Mentre la penalità comminata a Sebastian Vettel nello scorso GP del Canada sta facendo ancora discutere, al punto da indurre la FIA a dar potere agli stessi commissari di Montreal nel prendere la decisione definitiva sull’istanza di riesame presentata dagli uomini in Rosso, la Scuderia Ferrari sta rivolgendo i propri sforzi verso il prossimo appuntamento iridato del Mondiale di F1 2019. Questo fine settimana, infatti, prenderà il via la 60esima edizione del GP di Francia, tornato in calendario giusto l’anno scorso quando il team di Maranello è salito sul podio grazie al terzo posto di Kimi Raikkonen. Viste le ottime potenzialità mostrate dalla SF90, in questa stagione l’obiettivo di Vettel e Leclerc è concretizzare finalmente un risultato importante, scacciando definitivamente i fantasmi del passato che, fino a questo punto, sembrano aver favorito solamente la Mercedes.
“Dallo scorso anno il GP di Francia è tornato nel calendario della Formula 1 e credo che in questa stagione saremo avvantaggiati rispetto al 2018: avremo molti più dati su cui lavorare e un aspetto che dovremo tenere in considerazione saranno le gomme, disponibili in una mescola più dura rispetto a quelle di Montreal. La gara sarà probabilmente articolata su un’unica sosta ma dovremo stare attenti al meteo, che può essere imprevedibile con temperature altissime e molto vento. Il mio obiettivo è far meglio dello scorso anno, quando la mia gara è stata compromessa per un contatto in partenza. Sono sicuro che la nostra vettura ha il potenziale per mettere in bacheca un buon risultato“.
“Ho ricordi splendidi della tappa francese del Paul Ricard: l’anno scorso, infatti, sono riuscito a centrare per la prima volta la Q3 da quando corro in Formula 1. È stato un sabato indimenticabile su una pista che era tutta nuova per me: questo circuito ha una configurazione insolita, con tante vie di fuga. Questo fa sì che sia facile cercare il limite nelle prove libere perché è piuttosto improbabile finire contro le barriere. Sono contento di tornare a Le Castellet, e sono convinto di poter fare bene“.