Ecco l’annuncio. Che non tutti si aspettavano e dal quale non tutti sono sorpresi dopo i risultati fino ad ora ottenuti: Ben Spies ha deciso di lasciare la Yamaha ufficiale a fine 2012. Che sia una scelta dettata dall’accordo con un altro team (Ducati che ha bisogno di un pilota duro e puro che salga in sella alla Desmosedici senza fare tante domande, come faceva Stoner e come sta facendo Hayden?)? O piuttosto una saggia mossa per evitare il taglio direttamente dalla casa madre entro fine anno?
Nessuno lo sa e rispettiamo questa vacanza di informazione.
Negli ultimi due anni il mercato piloti ha tenuto banco fin troppo spesso: nel 2010 l’affare Rossi/Ducati e Stoner/Honda, quest’anno ancora la prematura messa in piazza de ritiro di Stoner e il torubillion di voci riguardo quale sella ospiterà il sedere di Rossi dal 2013. Ma con gare così poco entusiasmanti, non rimane questo sul quale discutere.
Ben Spies ha scelto SuperbikePlanet.com per fare questa rivelazione che capita come un fulmine a ciel sereno.
Spies non spiega ancora quali motivi lo hanno spinto a prendere questa decisione a da ragazzo posato afferma che lo farà quando sarà opportuno e si esime da fare altri commenti fino a che non uscirà il comunicato ufficiale. Ma Texas Terror aggiunge che gli spiace lasciare alcune persone in Yamaha. Non fa nomi perché tanto lo sanno (e ci mancherebbe).
Ma su Twitter Spies dice che continuerà a dare il massimo per i suoi fan fino a fine stagione. Poi si aprirà un nuovo capitolo. Lui pare abbia già voltato pagina. Aspettiamo di leggere cose c’è scritto allora.