Dopo aver conquistato la pole position durante le qualifiche di sabato, uno scatenato Lewis Hamilton conquista il primo posto nel GP d’Austria, piazzandosi davanti alla Mercedes del compagno di squadra Rosberg, finito sotto investigazione, e alla Red Bull del giovane Verstappen. Nonostante una partenza in regime di Safety car, i piloti hanno dato vita ad un grande spettacolo sul circuito di Silverstone, ricco di colpi di scena e di azioni entusiasmanti.
LA GARA – Si parte in regime di Safety car a Silverstone, complice un asfalto bagnato dalla pioggia caduta fino a pochi minuti dall’inizio della gara. Le monoposto sono così costrette a montare le gomme full wet, obbligatorie in queste condizioni. La Safety car accompagna i piloti nei primi cinque giri sullo storico tracciato di Gran Bretagna, con Hamilton che esprime tutto il suo disappunto via radio evidenziando che, continuando così, la pista sarà ben presto da intermedie e non da full wet.
Al sesto giro la Safety car viene finalmente ritirata, ed Hamilton resta al comando, seguito dal compagno di squadra Rosberg. La maggior parte dei piloti, tra cui Raikkonen e Vettel, si reca ai box per cambiare le gomme, montando le intermedie. Hamilton, che monta ancora le full wet, si distacca dal resto del gruppo, facendo segnare oltre due secondi di vantaggio al giro da Rosberg. All’ottavo giro Wherlin finisce fuori pista e si entra perciò in regime di virtual safety car, in modo da permettere di recuperare la Manor del pilota tedesco.
I restanti piloti, tra cui Hamilton e Rosberg, ne approfittano per dirigersi ai box e cambiare le gomme, montando le intermedie e riuscendo a mantenere le loro rispettive posizioni al rientro in pista. Al decimo giro viene ritirata la virtual safety car, ed Hamilton si porta a cinque secondi di vantaggio da Rosberg. Vettel si trova invece a ben trentaquattro secondi di distacco dal pilota, in decima posizione. Davvero un weekend deludente per il pilota della Ferrari.
Al sedicesimo giro Vettel torna ai box e monta, per primo, le gomme da asciutto, sperando in questo modo di guadagnare qualche posizione sugli avversari. Intanto Verstappen, sempre più vicino a Rosberg, attacca l’avversario con un folle sorpasso all’esterno, guadagnando così la seconda posizione. Davvero un’azione da brividi per il giovane pilota austriaco. Al diciottesimo giro, anche Hamilton effettua un pit-stop per montare le slick. Durante il giro successivo Vettel fa segnare il giro veloce ma va in testacoda, perdendo ben tre posizioni sugli avversari.
Al ventitreesimo giro, Verstappen va lungo e perde due secondi su Hamilton, che fugge via. Rosberg ne approfitta per rilanciarsi all’inseguimento della Red Bull. Vettel mantiene la dodicesima posizione, mentre Raikkonen è sesto. Al venticinquesimo giro Alonso, autore di una grande prestazione, finisce fuori pista, ma fortunatamente senza alcuna conseguenza. Il pilota riesce infatti a tornare in pista e a proseguire la gara.
Rosberg si lancia all’attacco di Verstappen e tenta di sorpassarlo, ma è il pilota della Red Bull ad avere la meglio. Almeno fino al trentanovesimo giro, in cui il tedesco riesce finalmente a riportarsi in seconda posizione e a lanciarsi all’inseguimento del compagno di squadra Hamilton. Intanto Vettel riesce a sorpassare Massa e a guadagnare la nona posizione, ma viene penalizzato di cinque secondi per aver accompagnato fuori pista l’avversario durante la manovra.
Al quarantasettesimo giro Rosberg accusa alcuni problemi al cambio, ed il suo team gli offre le dovute indicazioni via radio. Il tedesco finisce però sotto investigazione. Intanto, Raikkonen lotta con Perez per il quinto posto e, finalmente, riesce a sorpassare il pilota della Force India durante il quarantottesimo giro. Hamilton taglia finalmente il traguardo, conquistando la quarantasettesima vittoria in carriera ed il suo quarto successo in Gran Bretagna. Seguono la Mercedes di Rosberg e la Red Bull del giovane Verstappen. Il tedesco rischia però di essere penalizzato a causa del suggerimento avuto dai box. Daniel Ricciardo conclude la gara in quarta posizione, Raikkonen non riesce ad andare oltre il quinto posto. Seguono le due Force India di Sergio Perez e di Nico Hulkenberg. Carlos Sainz conquista l’ottava posizione, mentre Vettel si ferma al nono posto.
Sebastian Vettel esprime tutta la sua delusione: “la strategia ha pagato perché avevamo guadagnato parecchio tempo, eravamo sesti, però mi sono girato ed è colpa mia. Oggi non eravamo competitivi come le gare precedenti, abbiamo elementi positivi come la strategia”. Raikkonen si dimostra invece fiducioso verso il futuro: “siamo andati più veloci che potevamo, all’inizio era una situazione molto insidiosa. Sono andato largo poi con le slick è andato meglio. Le prossime gare saranno una storia diversa, non mi aspetto che avremo questi problemi. Purtroppo questa gara è stata davvero difficile”.
Hamilton si avvicina sempre più al compagno di squadra Rosberg nella classifica piloti, portandosi a soli quattro punti di distacco dal tedesco, a quota 171. La classifica potrebbe però subire ulteriori variazioni poiché Rosberg è attualmente sotto investigazione. Raikkonen mantiene il terzo posto con 106 punti, ma è minacciato dall’australiano Ricciardo a quota 100. Seguono Vettel con 98 punti e Verstappen con 87 punti.
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
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1 | 1:34:55.831 | 25 | |
2 | +6.911s | 18 | |
3 | +8.250s | 15 | |
4 | +26.211s | 12 | |
5 | +69.743s | 10 | |
6 | +76.941s | 8 | |
7 | +77.712s | 6 | |
8 | +85.858s | 4 | |
9 | +91.654s | 2 | |
10 | +92.600s | 1 | |
11 | +1 lap | 0 | |
12 | +1 lap | 0 | |
13 | +1 lap | 0 | |
14 | +1 lap | 0 | |
15 | +1 lap | 0 | |
16 | +1 lap | 0 | |
17 | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 | |
NC | DNF | 0 |