Dopo una gara dominata sin dal primo giro, uno scatenato Nico Rosberg conquista il primo posto nel GP di Singapore, portando a casa la ventiduesima vittoria in carriera e riportandosi al comando del mondiale. Sul podio anche Ricciardo ed il britannico Hamilton. Quarto posto per Raikkonen, seguito dal compagno di squadra Vettel, autore di una straordinaria rimonta.
LA GARA – Il tempo è buono a Singapore; si corre, come risaputo, in notturna. Tale decisione è stata presa per porre rimedio al caldo torrido, tipico della ricca isola asiatica, e per permettere al pubblico europeo di assistere alla gara nel pomeriggio, come da tradizione. La prima fila è occupata da Rosberg e Ricciardo, con la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Verstappen in seconda fila.
Al via, Rosberg mantiene saldamente la prima posizione, seguito da Ricciardo e da Hamilton. Tuttavia, a centro gruppo vi è subito un contatto tra Sainz e Hulkenberg, che ha la peggio. Il pilota della Force India finisce infatti contro il muro ed è costretto a ritirarsi. Si entra quindi in regime di Safety Car. Nel giro successivo, i piloti passano dalla pit lane per permettere ai commissari di pulire il rettineo e Bottas ne approfitta per cambiare la gomma forata.
Durante il terzo giro la Safety Car torna ai box e Rosberg riesce subito ad accumulare un piccolo vantaggio nei confronti di Ricciardo. Hamilton si avvicina invece minaccioso al pilota della Red Bull, intenzionato a conquistare la seconda posizione. Verstappen è in lotta con Sainz per la settima posizione: la sua disastrosa partenza l’ha relegato nelle retrovie. Vettel, partito dall’ultima posizione, comincia la sua scalata verso la zona punti sorpassando Wehrlein e portandosi in quindicesima posizione.
Durante l’ottavo giro, Sainz si reca ai box per riparare un deflettore che sporge dalla vettura, approfittandone per cambiare anche le gomme. Rosberg comunica invece al proprio team di avere problemi di surriscaldamento ai freni. Nel quattordicesimo giro, Vettel attacca e passa Nasr, portandosi in dodicesima posizione. Diversi piloti, tra cui Hamilton, Ricciardo, Rosberg e Raikkonen, si recano ai box per effettuare il primo pit stop. Dopo essere tornati in pista, Raikkonen riesce a recuperare preziosi secondi nei confronti di Hamilton. Durante il venticinquesimo giro, anche Vettel si reca ai box per cambiare le gomme.
Dopo pochi giri, Vettel sorpassa anche Sainz, portandosi in decima posizione. Verstappen riesce invece a superare Perez, lanciandosi all’assalto di Gutierrez per conquistare la nona posizione. Raikkonen conquista la terza posizione sorpassando Hamilton in staccata. Durante il trentaseiesimo giro, Vettel supera anche Kyvat portandosi in quinta posizione. Si ritira invece Bottas, che lamenta alcuni problemi tecnici alla vettura. Al quarantatreesimo giro, Vettel si reca ai box, tornando in pista alle spalle di Alonso. Una rimonta infinita per il pilota della Ferrari. Anche Hamilton effettua un pit stop, seguito nel giro successivo da Raikkonen. Il finlandese rientra però in pista alle spalle del britannico.
Rosberg è atteso ai box, ma decide di non fermarsi e continua dritto. Ricciardo spera così in un crollo delle gomme dell’avversario, dando il massimo per recuperare terreno. Purtroppo, il pilota della Red Bull non riesce a sorpassare il tedesco Rosberg, che conclude la gara in prima posizione. Secondo Ricciardo, mentre Hamilton chiude il podio. Raikkonen non va oltre la quarta posizione, seguito dal compagno di squadra Vettel, autore di una grande rimonta. Sesto posto per Max Verstappen, che precede Fernando Alonso e Sergio Perez.
Nico Rosberg riconquista la prima posizione nella classifica piloti del mondiale, portandosi a quota 273 punti. Lewis Hamilton scivola invece al secondo posto con 265 punti. Ricciardo mantiene la terza posizione con 179 punti, seguito da Vettel a quota 153. Raikkonen continua ad occupare il quinto posto in classifica con 148 punti, mentre Verstappen è fermo in sesta posizione con 129 punti. La classifica costruttori è dominata dal team Mercedes con 531 punti. Alle sue spalle, il team Red Bull con 316 punti e il team Ferrari a quota 301 punti.
Queste le parole di Rosberg: “Non è stata una vittoria tranquilla, ma questo è un week-end fantastico, Daniel ha provato a passarmi con il pit stop negli ultimi giri ed è stata una lotta serrata. Non siamo rientrati alla fine per il traffico, ma è andata bene. Eravamo al limite su tante cose, anche i freni. Il campionato? Non ci penso, per ora mi godo solo il successo”.
Hamilton avrebbe potuto fare di meglio: “Non è il podio più dolce, ma complimenti a Nico che ha meritato. È stata dura, sono felice del podio e di questi punti preziosi. Dopo il secondo ed il terzo pit stop sono riuscito a riprendere il controllo. Però la lotta per il titolo continua”.
Vettel rinnova la sua fiducia nella scuderia di Maranello: “Credo in questa Ferrari, in questa squadra. Penso per il futuro il meglio per noi. Oggi in partenza ero in ventiduesima posizione e ho concluso al quinto posto grazie ad un motore nuovo molto buono, perciò andiamo avanti e ci vediamo in Malesia. Chiaramente è stato più bello l’anno scorso perché siamo qui per vincere, ma visto come sono andate le cose sono contento del quinto posto perché sono pur sempre punti importati”.
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|
1 | 1:55:48.950 | 25 | |
2 | +0.488s | 18 | |
3 | +8.038s | 15 | |
4 | +10.219s | 12 | |
5 | +27.694s | 10 | |
6 | +71.197s | 8 | |
7 | +89.198s | 6 | |
8 | +111.062s | 4 | |
9 | +111.557s | 2 | |
10 | +119.952s | 1 | |
11 | +1 lap | 0 | |
12 | +1 lap | 0 | |
13 | +1 lap | 0 | |
14 | +1 lap | 0 | |
15 | +1 lap | 0 | |
16 | +1 lap | 0 | |
17 | +1 lap | 0 | |
18 | +2 laps | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNS | 0 |