Ultimo giorno di test per le Superbike a Phillip Island
Ancora Carlos Checa. Aspettando le Honda CBR di Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama, attese per la seconda sessione di prove ufficiali che inizia lunedì 20, la Ducati 1198 del campione del mondo in carica è ancora davanti a tutti con il crono di 1’31”8.
Checa stacca di un decimo il rivale di questi giorni, Tom Sykes, che insiema al compagno di team Lascorz sta facendo risorgere la Kawasaki ZX-10R.
Al terzo posto risale la BMW S1000RR: l’inglese Leon Haslam infatti si piazza a quattro decimi dalla testa. Giù dal podio ma competitivo Max Biaggi, quarto a cinque decimi.
Oggi è sceso in pista con la Crescent Fixi Suzuki anche l’australiano Joshua Brookes che sostituisce lo sfortunato John Hopkins, messo fuori causa dalla frattura della mano destra, procurata in un incidente nella prima giornata di test. Brookes, vittima a sua volta di una scivolata senza danni fisici, ha girato in 1’34″5.
Incidenti in pista coinvolgono Laverty, Melandi e Fabrizio
Brutto incidente soprattutto per le conseguenza per Eugene Laverty. Il nr. 58 dell’Aprilia Racing Team è tornato ai box con la mano gonfia. Per il momento non se ne parla di correre la settimana prossima e si sta valutando cosa fare per l’esordio in campionato, previsto secondo il calendario Superbike 2012 per domenica 26 febbraio.
Il pilota irlandese si è procurato la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra. Inizialmente era stato deciso che Laverty facesse immediato ritorno in Europa per sottoporsi ad un intervento chirurgico ma dopo è stato deciso di attendere a Phillip Island l’arrivo del fisioterapista di fiducia per valutare meglio e con più calma a situazione.
La clinica mobile, purtroppo per lui, non è al momento presente nel circuito australiano: il suo arrivo infatti è previsto solo per la seconda tornata di prove di lunedì 20. Una falla dell’organizzazione, visto che nonostante in pista ci fossero tutti i team e piloti Superbike 2012, ad eccezione di quelli del team Honda, nessuno ha pensato alla necessaria operatività di una struttura come la clinica mobile.
Marco Melandri si è steso per non investire Michel Fabrizio. Il pilota del team BMW Italia uscendo dai box ha fatto passare un pilota che era davanti a Melandri, credendosi fuori traiettoria anche per lui, mentre invece ha costretto il ravennate a frenare di più per non investirlo ed è finito in terra. Nessuna conseguenza per il nr. 33 del team BMW Motorrad Superbike e i due rider, che sono in buoni rapporti, si sono chiariti a test conclusi.
Ottimismo in casa del Team Althea Racing Ducati dopo i primi test del 2012
Si è conclusa la prima di due sessioni di prove sullo scenografico circuito di Phillip Island (Australia). Risultati molto positivi per il team Althea Racing: se Carlos Checa, ha fatto registrare i tempi più veloci in assoluto, il compagno di team e debuttante nella categoria, Davide Giugliano, ha fatto dei progressi costanti durante tutti e tre i giorni a disposizione. Buon inizio se si considerano i due mesi di pausa invernale.
“Abbiamo perso tempo ieri perché non stavo bene – commenta Carlos Checa – sono rimasto a letto la mattina, scendendo in pista solo verso le 14.30. Nonostante questo problema, siamo riusciti a completare quasi tutto il lavoro che avevamo in programma. Oggi faceva ancora piu’ caldo rispetto ai giorni precedenti, abbiamo provato alcune cose ma oltre un certo limite è difficile migliorare ancora. L’anno scorso abbiamo cominciato bene la stagione e quindi abbiamo confrontato i setting dell’anno passato con quelli che abbiamo qui ora, considerando i sei chili in piu’, ed abbiamo capito come partire.
Continueremo il lavoro lunedì, concentrandoci soprattutto sulle gomme ed il loro comportamento in
queste condizioni calde. Per ora posso dire di essere soddisfatto”.
Anche Davide Giugliano è fiducioso dopo il suo esordio: “Tutto sommato, è andata bene, visto che è la prima volta che vedo il circuito di Phillip Island. Direi che possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto in questi tre giorni, anche se c’è ancora molto lavoro da svolgere nella prossima settimana. è andato più o meno come avevamo programmato, a parte una piccola scivolata lunedì – dice il campione del mondo Superstock – Il primo giorno è stato difficile, ma grazie ad una messa a punto generale della moto per adattarla al mio stile di guida, ho potuto prendere piu’ confidenza e mi sento abbastanza fiducioso. Adesso ci riposiamo per un paio di giorni e poi ci concentreremo sui test della settimana prossima”.
Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing, commenta così i primi due giorni di test: “Considerando che sono stati tre giorni lungi, faticosi con temperature di asfalto alte, penso che possiamo ritenerci soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo fatto soprattutto una verifica delle moto, dopo l’aggiunta di questi sei chili di peso. è chiaro che su questo circuito, Carlos riesce a fare dei buon tempi ma fare il giro piu’ veloce non era la cosa importante. Credo che abbiamo una messa a punto perfetta e che siamo pronti per l’inizio del campionato. Abbiamo sicuramente una penalizzazione importante ed inoltre abbiamo già visto qui che piloti come Laverty, Biaggi, Haslam e Sykes possono essere forti. Però rimaniamo fiduciosi del talento di Carlos. Per quanto riguarda Davide, e tenendo conto che è sempre difficile all’inizio per un pilota che deve affrontare una nuova pista, penso che abbia trovato un buon passo e diciamo che sta lavorando nella giusta direzione. Ci siamo concentrati per fargli prendere confidenza con la sua moto ed ha girato discretamente bene. Il team è più unito che mai e continueremo con il nostro programma di lavoro il prossimo lunedì”.
Gli altri italiani in pista: Michel Fabrizio e Ayrton Badovini del team BMW Motorrad Italia
Il BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike Team ha da poco concluso una tre giorni di prove sul tracciato di Phillip Island. Per Ayrton Badovini e Michel Fabrizio si è trattato del primo test dopo la pausa invernale, un’occasione importante per continuare il percorso di preparazione al primo round della stagione 2012 World Superbike, in programma sulla medesima pista dal 24 al 26 febbraio prossimi.
Il team si è concentrato prevalentemente sulla messa a punto della BMW S 1000 RR, alla ricerca di un set-up di base soddisfacente per entrambi i piloti. E’ proseguito inoltre il lavoro di valutazione delle novità a livello tecnico, iniziato nei test di Portimão dello scorso novembre.
Michel Fabrizio ha migliorato ulteriormente il feeling con la moto e, grazie all’elevato numero di giri compiuto, è stato in grado di fornire utili indicazioni alla squadra in merito al comportamento della BMW S 1000 RR sul tracciato australiano.
Ayrton Badovini invece, dopo i buoni riscontri delle prime due giornate in pista, è stato sfortunato protagonista, nella mattinata del terzo ed ultimo giorno di prove, di una caduta a velocità elevata nel lungo curvone a destra che segue il rettilineo dei box. Per fortuna ne è uscito senza conseguenze fisiche di rilievo. In accordo col team, Ayrton ha deciso di terminare con un pomeriggio d’anticipo il test.
Serafino Foti, Direttore Sportivo BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike Team, ha così commentato: “Sono stati tre giorni di prove travagliati ma siamo abbastanza soddisfatti. Il lavoro proseguirà nei test ufficiali in programma settimana prossima. E’ stato un test positivo per Michel, mentre per Ayrton c’è ancora del lavoro da fare. E’ stato vittima di una caduta a 250 km/h dalla quale ha rimediato, fortunatamente, soltanto qualche acciacco. E’ rimasto un po’ frastornato a causa di tutto ciò e per questo motivo abbiamo deciso di farlo riposare nel pomeriggio, affinché possa presentarsi al meglio per i test ufficiali”.
Classifica dei tempi dei primi giorni di test
1.Checa (Spa-Ducati) 1’31”8
2. Sykes (GB-Kawasaki) 1’31”9
3. Haslam (GB-Bmw) 1’32”2
4. Biaggi (Ita-Aprilia) 1’32”3
5. Lascorz (Spa-Kawasaki) 1’32”4
6. Smrz (CZE-Ducati) 1’32”4
7. Laverty (Irl-Aprilia) 1’32”5
8. Fabrizio (Ita-Bmw) 1’32”6
9. Berger (Fra-Ducati) 1’32”9;
10. Melandri (Ita-Bmw) 1’33”0
11. Camier (GB-Suzuki) 1’33”1
12. Giugliano (Ita-Ducati) 1’33”5
13. Guintoli (Fra-Ducati) 1’33”5
14. Badovini (Ita-Bmw) 1’33”8
15. Johnson (Aus-Bmw) 1’34”1
16. Zanetti (Ita-Ducati) 1’34”7
17. Salom (Spa-Kawasaki) 1’34”9.