Le gerarchie sono state ristabilite ancora una volta: se durante le prove libere del venerdì era stato Valtteri Bottas ad imporsi in vetta al monitor dei tempi del GP di Abu Dhabi, in qualifica lo scettro è passato nuovamente nelle mani del solito Lewis Hamilton. Il fresco Campione del Mondo della Mercedes ha messo insieme un altro super-giro al volante della sua W10 EQ Power+, stabilendo il nuovo primato della pista di Abu Dhabi: un 1’34”779 con il quale ha portato a 194 millesimi il vantaggio sul compagno di squadra, che tuttavia dovrà scattare dall’ultima casella in griglia per la doppia sostituzione della power unit sulla sua Freccia d’Argento.
Al fianco di Hamilton, quindi, risale il vincitore di Interlagos, un Max Verstappen che ha confermato ancora una volta il ritrovato potenziale della sua Red Bull motorizzata Honda. L’olandese ha fermato il gap dalla Mercedes #44 a soli 360 millesimi, staccando in maniera decisa le due Ferrari che, ancora una volta, hanno sbagliato proprio nel momento decisivo.
La sorte peggiore è toccata a Charles Leclerc, che a causa del traffico in Q3 ha preso la bandiera a scacchi proprio qualche secondo prima dell’inizio del suo ultimo tentativo. E’ transitato in tempo il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, che però non è riuscito a migliorarsi accontentandosi del quarto tempo assoluto. Tra l’altro, dietro a Leclerc per ben 120 millesimi. Insomma, l’ennesimo pasticcio in casa Ferrari, dettato da una strategia al muretto che non ha funzionato…
Molto più staccato il resto della compagnia: in quinta piazza domani scatterà la seconda Red Bull di Alexander Albon, staccato di nove decimi sul leader Lewis Hamilton. A seguire ci sarà Lando Norris a dare spettacolo, con al fianco l’australiano Daniel Ricciardo e, una fila più indietro, il compagno di squadra Carlos Sainz con la seconda Renault di Nico Hulkenberg. Si prospetta una battaglia serrata tra la McLaren e il team di Enstone: chi riuscirà a scattare meglio allo spegnimento dei semafori rossi?