Il Mondiale Superbike vola negli Stati Uniti
Dopo le due spettacolari gare di Donington con cinque piloti e quattro case in gioco fino all’ultima curva, il campionato del mondo Superbike vola negli Stati Uniti per il sesto dei quattordici round del calendario Superbike 2012. Com’è tradizione, le due gare si correranno di lunedì, il 28 maggio, Memorial Day in onore alle forze armate.
Tanti protagonisti in cerca di vittoria saranno garanzia di spettacolo in due sfide dal pronostico difficile. Basti pensare che nelle dieci gare disputate ci sono stati sei vincitori (Biaggi, Checa, Rea, Guintoli, Sykes e Melandri) con cinque moto differenti: Aprilia, BMW, Ducati, Honda e Kawasaki. Manca all’appello solo la Suzuki, che però sta lavorando per avvicinarsi il vertice.
Max Biaggi difende il mondiale piloti
Il precedente Round di Gran Bretagna non ha modificato la classifica piloti SBK 2012 che vede Max Biaggi (Aprilia Racing) leader dalla prima gara – prima e unica vittoria dell’ex-iridato in questa stagione. Biaggi qui vinse due anni fa balzando in vetta al Campionato e spiccando il volo verso il titolo.
L’Aprilia è braccata dalla Kawasaki di Tom Sykes che, oltre a centrare quattro pole su cinque, ha dominato il round di Monza; il 26enne britannico è a soli 5 punti da Biaggi.
“La gara negli USA è sempre un appuntamento speciale, perché si esce dagli schemi classici delle tappe europee – dice Biaggi – La pista mi piace, è molto tecnica, lo dimostra il fatto che abbiamo sempre ottenuto buoni risultati su questo tracciato. Quest’anno le cose si sono complicate, sono aumentati i contendenti al podio e diventa sempre più difficile stare davanti. Noi abbiamo le potenzialità per farlo, se riusciremo a partire da subito con il piede giusto”.
Eugene Laverty vuole lasciarsi alle spalle le delusioni di Donington, un weekend sfortunato per il pilota nordirlandese. Il Miller Motorsport Park, che Laverty affronta per la prima volta in sella alla Aprilia RSV4, piace al rider anglosassone che qui l’anno scorso colse un quinto ed un quarto posto al debutto nella World Superbike.
“Voglio dimenticare la scorsa gara con due buoni risultati al Miller – afferma Laverty – Mi è sempre piaciuto il tracciato americano, e la storia dimostra che anche la mia Aprilia può essere forte qui. Siamo un po’ attardati nella classifica piloti, dobbiamo veramente dare il massimo durante tutto il weekend per tornare a dire la nostra”.
Il Team Ducati Althea Racing al Miller Motorsport Park
Non è un buon momento per Carlos Checa, in evidente ritardo sui rivali. Nelle ultime due gare, Monza e Donington, ha perso terreno ed ora deve recuperare ma sembra che la sua Ducati 1098R sia in difficoltà contro le quattro cilindri.Dopo i primi cinque round, Carlos si trova in quarta posizione in classifica, a 23 punti da Biaggi e dietro a Sykes e Rea.
È la pista preferita per il pilota spagnolo mentre per Davide Giugliano si tratta della sua prima volta a Salt Lake City.
Nel team si spera che il Miller Motorsport Park possa rigenerare il campione del mondo in carica, visti gli ottimi risultati ottenuti: due doppiette ed un secondo posto negli ultimi quattro anni.
“Mi è sempre piaciuto l’ambiente al circuito di Miller, la gente, le montagne, il tracciato stesso – afferma Checa – La pista è molto adatta al mio stile di guida e ho tante bei ricordi grazie ai risultati ottenuti li’ negli ultimi anni. Abbiamo perso terreno in classifica a Donington e c’è sicuramente bisogno di fare due ottimi risultati in questo week end”.
Jonathan Rea alla riscossa… si spera senza disastri
Jonathan Rea ha dovuto stendere due piloti per avere la meglio a Donington. Dopo un inizio per niente positivo, ha dimostrato grinta e fame, anche troppo e per fortuna sua non è stato sanzionato dalla direzione di gara casalinga (in tutti i sensi). Certo che il successo al GP d’Europa ha rimesso in carreggiata lui e la Honda.
BMW Motorrad cerca un’altra vittoria,senza strike
Il GP d’Europa è passato alla storia per BMW Motorrad che dopo anni di sforzi è arrivata alla vittoria per la prima volta, grazie a Marco Melandri in gara 1. L’euforia per la storica conquista però è durata poco visto lo strike di Rea in gara due che ha eliminato in un colpo solo il pilota italiano ed il suo compagno di team, Leon Haslam, diretti rivali per il titolo 2012.
Ma il morale del team è alle stelle e c’è la consapevolezza di essere competitivi e c’è da scommettere che Melandri si butterrà all’inseguimento di Biaggi per recuperare i 31 punti di svanraggio, insieme a Haslam.
Team Effenbert Liberty Racing al GP degli Stati Uniti
Dopo le polemiche di Monza, il conseguente sabotaggio del GP d’Europa da dove è tornato con un buon bottino, il Team Effenbert Liberty Racing correi coi suoi tre piloti, Sylvain Guintoli, Kuba Smrž e Maxime Berger, il GP degli USA. Il francese ha vinto gara due ad Assen e gli USA possono rivelarsi terra di opportunità e parte dai buoni presupposti dell’anno scorso, quando ilTeam Liberty
Racing centrò, alla sua quinta apparizione nel mondiale, un fantastico doppio podio in gara 1 (Smrž, secondo e Guintoli terzo, al suo primo podio assoluto
in SBK). La squadra ceca ha bisogno di costanza (nel 2011 in gara 2 ottenne un settimo ed ottavo posto).
BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike Team al GP degli USA di SBK
Dopo il round di Donington Park, Michel Fabrizio ed Ayrton Badovini sono intenzionati a dare il massimo al fine di ottenere – su una pista apprezzata da entrambi – dei risultati conformi alle aspettative ed in linea con le incoraggianti prestazioni ottenute in prova negli scorsi appuntamenti in calendario.
Serafino Foti, Direttore Sportivo BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike Team, ha dichiarato:
“Questo tracciato è molto tecnico ed ha delle caratteristiche uniche nel suo genere, come l’altitudine a cui si trova ed un lunghissimo rettilineo, oltre ad una splendida cornice di montagne sullo sfondo. Si tratta di una pista amata da entrambi i nostri piloti, per questo motivo siamo fiduciosi che si possano effettuare due buone gare. Sarà fondamentale trovare una buona messa a punto già dalla prima giornata ed è importante che le condizioni meteo siano migliori di quelle dello scorso anno”.
Michel Fabrizio, numero 84 del team Italia BMW, ha detto: “Vado a Miller con la consapevolezza che il pacchetto che ho a disposizione può permettermi di far bene. La pista mi piace ed è molto particolare, soprattutto perché l’altitudine alla quale si trova modifica non poco le prestazioni del motore. Speriamo in un pizzico di fortuna in più rispetto ai round precedenti per poter esprimere al meglio il mio potenziale e quello della moto”.
Ayrton Badovini numero 86, ha affermato: “In America partiremo con nuove geometrie che speriamo possano farci fare un salto in avanti dopo le difficoltà incontrate nei round precedenti. Il circuito è uno dei miei preferiti, voglio dare il massimo ed ottenere buoni risultati per poi arrivare a Misano da protagonisti”.
John Hopkins in sella alla Suzuki GSX-R 1000
La FIXI Crescent Suzuki ha recuperato a tempo di record John Hopkins che sarà la stella del pubblico di casa. Il pilota americano aveva saltato Donington per i postumi di una scivolata in gara 1 a Monza. La GSX-R punta molto anche su Leon Camier, che sul tracciato dello Utah vanta due secondi posti.
Il circuito Miller Motorsport Park di Salt Lake City
Il circuito nord-americano è entrato a far parte del Mondo Superbike nel 2008 e per il terzo anno consecutivo vede nel “Memorial Day”, ultimo lunedì del mese di maggio, la giornata di gare. Delle numerose configurazioni possibili del tracciato, il Mondiale Superbike utilizza quella denominata “Outer Course” di 4097m, con 9 curve a sinistra e 6 a destra. La pista sorge ad un altezza di 1341 m sul livello del mare e questa sua particolare collocazione porta ad una cospicua perdita di potenza del motore.
Il Miller Motorsports Park è situato a 35 minuti dalla periferia di Salt Lake City nello stato dello Utah ed è considerato il miglior circuito del Nord America.
Inaugurato nel 2006 è in grado di ospitare le gare dei più importanti quali campionati mondiali e nazionali. Come si conviene agli impianti più moderni la sicurezza è stata tenuta in alta considerazione, tanto che il tracciato statunitense ha la fama di essere uno dei circuiti più sicuri al mondo. Nella conformazione su cui corre la Sbk misura 4907 metri con 15 curve e dislivello praticamente pari allo zero, il toboga Usa presenta alcuni punti piuttosto insidiosi dove è necessario prestare la massima attenzione, una pista quindi che richiede un impegno psicologico non indifferente, grazie anche alle punte velocistiche nell’ordine dei 320 kmh che è possibile raggiungere sul rettilineo
Classifica piloti SBK 2012
1. Biaggi 128,5; 2. Sykes 123,5; 3. Rea 108; 4. Checa 105,5; 5. Melandri 97,5; 6. Haslam 89; 7. Guintoli 85; 8. Laverty 65; 9. Giugliano 50; 10. Smrz 44,5; etc. Costruttori: 1. Ducati 161,5; 2. Aprilia 139; 3. BMW 131; 4. Kawasaki 129,5; 5. Honda 112; 6. Suzuki 40,5.