Uno scatenato Nico Rosberg completa un weekend pressoché perfetto vincendo il GP d’Europa sul circuito cittadino di Baku e portando a casa la sua quinta vittoria stagionale. Il tedesco della Mercedes, scattato dalla pole position, ha saputo mantenere la prima posizione chiudendo la gara davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel e alla Force India di Sergio Perez, autore di una straordinaria rimonta. Grande rammarico per Kimi Raikkonen che, complice una penalità di 5 secondi, ha concluso il GP d’Europa al quarto posto.
LA GARA – Una partenza senza troppi intoppi e colpi di scena a Baku. I piloti sono infatti riusciti a proseguire senza alcun incidente di rilievo e Rosberg, Ricciardo, Vettel e Raikkonen hanno saputo mantenere le posizioni conquistate sabato in qualifica. Delude invece Hamilton, che regge per ben tre giri la decima posizione prima di riuscire a sorpassare Kvyat e portarsi al nono posto. Giornataccia per la Toro Rosso che, a causa di un problema tecnico, vede l’abbandono della gara al settimo giro per il russo Danil Kvyat, seguito poco dopo dal compagno di squadra Carlos Sainz, ritiratosi in fondo alla curva 1.
Le Red Bull anticipano di molto la sosta ai box, con Verstappen che entra al sesto giro e Ricciardo che lo segue poco dopo. All’ottavo giro, il team della Ferrari richiama invece Vettel che, di tutta riposta, chiede conferma via radio, intenzionato a mantenere il secondo posto dopo aver sorpassato Ricciardo. Si reca così al pit-stop Raikkonen, mentre il pilota tedesco continua la sua gara difendendo egregiamente il secondo posto e recandosi ai box soltanto al ventunesimo giro.
Nel frattempo, Hamilton conduce una buona rimonta portandosi in quinta posizione al ventitreesimo giro dopo aver sorpassato Bottas, Hulkenberg e Massa. Vettel, di ritorno dai box, si piazza in terza posizione alle spalle di Raikkonen, ma ben presto arriva via radio l’ordine di far passare il tedesco, più veloce di Raikkonen. Il pilota tedesco stacca subito il compagno di squadra, facendo registrare degli ottimi tempi.
La gara prosegue senza grandi colpi di scena tra le prime due posizioni, con uno scatenato Rosberg che mantiene un discreto vantaggio rispetto alla Ferrari di Vettel. Raikkonen viene invece sorpassato durante l’ultimo giro da un ottimo Sergio Perez, a bordo della sua Force India. D’altro canto, per quanto spettacolare, questo è un sorpasso che non influisce sulla classifica finale poiché il pilota finlandese ha rimediato una penalità di 5 secondi per aver tagliato con quattro ruote la linea della corsia di ingresso ai box. Raikkonen conclude così in quarta posizione, mentre Perez si aggiudica un meritatissimo terzo posto.
Come prevedibile, Rosberg vince questo GP d’Europa posizionandosi davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel. Hamilton conclude al quinto posto una gara anonima, condizionata in negativo dall’errore di sabato in Q3 che lo ha costretto a partire dalla decima posizione. Sesta posizione per la Williams di Valtteri Bottas, mentre la Red Bull di Daniel Ricciardo conquista il settimo posto, precedendo il giovane compagno di squadra Max Verstappen e la Force India di Nico Hulkenberg.
Maurizio Arrivabene, Team Principal della Ferrari, è soddisfatto della gara condotta da Vettel: “Il secondo posto di Vettel non mi sorprende, lui è un grandissimo campione. Devo dire però che tutta la squadra ha lavorato molto bene e sono sicuro che con forza e determinazione torneremo a vincere”. Arrivabene ha espresso inoltre alcune considerazioni riguardo alla prestazione di Raikkonen: “Kimi si è fatto passare dalla Force India perché era fuori con i consumi, poi in ogni caso doveva scontare i 5 secondi di penalità. Tuttavia anche Raikkonen ha condotto un’ottima gara, ha dimostrato che possiamo contare su di lui”.
Aumenta così il distacco di Rosberg nella classifica piloti, comandata dal pilota tedesco con 141 punti contro i 117 di Hamilton e i 96 di Sebastian Vettel. Quarto posto per Kimi Raikkonen con 81 punti e quinto Daniel Ricciardo con 78. Il mondiale costruttori continua invece a vedere trionfare la Mercedes, prima con 258 punti. Segue la Ferrari con 177 punti e la Red Bull con 140 punti.
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|
1 | 1:32:52.366 | 25 | |
2 | +16.696s | 18 | |
3 | +25.241s | 15 | |
4 | +33.102s | 12 | |
5 | +56.335s | 10 | |
6 | +60.886s | 8 | |
7 | +69.229s | 6 | |
8 | +70.696s | 4 | |
9 | +77.708s | 2 | |
10 | +85.375s | 1 | |
11 | +104.817s | 0 | |
12 | +1 lap | 0 | |
13 | +1 lap | 0 | |
14 | +1 lap | 0 | |
15 | +1 lap | 0 | |
16 | +1 lap | 0 | |
17 | +1 lap | 0 | |
18 | +2 laps | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 |