Dopo aver conquistato la pole position durante le qualifiche di sabato, uno scatenato Rosberg conquista il primo posto nel GP del Belgio, piazzandosi davanti alla Red Bull di Ricciardo e alla Mercedes del compagno di squadra Hamilton, autore di una grande rimonta. Gara irrimediabilmente compromessa per le due Ferrari, protagoniste di un brusco contatto a pochi secondi dalla partenza.
LA GARA – Il sole splende sul circuito di Spa-Francorchamps e le temperature insolitamente elevate andranno sicuramente ad influenzare il consumo ed il degrado delle gomme, perciò si prevedono strategie su due e tre soste. La prima fila è occupata da Rosberg e da Verstappen, seguiti dalle Ferrari di Raikkonen e Vettel. Hamilton e Alonso si trovano invece in ultima fila a causa della sostituzione del motore delle loro monoposto.
Al via, le Ferrari partono bene ma Verstappen, rimasto dietro, tenta un sorpasso impossibile che innesca un contatto fra la sua vettura e le due monoposto di Vettel e Raikkonen. Il tedesco resta fermo in mezzo alla pista, mentre Raikkonen, nonostante la vettura danneggiata, riesce comunque a tornare ai box. Anche la monoposto di Verstappen ha subito alcuni danni in seguito al contatto. Nel frattempo, Sainz fora la gomma posteriore destra. Una partenza da dimenticare. Si entra in regime di virtual Safety Car. Ai box sorgono ulteriori problemi per Raikkonen: la parte anteriore della vettura prende fuoco, rallentando le operazioni dei meccanici.
Al quarto giro si riparte, e Vettel fa registrare il miglior giro. Purtroppo, il pilota della Ferrari è quindicesimo, davanti a Verstappen: la gara è ormai compromessa per i due. Durante il settimo giro, Magnussen si schianta a 300 km/h proprio sull’Eau Rouge, un incidente da paura. Fortunatamente, il pilota sembra star bene, tant’è che riesce ad uscire con le sue gambe dalla vettura distrutta. Entra in pista la safety car ed i piloti ne approfittano per rientrare ai box e cambiare le gomme.
Pochi giri dopo sventola la bandiera rossa, la corsa si sospende e le monoposto tornano ai box. Le barriere protettive dove si è schiantato Magnussen devono essere sistemate: nelle condizioni auttuali la gara non può proseguire. A lavori ultimati, le vetture tornano in pista dietro la Safety Car. La competizione finalmente riprende e Rosberg semina subito Ricciardo, portandosi solitario al comando. Nelle retrovie, Raikkonen e Verstappen si toccano di nuovo, dando il via ad un intenso duello. Alla fine, è il finlandese ad avere la meglio.
Nel frattempo, Hamilton riesce a sorpassare anche Hulkenberg e a portarsi sul podio. Vettel sale invece in nona posizione. Il tedesco non demorde e, nei giri successivi, riesce a portarsi in ottava posizione superando anche Kyvat. Al ventiduesimo giro, Hamilton si reca ai box, seguito nei giri successivi da Hulkenberg, Alonso e Vettel. Anche Raikkonen e Ricciardo effettuano un pit stop. Stessa sorte per Rosberg, che ritorna in pista in prima posizione.
Durante il trentaduesimo giro, Hamilton riesce ad avvicinarsi a Ricciardo con l’intenzione di sorpassarlo, ma il pilota della Red Bull difende bene la sua posizione. Il britannico si reca nuovamente ai box per cambiare le gomme ormai consumate e rientra in pista alle spalle di Hulkenberg, che riesce a superare senza alcun problema. Vettel riesce invece ad agguantare Alonso e a sorpassarlo. Nel frattempo, Raikkonen si avvicina sempre più alle due Williams, ma non riesce a staccarle. Rosberg taglia vittorioso il traguardo, seguito da Ricciardo e da Hamilton, autore di una grandissima rimonta. Le Force India di Hulkenberg e Perez conquistano, rispettivamente, la quarta e la quinta posizione, seguite dalla Ferrari di Vettel. Nono posto per il finlandese Raikkonen.
Lewis Hamilton mantiene il comando della classifica piloti con 232 punti, seguito dal compagno di squadra Rosberg a quota 226. Terzo Ricciardo, con 151 punti. Vettel conquista invece la quarta posizione con 128 punti, seguito da Raikkonen a quota 124. Al sesto posto, Max Verstappen con 112 punti. La classifica costruttori è dominata dal team Mercedes con 458 punti. Alle sue spalle, il team Red Bull con 271 punti e il team Ferrari a quota 252 punti.
Queste le parole di Rosberg, visibilmente soddisfatto: “Grazie mille a tutti: è stato un gran bel weekend, completato da una grande gara. Per me oggi tutto è andato per il meglio. Qui in Belgio c’è sempre una grande atmosfera: ringrazio il pubblico, oltre ovviamente al mio team per l’ottimo lavoro svolto. Complimenti, poi, anche a Hamilton per la bella rimonta che ha fatto, arrivando sul podio”.
Hamilton, autore di una grande rimonta, esprime tutta la sua gioia per il risultato raggiunto: “Abbiamo compiuto un lavoro fantastico, sono molto contento di questo terzo posto arrivato dopo il cambio dei motori. È stata una bellissima gara e qui ho trovato un clima davvero straordinario con un pubblico incredibile”.
Infine, le dichiarazioni di Ricciardo: “Oggi è stato veramente tutto bello. Abbiamo sofferto una partenza confusa e sapevamo di essere danneggiati dopo la prima curva, ma poi siamo rientrati in gara e siamo riusciti a fare molto bene. Di certo, è stata una gara difficile, ma aver tenuto dietro Lewis è un risultato grandioso”.
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|
1 | 1:44:51.058 | 25 | |
2 | +14.113s | 18 | |
3 | +27.634s | 15 | |
4 | +35.907s | 12 | |
5 | +40.660s | 10 | |
6 | +45.394s | 8 | |
7 | +59.445s | 6 | |
8 | +60.151s | 4 | |
9 | +61.109s | 2 | |
10 | +65.873s | 1 | |
11 | +71.138s | 0 | |
12 | +73.877s | 0 | |
13 | +76.474s | 0 | |
14 | +87.097s | 0 | |
15 | +93.165s | 0 | |
16 | +1 lap | 0 | |
17 | +1 lap | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 |