BMW Motorrad GoldBet SBK Team, presentazione dei programmi sportivi 2013

Piloti e tecnici sono pronti per affrontare la nuova stagione. Siamo, infatti, alla presentazione ufficiale dei piani sportivi di BMW moto e del suo team BMW Motorrad GoldBet SBK in vista del prossimo campionato Superbike 2013.

Il 2012 si era chiuso in modo lusinghiero per la scuderia italo-tedesca con: sei vittorie (più di qualsiasi altra scuderia), 18 podi e cinque giri veloci in gara con la BMW S 1000 RR. Tanto da far sì che il team fosse in lizza per il titolo sia costruttori che piloti fino alla ultima, sfortunata gara. Alla luce di questo, il BMW Motorrad GoldBet SBK Team si appresta ad affrontare la stagione 2013 pienamente motivato a continuare la sua ascesa. La squadra, assieme ai piloti ufficiali Marco Melandri (ITA) e Chaz Davies (GBR), vuole proseguire sul percorso intrapreso grazie ai successi già raggiunti e restare a lungo tra i top team della massima espressione motoristica delle derivate dalla serie. Anche quest’anno la squadra rivolge le sue mire al podio. La missione è quella di ottenere il maggior numero di vittorie e podi possibile.


IL TEAM

BMW Motorrad affronterà questa nuova sfida con una nuova ed efficiente struttura. Sarà BMW Motorrad Italia la responsabile del team ufficiale in gara e nei test, in collaborazione con Feel Racing – un partner di successo ed esperienza. Dal 2011 Feel Racing è partner ufficiale di BMW Motorrad Italia nel Campionato Mondiale Superbike. Il team ufficiale e la precedente struttura operativa di BMW Motorrad Italia si sono fusi in un nuovo soggetto ufficiale, il BMW Motorrad GoldBet SBK Team, con quartier generale a Bologna. In questa sede BMW Motorrad Italia è responsabile delle corse e dei test, così come del lavoro sul telaio. Il gruppo motopropulsore e l’elettronica vengono invece sviluppati da BMW Motorrad nella sede di Monaco di Baviera. L’uomo che ha tra le mani la responsabilità complessiva del progetto Superbike è Andrea Buzzoni, BMW Motorrad WSBK General Manager. Stephan Fischer, Direttore Tecnico di BMW Motorrad Motorsport, è responsabile dello sviluppo dell’ambito corse di BMW Motorrad. Direttore Sportivo del BMW Motorrad GoldBet SBK Team è Serafino Foti mentre Andrea Dosoli, come Direttore Tecnico, si occupa degli aspetti tecnici relativi al team Superbike.

I PILOTI
Per quanto riguarda i piloti, può contare su una coppia formidabile. Marco Melandri, 30 anni, prende parte alla sua seconda stagione come pilota ufficiale BMW Motorrad. Il Brand lo scorso anno ha festeggiato, assieme al pilota italiano, i suoi più importanti successi nel Campionato Mondiale Superbike. Melandri ha ottenuto la prima storica vittoria per la casa costruttrice ed è stato inoltre il primo pilota BMW a guidare la classifica piloti. “Ad inizio stagione non ci aspettavamo di certo risultati di questo livello. Il mio obiettivo per il 2013 è quello di migliorare ulteriormente e di andare a podio in modo ancora più costante”, ha spiegato Melandri. L’italiano è da molti anni al vertice della scena motociclistica internazionale. Nel 2002 è stato incoronato Campione del Mondo della classe 250cc, prima di trascorrere otto anni in MotoGP, categoria nella quale si è laureato vice-campione nel 2005. Nel 2011 è avvenuto il suo passaggio al Campionato Mondiale Superbike, dove si è dimostrato sin da subito un potenziale aspirante al titolo. Il suo nuovo compagno di squadra è il 25enne britannico Chaz Davies. Dopo i successi ottenuti in madrepatria, ancora adolescente ha fatto il salto nel Mondiale 125cc, per poi passare alla classe 250cc. Successivamente il giovane gallese ha preso parte al campionato americano AMA con qualche apparizione in MotoGP. Nel 2011, Davies è stato coronato Campione del Mondo Supersport, debuttando l’anno successivo nel Campionato Mondiale Superbike. Una vittoria di gara e quattro podi hanno ampiamente dimostrato le sue doti da “esordiente” ed ora Davies guarda con attesa alla sua prima stagione da pilota ufficiale BMW Motorrad. “Marco e Chaz formano una coppia di piloti di livello indiscusso, che può contare su un team esperto,  competente e ambizioso e su una moto vincente rappresentata dalla BMW S 1000 RR. La combinazione di tutti questi fattori dà vita ad un pacchetto completo che promette tanto successo”. Il 2013 vedrà inoltre il prosieguo dell’impegno di BMW Motorrad nella Coppa FIM Superstock 1000, competizione nella quale il team si è proclamato campione nel 2010 e nel 2012. Il Campione in carica Sylvain Barrier (FRA) parteciperà alla sua terza stagione con la squadra, affiancato quest’anno da Greg Gildenhuys (RSA).


LA MOTO

Sin dalla sua prima apparizione nell’edizione 2009 del Campionato Mondiale Superbike, la BMW S 1000 RR è stata oggetto di uno sviluppo continuo. Un gran passo in avanti fu fatto a ridosso della stagione 2012: BMW Motorrad Motorsport fece omologare infatti una nuova versione da corsa della BMW S 1000 RR, la controparte racing della RR 2012 di produzione. Dallo scorso anno, la moto si è affermata come vincente nel Campionato Mondiale Superbike. Ad ogni modo, non c’è ambito più valido per il detto “Se non vai avanti, vai indietro” di una competizione ultra-competitiva come la WSBK. Per questa ragione, BMW Motorrad Motorsport ed il BMW Motorrad GoldBet SBK Team hanno ulteriormente ottimizzato la RR in preparazione per il 2013 – e lo sviluppo viene portato avanti nel corso della stagione. La versione della BMW S 1000 RR di serie è essa stessa una Superbike di rango. Le modifiche hanno permesso alla versione racing di essere affinata secondo i requisiti del Campionato Mondiale Superbike. Anche dopo l’omologazione sono permesse modifiche orientate alle corse in alcune aree e componenti.

“Sono state necessarie modifiche in molte aree, al fine di configurare al meglio la moto per la nuova tipologia di gomme”, ha spiegato Andrea Dosoli, Direttore Tecnico del BMW Motorrad GoldBet SBK Team. La moto da gara è dotata di un quattro cilindri in linea a quattro tempi da 225 cv, la cui base è data dal motore di serie della RR. “Abbiamo ridisegnato la camera di combustione per la stagione 2013, al fine di migliorare il processo stesso”, ha spiegato Stephan Fischer, Direttore Tecnico di BMW Motorrad Motorsport. La geometria del radiatore permette una buona efficienza termica. La moto è inoltre equipaggiata con un radiatore dell’olio fissato permanentemente alla moto. Le farfalle dell’acceleratore sulla RR sono identiche a quelle della moto di serie. Vengono controllate dal sistema Ride-by-Wire (RBW) il quale, assieme alla gestione del motore, è soggetto ad un continuo sviluppo migliorativo. L’unità di controllo RSM5 è un sistema sviluppato direttamente da BMW Motorrad Motorsport e viene costantemente modificato per ottimizzare aspetti come la gestione dei dati ed il governo della moto. Le unità controllano tutto l’aspetto elettronico della moto, incluse le funzioni del motore quali l’accensione, l’iniezione, la rilevazione della velocità ed il suo andamento, il sistema RBW per le valvole a farfalla e le funzioni di guida dinamica, come il launch e traction  control. La carenatura è stata leggermente modificata, in linea col regolamento, per ottimizzare l’aerodinamica e l’ergonomia del pilota. Anche il serbatoio del carburante corrisponde in larga parte a quello della versione di produzione. La forma è stata arrotondata nella regione corrispondente allo stomaco dei piloti, di modo da permettere agli stessi una posizione più comoda ed allo stesso tempo in grado di fornire un supporto sufficiente a velocità sostenute. L’area delle ginocchia, più stretta, assicura un miglior incavo per il pilota, per permettere un cambio di posizione più agevole durante i cambi di direzione. In accordo con le modifiche regolamentari per il 2013, la RR è ora equipaggiata con una luce posteriore di sicurezza. I fari anteriori della versione di serie sono fedelmente riprodotti con una pellicola posta sulla parte anteriore della moto da corsa. Le geometrie della ciclistica e del telaio corrispondono a quelle dell’attuale versione di serie della RR. È stato inoltre migliorato tutto l’anteriore della moto: la forcella e le piastre di sterzo a tre bulloni. In aggiunta, una nuova versione dello scarico è stata introdotta per ottenere una maggiore guidabilità. L’ulteriore sviluppo della RR per la stagione 2013 è stato influenzato dalle ultime modifiche in materia regolamentare della WSBK.

La posizione di componenti come i parafanghi deve essere cambiata. Il set-up della moto deve essere modificato in linea con la nuove misure delle gomme.  “Le misure geometriche complessive della moto sono cambiate. Questo comporta, tra le altre cose, un nuovo diametro di rotolamento del cerchio ed un comportamento diverso in curva”, ha spiegato Fischer. “Questo, in curva, ha un effetto sulle regolazioni del sistema molla/ammortizzatore, sulla geometria della moto e sulla distribuzione dinamica del peso in frenata ed in accelerazione. L’intera strategia del Rideby-Wire deve essere inoltre modificata in linea con questi cambiamenti”. Un’altra modifica regolamentare per il 2013 riguarda il ritorno della modalità “flag to flag”. In caso di cambiamento di condizioni della pista, durante la gara, tali da rendere necessario un cambio gomme per ragioni di sicurezza, la gara non verrà più sospesa. Al contrario, i piloti sono costretti a tornare ai box a gara in corso. “Per permettere un cambio gomme più veloce, abbiamo sviluppato un meccanismo di montaggio/smontaggio rapido per la ruota anteriore, che ha richiesto un nuovo design di diverse parti del cerchio, del freno e della forcella. L’obiettivo è quello di perdere il minor tempo possibile ai box durante il cambio gomme in gara. BMW Motorrad ha inoltre sviluppato un’altra supersportiva di serie, basata sulla RR: la BMW HP4. E’stata presentata a dicembre del 2012, poco dopo il suo debutto al celebre Gran Premio di Macao, nel quale un modello di serie della moto si è schierato in griglia. BMW Motorrad Motorsport ha fatto omologare la nuova BMW HP4 per poterla utilizzare nella Coppa FIM Superstock 1000.

OMOLOGAZIONE
Rigide procedure di omologazione assicurano la vicinanza con le controparti di serie delle moto che prendono parte al campionato mondiale. Una moto può ricevere l’omologazione per il campionato mondiale solamente se un numero considerevole di unità di serie vengono prodotte, se è stata approvata a livello internazionale per l’utilizzo su strade pubbliche e se può essere acquistata in condizioni di libero scambio. Per essere qualificata per l’omologazione, un numero predefinito di moto di serie deve essere prodotto in un periodo stabilito.


SOLUZIONI MOTOCICLISTICHE

Le moto di serie a quattro, tre e due cilindri possono schierarsi nel Campionato Mondiale Superbike. La cilindrata per le quattro e tre cilindri è limitata a 1,000cc, mentre per i bicilindrici si può arrivare fino a 1,200cc. Dalla stagione 2013 tutte le moto devono avere lo stesso peso minimo di 165kg. I motori bicilindrici devono essere dotati di limitatore del flusso d’aria, con diametro fissato a 50 millimetri ad inizio stagione. Un sistema di bilanciamento delle prestazioni è utilizzato per garantire pari opportunità alle diverse soluzioni di motore. Nel corso della stagione viene utilizzata una formula complessa per determinare il risultato medio di gara delle diverse soluzioni di motore. Se il risultato mostra che non è presente una pari opportunità il peso minimo delle moto bicilindriche può essere aumentato a step di tre chilogrammi alla volta fino ad un massimo di 171 kg. Se questa misura si dimostra insufficiente, il diametro dei limitatori del flusso d’aria può essere alterato due-millimetri alla volta.

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