F1 2019 GP Monaco, qualifiche: Hamilton fa la magia e centra la pole davanti a Bottas e Verstappen, Vettel solo quarto

Lewis Hamilton contro Valtteri Bottas: anche nelle qualifiche del GP di Monaco, sesta prova del Mondiale di F1 2019, le due Frecce d’Argento se le sono date di santa ragione, monopolizzando la scena per la caccia al nuovo record della pista di Montecarlo. Dopo il primo run della Q3 sembrava che il finlandese avesse trovato il guizzo giusto per centrare la tanto sospirata pole position… ma grazie a un giro sensazionale, Hammer ha trovato quei 86 millesimi che gli hanno permesso di firmare la sua 85° partenza dalla prima casella dello schieramento. Con l’ennesima prima fila tutta Mercedes, aprirà la seconda un ottimo Max Verstappen che ha preceduto la prima delle Ferrari, quella di un Sebastian Vettel che si è trovato in difficoltà fin dalla Q1 commettendo tanti, troppi errori nei momenti decisivi.

VOGLIO LA POLE, COSTI QUEL CHE COSTI!

Solitamente Hamilton è in grado di centrare la massima prestazione assoluta facendo scorrere la sua Mercedes… oggi, invece, sembrava lottarci contro! Soprattutto in Q3, quando dopo il primo tentativo si è trovato secondo dietro al compagno di squadra Bottas. Per il suo ultimo tentativo, Lewis ha dato il tutto per tutto, andando in “overdrive” al volante della sua W10 EQ Power+ che, puntualmente, gli ha presentato il conto nell’ultimo settore, dove il pilota inglese ha dovuto effettuare diverse correzioni per tenerla in pista e per evitare le barriere di protezione. L’azzardo e il suo coraggio, però, hanno pagato: il cinque volte Campione del Mondo è stato capace di andare oltre i suoi limiti sul circuito più difficile (e prestigioso) della Formula 1, centrando un 1’10”166 che è diventato, di diritto, il nuovo record del tracciato di Montecarlo.

QUANDO DARE IL MASSIMO NON È ABBASTANZA…

Ci ha provato, Bottas, a ripetere il gran giro ottenuto nello scorso round di Barcellona, ma il suo 1’10”252 non è stato sufficiente a tenere dietro un purosangue come Hamilton. Nel suo secondo tentativo in Q3 ha tentato nuovamente di migliorarsi, senza avere successo: una correzione di troppo nella doppia curva a destra dopo il tornantino ha messo la parola “fine” alle sue speranze, confermando il suo secondo posto sulla griglia di partenza di domani. In ogni caso, per la Mercedes quanto fatto in qualifica dai suoi piloti è l’ennesima conferma del suo dominio nel Circus iridato: le W10 EQ Power+ sono irraggiungibili, sia su tracciati veloci come quello di Barcellona sia su quelli molto tecnici ad alto carico aerodinamico come quello di Montecarlo.

VERSTAPPEN TERZO DAVANTI A VETTEL

Oggi la seconda forza in pista, invece, porta il nome del team di Milton Keynes: la Red Bull, infatti, ha battuto la Ferrari sulle stradine del Principato, grazie al talento di un Max Verstappen che si è fatto valere già in Q1 per poi ripetersi in Q2, demolendo da subito il vecchio record della pista appartenente al suo ex compagno di squadra Daniel Ricciardo. Nell’ultimo turno di qualifica, però, le gerarchie sono state ristabilite dalla Mercedes, che con il giro sensazionale di Hamilton ha dato quasi mezzo secondo alla RB15 numero 33. Domani l’olandese partirà quindi dalla terza casella dello schieramento, precedendo un Sebastian Vettel poco a suo agio dopo aver centrato le barriere della Saint Devote durante le FP3. Il tedesco è parso molto nervoso, una condizione che si è aggravata in Q1 quando è rientrato in pista all’ultimo minuto per non essere eliminato dai turni successivi, dove si è reso protagonista di una serie di errori che l’hanno messo letteralmente fuori gioco. Tra questi bisogna sottolineare la toccata al guard rail della curva 12, che ha concluso di fatto il suo ultimo giro lanciato.

LECLERC FUORI IN Q1, PARTIRÀ 16ESIMO

È la Ferrari, però, che ha pagato la più grande sconfitta nelle qualifiche di Montecarlo: in Q1 la Scuderia di Maranello ha fatto male i calcoli con i suoi piloti, mandando in pista in extremis Sebastian Vettel e lasciando ai box il compagno di squadra Charles Leclerc, che con il suo 1’12”149 sembrava essere al sicuro da una possibile eliminazione. Alla fine, tuttavia, così non è stato: il pilota monegasco è rimasto escluso dalla Q2, perdendo tra l’altro tempo prezioso per aver saltato il controllo FIA del peso della sua SF90, al quale è stato portato a spinta dai suoi meccanici. Sulla pista di casa tutto è andato storto per il giovane Leclerc, che aveva fatto ben sperare nelle FP3 centrando il miglior tempo della sessione. Domani partirà 16esimo su un tracciato dove, storicamente, è molto difficile superare. L’obiettivo è la rimonta verso le posizioni che contano… ma ce la farà?

DUE TORO ROSSO IN TOP 10

Dalla terza fila, invece, scatterà la seconda Red Bull di Pierre Gasly, che avrà al suo fianco l’ottima Haas del danese Kevin Magnussen, bravo a tenere a bada anche solo per un decimo la Renault di Daniel Ricciardo. A far scalpore, però, è la presenza di entrambe le Toro Rosso nei primi dieci, con Daniil Kvyat ottavo e Alexander Albon decimo, separate solamente dalla migliore delle McLaren di Carlos Sainz. Peccato per Nico Hulkenberg, primo degli esclusi e vittima del traffico in pista nel momento decisivo della Q2, così come per le due Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e del nostro Antonio Giovinazzi, che domani partiranno rispettivamente dalla 14esima e dalla 15esima posizione in griglia.

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