MotoGP anteprima GP Valencia 2012
Ultimo giorno di scuola. Domenica 11 novembre si corre il GP di Valencia, ultima gara del calendario MotoGP 2012. Jorge Lorenzo è già campione del mondo dopo la caduta del suo diretto rivale, Dani Pedrosa nel GP di Australia a Phillip Island di due settimane fa, quando al pilota Yamaha è bastato controllare la gara e tagliare il traguardo al secondo posto, dietro un inarrivabile Casey Stoner.
Così, in chiave classifica piloti MotoGP 2012, c’è davvero poco da dire visto che le prime tre posizioni sono già sistemate anche se è la prima l’unica che, alla fine, conta.
Stoner per sempre
Stoner per sempre, in tanti senti. Per sempre nel senso che saluta e se ne va, perché ancora prima del piede si era rotto le scatole.
Il campione del mondo Ducati 2007 e Honda 2011 ha annunciato con prematuro anticipo il suo addio alle corse. Nemmeno una maxi offerta da parte di Honda (si parla di 15 milioni di euro) ha fatto cambiare idea al pilota australiano, vero animale da corsa che ha dimostrato quanto si possa voltare le spalle ad un amore quando questo sparisce, come lui stesso ha detto: “Il denaro non mi interessa. Non mi sto divertendo in MotoGP e mi ritirerò. Ho avuto una fantastica offerta dalla Honda e mi rendo conto che sono in una grande azienda. Ma nella mia mente il denaro è diventato meno importante il relazione al mio futuro”. Parole da mettere su una targa commemorativa, a buona memoria ed esempio per i giovani.
Stoner per sempre perché uno così verrà ricordato per sempre per il suo stile di guida.
Siamo ai saluti: Rossi, Dovizioso, Spies (che non c’è)
Saluta Valentino Rossi che finalmente, per lui, per Ducati, per i “rossiani” e per i ducatisti, chiude due anni come mai aveva sperato di vivere, ovvero lenti nelle retrovie a fissare gli scarichi degli altri se non peggio. Torna da nr. 2 in Yamaha da dove è andato via come nr. 1. I prossimi due anni diranno chi è davvero il Rossi di adesso: se quello visto a faticare in sella alla Desmosedici oppure quello che bacia la M1. Un’altra dimostrazione di talento e carattere e non è detto sia più facile degli ultimi due anni, attenzione!
Al suo posto arriva Ben Spies con il quale il pilota di Tavullia si scambia la sella, anche se l’americano sale sulla Desmosedici Pramac Team. Ma a Valencia Elbowz non c’è, reduce da una operazione in seguito alla caduta, l’ennesima, nel GP di Malesia a Sepang. Anche la stagione del pilota USA è stata catastrofica, segnata da cadute e ritiri per guasti alla sua moto. Salterà anche i primi importanti test in programma sempre nel circuito Ricardo Tormo da martedì 13 a mercoledì 14 novembre: come dire, un bell’inizio di rapporto tra lui e Ducati, no!?
Sulla Ducati ufficiale si siede Andrea Dovizioso che per il 2013 voleva a tutti i costi una moto ufficiale. Si prende l’unica rimasta, visto che la HRC aveva già scelto il talentino neo campione del mondo Moto2 2012, nonché spagnolo, Marc Marquez, per il quale è stato cambiato il regolamento dei rookie (prima un debuttante in MotoGP non poteva correre con una moto ufficiale ma era costretto a fare un anno di apprendistato con un team cliente). Al Dovi il terzo posto conquistato l’anno scorso come terzo pilota ufficiale HRC non è servito per essere richiamato e, forse, anzi, è stato fatale essere arrivato davanti allo spagnolo Pedrosa. Tant’è, adesso il pilota del team Yamaha Monster Tech 3 potrà contare su un team ufficiale che conta su di lui ed è già una buona base di partenza. Bisogna sistemare il resto, ovvero la moto, che ha già fatto fuori, sportivamente parlando, gente come lo stesso Rossi ma prima Melandri e messo in difficoltà Hayden. Mica piloti qualsiasi.
Lorenzo vuole chiudere in bellezza
Il neo campione del mondo MotoGP 2012 Jorge Lorenzo non va a Valencia per far scorrere il tempo fino ai primi due giorni di test invernali nel tracciato di Valencia o per rivedere gli amici dopo la lunga trasferta asiatica. El campeon va a Valencia per vincere e confermare la sua leadership al termine di una seconda parte di campionato che lo ha visto più gestire che attaccare le gare.
“Questo è l’ultimo round della stagione, è una gran bella sensazione poter tornare a casa, davanti ai miei tifosi spagnoli, in qualità di nuovo Campione del Mondo. E’ stato un anno lungo e difficile, e tutti noi abbiamo lavorato tanto per arrivare fino a quì. Adesso questo fine settimana sarà principalmente di divertimento per noi, con molta meno pressione. Io naturalmente darò ancora il massimo per il salire sul gradino più alto del podio: sarebbe fantastico chiudere l’annata con una vittoria” ha detto Lorenzo.
Fine anno in casa Honda
Ultima gara per Stoner nel circuito dove ha conquistato la prima vittoria in carriera, nel 2003 nella Classe 125. Dopo la vittoria a Phillip Island, il pilota australiano ha intenzione di chiudere salutando tutti dal gradino più alto del podio.
“Valencia dovrebbe essere un altro bel fine settimana, certo non come quello di Phillip Island, ma comunque anche qui ho sempre ottenuto dei bei risultati sia a livello di pole che di vittorie. Speriamo di essere competitivi. Con la pista che gira verso sinistra dovrebbe essere un po’ meglio per me e per la moto. Non sarà facile, ma vorrei poter centrare un altro bel risultato nella mia ultima gara in MotoGP” ha affermato Stoner.
Pedrosa al Ricardo Tormo ha colto due successi in MotoGP (2007 e 2009) e vuole riscattare la caduta di Phillip Island: “Sono molto contento di arrivare a Valencia e di correre nuovamente davanti al pubblico spagnolo. Siamo stati in giro per diverse settimane e non vedo l’ora di riassaporare l’atmosfera di casa: Valencia è sempre una gara speciale perché è l’ultima della stagione, e ci sono sempre tante persone a supportarmi oltre alla mia famiglia e agli amici. Mi piace il circuito e in passato ho sempre fatto dei buoni risultati. Voglio che questo weekend sia speciale, darò il massimo per lottare per la vittoria e chiudere la stagione con un bel risultato” ha affermato Pedrosa.