nelle scelte contrattuali che nell’atteggiamento in pista. E a Stoner non gli si può non riconoscere un carattere giudizioso.
Stoner a ottobre compie 27 anni, gira il mondo per correre sulle moto da quando ne aveva 15, ha vinto 2 titoli mondiali in MotoGP, ha guadagnato bene, ha una bella famiglia e una fattoria tutta da godere. Se uno come lui, che non ha mai badato ai flash ed alla mondanità dell’ambiente, decidesse di ritirarsi per vivere quello che ha di bello nella sua vita, viene anche da capirlo.