In una gara ricca di pioggia, interruzioni e Safety Car, Hamilton conquista la sua cinquantaduesima vittoria in carriera, riaprendo la lotta per il titolo mondiale. Rosberg ha infatti tagliato il traguardo in seconda posizione e, pur avendo dodici punti di distacco da Hamilton, durante la prossima tappa dovrà ben difendersi dagli attacchi del compagno di scuderia. Terzo gradino del podio per un incredibile Max Verstappen, autore di clamorosi sorpassi e capace di rimontare fino al podio malgrado la scelta da parte del box di montare le gomme intermedie a metà gara. Vettel è stato invece in grado di mettere a segno una formidabile rimonta, chiudendo la gara al quinto posto. Kimi Raikkonen si è ritirato dopo un pauroso incidente in rettilineo.
LA GARA – Le condizioni meteo sono quest’oggi influenzate da una pioggia copiosa, si partirà in regime di Safety Car. La prima fila in griglia di partenza è occupata dalle Mercedes di Hamilton e Rosberg, seguiti dalla Ferrari di Kimi Raikkonen e dalla Red Bull di Verstappen. Terza fila per la Ferrari di Sebastian Vettel e la Red Bull di Daniel Ricciardo.
Al via, i piloti partono dietro la Safety Car, la pista è allagata. Hamilton frena di colpo per distanziarsi dalla Safety Car e alle sue spalle per un soffio non si scatena l’inferno con un tamponamento a catena. La visibilità è davvero scarsa. Durante l’ottavo giro la Safety Car viene finalmente ritirata e Verstappen attacca subito Raikkonen, sorpassandolo. Magnussen entra invece ai box e monta le intermedie.
Verstappen si lancia all’attacco di Rosberg, che insegue a sua volta Hamilton. All’undicesimo giro, Vettel va in testacoda. Il tedesco era visibilmente sotto pressione per l’attacco di Ricciardo. Il pilota della Ferrari torna in pista e va ai box per il pit stop, tentando il tutto per tutto con le intermedie. Nel giro successivo si scontrano Bottas e Alonso, mentre Ericsson finisce fuori pista. Entra nuovamente la Safety Car. Verstappen ne approfitta e si reca ai box per montare le intermedie.
Al ventesimo giro la Safety Car viene ritirata e la gara riprende il suo solito ritmo. Raikkonen si ritrova ancora una volta con Verstappen alle spalle, intenzionato a sorpassare il finlandese. A causa dell’acquaplaning, il ferrarista si gira in rettilineo ma, fortunatamente, nessun pilota finisce per scontrarsi con Raikkonen. Sventola bandiera rossa: la gara viene interrotta. Vengono assegnati cinque secondi di penalità a Ricciardo, che è entrato ai box quando la pit lane era chiusa.
Nel frattempo, la direzione di gara ha deciso che si potrà ripartire solo con gomme da bagnato, in modo da tutelare la sicurezza dei piloti. La competizione dopo dieci minuti riparte, sempre dietro la Safety Car. I piloti affermano che la visibilità sia peggiorata rispetto a prima, e le previsioni meteo sono tutt’altro che favorevoli. Al ventinovesimo giro, la gara viene nuovamente interrotta; il pubblico è visibilmente contrariato.
Dopo diversi minuti la gara riprende dietro la Safety Car, ma le condizioni meteorologiche sembrano peggiorate piuttosto che migliorate. Il tracciato non riesce a drenare l’acqua e i piloti non hanno una visuale chiara davanti. Al trentaduesimo giro, Verstappen riesce a conquistare il secondo posto sorpassando Rosberg dall’esterno. Il pilota della Red Bull si lancia quindi all’inseguimento di Hamilton. Nel frattempo, Vettel attacca e passa Wehrliner, entrando in zona punti.
Al trentacinquesimo giro Button monta le intermedie, tentando il tutto per tutto. Vettel supera anche Ocon, ora davanti ha Alonso. Verstappen perde per un secondo il controllo della vettura all’inizio del rettilineo, ma riesce a riprenderlo grazie ad un controsterzo perfetto. Pubblico in delirio. Rosberg tenta di sorpassarlo, ma il giovane pilota della Red Bull resiste. Nel frattempo, Ricciardo si reca ai box, sconta i cinque secondi di penalità e monta le intermedie.
Al quarantatreesimo giro, Vettel attacca e passa Alonso, lo accompagna fuori, il pilota della McLaren riattacca all’esterno ma poi finisce fuori pista e per un soffio schiva un cartello di polistirolo. Verstappen si reca ai box e monta le gomme intermedie, tornando in pista alle spalle di Sainz. Nel frattempo, Vettel attacca e passa Nasr, è sesto. Massa esce fuori pista all’inizio del rettilineo, sbattendo contro la barriera. Il pilota della Williams scende così dalla vettura e saluta il suo pubblico. La Safety Car entra nuovamente in pista.
Durante il cinquantatreesimo giro, Ricciardo si reca ai box per cambiare gomme, montando quelle da pioggia. Verstappen non vuole rischiare, torna anche lui ai box, montando le full wet. Al cinquantaseiesimo giro, la Safety Car viene ritirata. Alonso va in testa coda, ma riprende il controllo della vettura e torna in pista. Nel frattempo, Sainz mantiene saldamente la quarta posizione. Verstappen attacca e passa Ricciardo, ancora una volta dall’esterno.
Il giovane non demorde e supera anche Ocon: il pilota della Red Bull è intenzionato a salire sul podio. Verstappen supera Hulkenberg e si lancia all’attacco di Vettel, che non riesce a mantenere la posizione. Il giovane sorpassa anche Sainz e conquista la quarta posizione. Ad un giro dalla fine, Verstappen attacca e passa Perez: il pilota della Red Bull è sul podio. Nel frattempo, Hamilton taglia vittorioso il traguardo, seguito da Rosberg e dal fenomeno Verstappen. Quarta posizione per Perez, che chiude la gara davanti a Vettel e Sainz.
Pos | Driver | Time/Retired | Pts | ||
---|---|---|---|---|---|
1 | 3:01:01.335 | 25 | |||
2 | +11.455s | 18 | |||
3 | +21.481s | 15 | |||
4 | +25.346s | 12 | |||
5 | +26.334s | 10 | |||
6 | +29.160s | 8 | |||
7 | +29.827s | 6 | |||
8 | +30.486s | 4 | |||
9 | +42.620s | 2 | |||
10 | +44.432s | 1 | |||
11 | +45.292s | 0 | |||
12 | +45.809s | 0 | |||
13 | +51.192s | 0 | |||
14 | +51.555s | 0 | |||
15 | +60.498s | 0 | |||
16 | +81.994s | 0 | |||
NC | DNF | 0 | |||
NC | DNF | 0 | |||
NC | DNF | 0 | |||
NC | DNF | 0 | |||
NC | DNF | 0 | |||
NC | DNS | 0 |