Finalmente è arrivata! Di cosa stiamo parlando? Della prima pole position di Max Verstappen, ottenuta proprio oggi nelle qualifiche del GP d’Ungheria: il pilota olandese ha sfruttato al massimo il motore Honda della sua Red Bull, abbassando il vecchio primato appartenente a Sebastian Vettel fino a un sensazionale 1’14”572 su gomme Soft. Dopo esser diventato il pilota più giovane a vincere un Gran Premio di Formula 1, ora la prima guida del team di Milton Keynes è finalmente un pilota completo che ha tutte le carte in regola per ambire al Titolo Mondiale: con quest’impresa, infatti, Max ha battuto non solo le infallibili Frecce d’Argento, ma anche entrambe le Ferrari, staccate di ben quattro decimi di secondo.
Il primo degli sconfitti delle qualifiche sull’Hungaroring si chiama Valtteri Bottas: il finlandese ha dato tutto se stesso per impressionare positivamente la sua squadra, ma alla fine è stato beffato da Verstappen per soli 18 millesimi di secondo. Il suo intento, quantomeno, è riuscito a metà, dal momento che si è messo dietro il compagno di squadra Lewis Hamilton che domani aprirà la seconda fila nonostante un distacco dalla Red Bull numero 33 di 197 millesimi.
In difficoltà ancora una volta le Ferrari, che non hanno impressionato in queste qualifiche nonostante le recenti modifiche aerodinamiche portate da Maranello. Ha fatto sussultare il botto di Leclerc in Q1, arrivato all’ultima curva quando seguiva il compagno di squadra. Charles, però, è stato bravo a mantenere il sangue freddo e a rientrare subito ai box per una riparazione dell’ultimo minuto, che gli ha poi permesso di proseguire fino all’ultimo turno dove si è fatto portabandiera del Cavallino Rampante centrando il quarto tempo assoluto. Un peccato per il pilota nato a Monaco, che comunque ha fatto meglio di Vettel, solo quinto per alcuni problemi di carico aerodinamico sulla sua SF90.
Al fianco del pilota tedesco domani scatterà la seconda Red Bull di Pierre Gasly, sesto ad oltre otto decimi di distacco dal compagno di squadra in pole position. Una qualifica non entusiasmante per il pilota francese, mentre ha ottenuto un risultato molto positivo la McLaren, arrivata in Q3 con entrambi i piloti: il giovanissimo Lando Norris, infatti, domani partirà dalla settima casella davanti allo spagnolo Carlos Sainz, mentre Romain Grosjean con una Haas ritornata alla configurazione di inizio stagione è riuscito a centrare la Top 10 assieme alla migliore delle Alfa Romeo guidata dal veterano Kimi Raikkonen. Sfortunato, invece, l’australiano Daniel Ricciardo, che domani partirà dalle retrovie per un’incomprensione con Sergio Perez all’ultima curva del suo giro lanciato in Q1.