GP Inghilterra a Silverstone
Il GP d’Inghilterra di F1 ospita la nona gara del calendario F1 2012 ed è anche la gara di casa di 12 team di Formula 1, i quali si può già immaginare quanto ci tengano a fare una bella gara.
A cominciare, con tutto rispetto per gli altri, da Red Bull, McLaren e Lotus.
Ma la Ferrari e Fernando Alonso nel GP d’Europa a Valecia hanno dato una grande prova di forza dimostrando un pacchetto vettura-team-pilota davvero competitivo. E per i quattro team sopracitati adesso l’impegno è ancora più duro ed alcuni di loro devono rivedere alcune cose, tra la parte tecnica, meccanica senza escludere l’affiatamento, visti alcuni problemi ai box.
Il circuito di Silverstone richiede molto impegno ai piloti ed è uno dei più veloci della F1: le velocità medie in prova si aggirano attorno i 220 km/h mentre sette delle 18 curve si percorrono a oltre 250 kn/h.
Lotus vuole anche Grosjean sul podio insieme a Raikkonen
La Lotus corre veloce e a Valencia lo ha dimostrato rischiando di mettere due piloti sul podio se non fosse stato per il guasto al motore Renault che ha costretto Grosjean al ritiro.
Kimi Raikkonen è salito sul secondo gradino del podio (il terzo dell’anno dopo i due consecutivi al GP di Bahrain – 2° – ed il GP di Spagna – 3°) e fosse stato per qualche altro giro avrebbe potuto lottare per la vittoria. Col suo solito aplomb finlandese, Kimi smorza ogni entusiasmo e pensa già al fine settimana inglese: ”È sempre bello correre a Silverstone, dove ho iniziato la mia carriera in Formula Renault nel 1999 e da allora il circuito mi è sempre piaciuto – ricorda Ice Man – Non so perché, forse per la sua aria nostalgica che sento ogni volta che ci vado. Mi piace il weekend con qualsiasi situazione climatica: nel tempo ne abbiamo incontrate diverse, e non sempre buone, spesso è molto ventoso e piovoso. Le condizioni della pista cambiano in modo molto rapido ed è difficile sistemare l’auto. È la parte divertente delle gare in Inghilterra, ed almeno ci passano tutti.
Silverstone è un circuito veloce ed impegnativo, con curve veloci. È cambiato qualcosa negli anni e sono curioso di vedere come, ma sono sicuro che imparerò in fretta.
Ho già vinto a Siverstone sia in Formula Renault che in F1 con la Ferrari nel 2007 – conclude Raikkonen – e sarebbe fantastico ripetersi, soprattutto quando la tua scuderia ha la sede di fianco al circuito!”
Romain Grosjean vuole riscattare la sfortunata gara di Valencia: “Andiamo a Silverstone fiduciosi. A Valencia abbiamo potuto lavorare bene sulla vettura per tutto il week end analizzando molte cose. Silverstone è un circuito davvero veloce ma sono certo di poter avere un ottimo passo e fare una ottima gara”.
Red Bull alla rincorsa del mondiale piloti con Vettel e Webber
Un ritiro ed un piazzamento per la Red Bull a Valencia corrisponde ad un week end tragico. Per questo nel gp di casa a Silverstone la scuderia di Milton Keynes non può che guardare ad un risultato che è la vittoria, anche per il mondiale piloti.
Mark Webber si sta dimostrando cultore della politica dei piccoli passi: tanti piazzamenti infatti lo tengono al secondo posto in classifica piloti F1 2012 con 91 punti, a 20 da Alonso e 6 di vantaggio sul compagno Vettel.
“Non vedo davvero l’ora di correre il GP di Gran Bretagna – dice Webber – di fronte al folto ed appassionato pubblico inglese. Trovo ironico che Silverstone sia il GP di casa di altri piloti australiani: io e Ricciardo infatti abbbiamo casa nel Buckinghamshire! È un ottimo momento sportivo per l’Inghilterra, con le finali di Wimbledon e le Olimpiadi alle porte e sono certo che il GP d’Inghilterra non deluderà le aspettative e andremo a correre con l’obiettivo di vincere”.
Anche Sebastian Vettel deve riscattare il ritiro di Valencia, cosa che l’ha fatto davvero molto arrabbiare facendolo cadere a quarto posto nel mondiale piloti a 26 punti da Alonso. Ma anche al giovane tedesco il circuito di Silverstone piace: “Anche se è stato cambiato a mantenuto la sua magia – ammette Vettel – ed è uno dei migliori circuiti della F1. L’atmosfera è fantastica coi tifosi a supportare i piloti connazionali ma altrettanto sportivi con quelli stranieri. Il circuito è impegnativo ma c’è tutto quello che chiede un pilota, incluso un meteo imprevedibile, soprattutto a luglio”.
Button e Hamilton non possono sprecare un’altra occasione
Anche per la McLaren si stratta del GP di casa e la scuderia di Woking non può perdere l’occasione davanti ai propri tifosi di mettere Lewis Hamilton nelle condizioni di sorpassare Alonso nella classifica piloti.
“A volte si devono accettare le cose anche quando non sono a tuo favore – afferma Hamilton, che all’ultimo giro del GP di Valencia ha proprio scordato le belle parole che ripete alla vigilia di ogni gara, ovvero che l’importante è fare punti utili per il mondiale…. – Ovviamente, è stato frustrante doversi ritirare quando mancava pochissimo alla fine della gara, ma queste sono le corse: bisogna mettersele dietro e pensare alla prossima corsa che, per mia fortuna, è sul circuito di casa di Silverstone.
Non devo modificare il mio modo di guidare, perché devo guidare per vincere ed è quello che farò, soprattutto nel GP di casa, potendo sfruttare l’appoggio dei tifosi. Qui ho già vinto nel 2008 ed è stato uno dei migliori momenti della mia carriera. Questa inoltre è un’estate importante per gli inglesi e voglio fare anche la mia parte”.
Per Jenson Button non si tratta proprio del miglior inizio di stagione, relegato in una anonima posizione in classifica con 49 punti. Motivo in più per cercare gloria, che non arriva dalla prima gara del campionato. “Siamo molto migliorati in diverse aree e a Valencia siamo stati un po’ sfortunati quando è entrata la safety car. Ma la strategia era giusta e la MP4-27 migliorava durante la gara. Questa stagione è imprevedibile, ma è facile dire invece che a Silverstone tutti i piloti inglesi potranno contare sull’appoggio di tutti i tifosi. Per me l’atmosfera di casa è imbattibile”.
Mercedes nella tana del nemico
Tra le 12 scuderie inglesi si infiltra quella tedesca della Mercedes, che arriva in terra d’Albione galvanizzata dal primo podio di Michael Schumacher dopo il ritorno in pista.
Anche se la stella a tre punte ha due stabilimenti qui vicino, nel Northamptonshire, quindi si può considerare a tutti gli effetti una gara di casa anche per lei.
“Ogni anno correre a Silverstone è speciale. È la casa del motorsport e vengo sempre sorpreso dall’entusiasmo e la preparazione dei tifosi. È davvero una bella esperienza – afferma il cinque volte campione del mondo di F1 – Ho ricordi contrastanti di questa pista: belli, brutti ed alcuni anche strani. Per come stanno andando le cose quest’anno preferisco aspettare, perché abbiamo già visto diverse gare concludersi in modo diverso rispetto le nostre aspettative. Chiaro che vogliamo proseguire con quanto fatto di buono a Valencia”.
Nico Rosberg è uno dei sette vincitori delle prime sette gare del mondiale e intende ripetersi al GP d’Inghilterra: “Silverstone è quasi una gara di casa perché molti del nostro team sono inglesi e ci saranno anche le loro famiglie – dice il pilota tedesco – Amo l’atmosfera che c’è qui per tutto il week end e i fan inglesi. Il mio miglior piazzamento qui è un terzo posto e voglio migliorarmi. È un circuito impegnativo con curve veloci a caratterizzare il percorso, soprattutto dalla Copse attraverso la Becketts fino alla Stowe”.