Blancpain GT World Challenge Europe Misano 2019 – Tra i tanti nomi stranieri, presenti anche diversi italiani tra cui Caldarelli, Bortolotti e Mapelli. L’evento della durata di due giorni tra prove e gare è stato parecchio avvincente, soprattutto il Sabato quando si è disputata la prima gara al tramonto. Il quinto round stagionale si apre appunto con gara 1 e la vittoria dei due piloti di casa, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli a bordo della Lamborghini Huracan GT3 di Orange 1 FFF Racing con il numero 563. I due disputano una manche abbastanza tranquilla, cercando di tenere a bada i propri avversari. Caldarelli, partito terzo, riesce a superare abilmente la Aston Martin Vantage di Ricky Collard, prendendosi così il secondo posto.
Poco dopo ha già a tiro il poleman Charles Weerts del Belgian Audi Club Team WRT che di lì a poco subirà quindi il sorpasso e finirà purtroppo lungo con la sua Audi fuori dal curvone Misano. Dopo l’entrata in pista della safety car, Cardarelli decide saggiamente di rientrare ai box scambiandosi così con il suo compagno Mapelli. In uscita si troverà subito alle calcagna Marciello con la sua Mercedes-AMG del team AKKA ASP. Dopo poco però rientra la safety car a causa dello scontro della Audi di Markus Winkelhock contro le barriere nel mentre lottava contro Thomas Neubauer nelle posizioni più arretrate. La vettura perde la ruota posteriore sinistra e la gara viene nuovamente neutralizzata per dieci minuti. Rientra quindi Caldarelli e vince seguito da Marciello. Dietro di loro Maro Engel, su un’altra Mercedes ma per il team Black Falcon, con un ritardo di 3,8 secondi. Quarto posto per la Aston Martin di R-Motorsport con a bordo Marvin Kirchhöfer, mentre al quinto sale l’altra Mercedes del team AKKA ASP di Fabian Schiller. Invece Mirko Bortolotti con il numero 63 chiude sesto a bordo della sua Lamborghini del Grasser Racing team.
Weerts, dopo aver ottenuto la pole per la gara 1 del Sabato e nonostante l’uscita di scena mentre era in seconda posizione, ottiene la vittoria in gara 2 diventando così il più giovane vincitore in assoluto della Blancpain GT Series battendo il record del suo compagno di squadra Vanthoor ottenuto nel 2017. Vanthoor ha iniziato la gara dietro alla AKKA ASP Mercedes-AMG ASP di Raffaele Marciello con il numero 88 e, nonostante un attacco iniziale del pilota Audi, è stato l’italiano a controllare lo sprint iniziale. Una lotta serrata tra due dei più veloci concorrenti sulla griglia di partenza del Blancpain GT World Challenge Europe, ma Marciello è riuscito a costruire gradualmente un distacco di poco più di due secondi.
Questo distacco però si è improvvisamente annullato quando la safety car è entrata in pista per consentire ai commissari di rimuovere i detriti dal circuito. Marciello ha mantenuto il suo vantaggio alla ripartenza e, all’avvicinarsi della fase di pit stop, la n. 88 Mercedes-AMG sembrava essere in una posizione di comando, ma la corsa si è decisa in base alle strategie adottate con il rientro ai box. Nonostante i due piloti si fossero fermati contemporaneamente ai propri box, ci sono stati dei problemi per il team AKKA ASP. Infatti la squadra non era pronta per Marciello, e questo ha causato un notevole ritardo nell’uscita dai box di Vincent Abril portandolo così al 23° posto. Il divario tra la coppia di testa è rimasto intorno ai due secondi, con Weerts al comando. Quando si è arrivati nei 15 minuti conclusivi, Andrea Caldarelli è emerso al volante della Lamborghini n. 563 Orange1 FFF Racing Lamborghini che condivide con Marco Mapelli.
Avvicinandosi rapidamente a Gachet nella Sainteloc Audi. Caldarelli è salito in seconda posizione a nove minuti dal termine. Caldarelli è riuscito ad avvicinarsi a Weerts, senza però riuscire a spodestarlo e il pilota dell’Audi ha mantenuto la calma per vincere con 2.8″ di vantaggio. Gachet ha portato la Sainteloc Audi in terza posizione, assicurando alla squadra francese il suo primo podio assoluto della stagione 2019. Alle spalle del terzetto di testa, la Mercedes-AMG Falcon #4 Black Falcon Mercedes-AMG. La vettura n. 11 Phoenix Racing Audi ha completato la top-five, assicurandosi il miglior risultato della stagione per Finlay Hutchinson e Frederic Vervisc. Il sesto posto assoluto è andato al vincitore della Silver Cup. La battaglia per la vittoria di classe si è scatenata per tutta la seconda metà della gara, con Nico Bastian (AKKA ASP Mercedes-AMG) che ha lottato duramente contro l’Audi n.10 di Rik Breukers. Quando mancavano quattro minuti alla fine della gara l’asso della Mercedes-AMG si è fatto strada mentre Breukers è scivolato al terzo posto dietro la #62 R-Motorsport Aston Martin. La vittoria in pro-Am è andata a Hiroshi Hamaguchi e Phil Keen sulla Lamborghini n. 519 Orange1 FFF Racing Lamborghini. I due si sono classificati secondi in pista ma sono stati promossi al primo posto quando la Ferrari #333 Rinaldi Racing Ferrari è stata sanzionata con una penalità di 30 secondi dopo la gara.
Nella classe Am Cup, HB Racing ha completato un weekend perfetto che ha visto la squadra austriaca in testa in ogni sessione con la sua Ferrari n. 444. Dopo essere stata in testa in entrambe le prove libere, la squadra si è assicurata una doppia pole in Am Cup prima di vincere entrambe le gare. La gara di domenica ha visto Wolfgang Triller gestire il primo stint prima di passare il testimone a Florian Scholze che è transitato primo sotto la bandiera a scacchi.
ll Blancpain GT World Challenge Europe tornerà in azione tra due settimane, quando il circuito olandese Zandvoort farà il suo ritorno al calendario. Prima di questo, molti dei piloti che hanno gareggiato a Misano si recheranno direttamente in Belgio per disputare due giorni di test ufficiali (2/3 luglio) in vista dell’evento clou della stagione, la 24 Ore di Spa.