È stata presentata questa mattina a Maranello la nuova Ferrari SF90 che prenderà parte al campionato di Formula 1 2019. A fare gli onori di casa è stato l’amministratore delegato Louis Camilleri: “Questo è un giorno speciale per noi perché lanciamo la nostra nuova vettura di Formula1. Voglio ringraziare gli sponsor, i partner tecnici, la stampa, ma anche John Elkann e Piero Ferrari. Quest’auto ha un altissimo tasso tecnico, rispetta le nuove normative, ed è frutto del lavoro di tutti i talenti presenti in Ferrari. Quest’anno celebriamo il novantesimo anniversario della Scuderia Ferrari. Sappiamo che responsabilità dà avere questo nome e avere tutti questi tifosi.
Accettiamo questa responsabilità con gioia e vogliamo rendere realtà le nostre ambizioni”. “L’ultima stagione è stata la migliore degli ultimi 10 anni ma non ci accontentiamo e continuiamo a lavorare per fare sempre meglio – ha aggiunto -. Abbiamo due piloti straordinari: Sebastian Vettel è più che mai affamato di vittorie e so che è determinato a realizzare le nostre ambizioni e che darà tutto. Charles Leclerc ha grande talento, maturità e velocità per cui avrà un futuro radioso”.
Nel video che segue, l’analisi tecnica di Matteo Bobbi per Sky.
A illustrare nel dettaglio la nuova monoposto è stato il team principal Mattia Binotto: “È una giornata speciale e sono orgoglioso di portare avanti il sogno di Enzo Ferrari. Sono qui da poco e penso solo a lavorare al meglio. #essereferrari, come dice il nostro asthtag, significa par parte di qualcosa di unico fatto di passione appartenenza e coraggio. Essere Ferrari ha a che fare con la tradizione. Abbiamo il dovere di perseverare in quanto fatto dal fondatore. Tra una settimana iniziano i test, abbiamo ancora un po’ di tempo per mettere a punto la macchina, siamo concentrati e nn vediamo l’ora di partire”.
La Ferrari SF90 è un’evoluzione della vettura 2018. In ossequio ai nuovi regolamenti è stata completamente rivista l’ala anteriore che è stata semplificata. La larghezza aumenta fino a 2 metri, esattamente uguale alla carreggiata della vettura, mentre il numero di profili orizzontali non può essere superiore a cinque. Gli elementi verticali che si trovavano alle estremità dell’ala sono stati eliminati e la geometria delle bandelle verticali (endplates) semplificate. Lo scopo di questi cambiamenti è rendere il comportamento di una vettura che ne segue un’altra meno critico. Al pari dell’ala anteriore, anche l’ala posteriore è stata modificata: è più alta di settanta millimetri (870 contro 800 rispetto al piano di riferimento) e più larga (1050 millimetri contro i precedenti 950).
Le bandelle laterali sono più lunghe di cento millimetri ed ospitano le luci posteriori: una doppia serie di led alle stremità laterali dell’ala posteriore, in una maniera simile alla soluzione già adottata dalla FIA sui prototipi LMP1 ed LMP2. Le modifiche regolamentari influiscono sul DRS che è stato reso più efficacie. Per la stagione 2019 è stata ulteriormente migliorata l’efficienza della Power Unit, sia termica che meccanica, della unità Ferrari 064, lavorando sul processo di combustione del motore, sul sistema di recupero di energia e sullo sviluppo dei fluidi.
Il layout della Power Unit è stato definito in simbiosi con il progetto complessivo della vettura, e si è lavorato sul pacco batteria per ridurne peso ed ingombri. Il motore termico è un V6 turbocompresso da 1.6 litri di cilindrata a iniezione diretta a cui si affiancano due motori elettrici: la MGU-K (Motor Generator Unit-Kinetic), per trazione e recupero di energia in frenata, e la MGU-H (Motor Generator Unit-Heat), accoppiata ad un turbocompressore, TC, per recuperare energia dai gas di scarico e ridurre il turbo-lag. Il pacco batterie, ES (Energy Store), permette di decidere quando accumulare o utilizzare i flussi di energia elettrica provenienti dai due motori. Il sesto componente è l’elettronica di controllo, CE (Control Electronics).
Non vede l’ora di iniziare Sebastian Vettel: “Siamo tutti emozionati. Già l’anno scorso abbiamo provato alcuni componenti della verisone 2019 e non vedo l’ora di partire. Peccato non avere la tuta”. Sulla stessa lunghezza d’onda Charles Leclerc: “Sono emozionato per questa nuova avventura. Ho sempre sperato di poter correre in Formula 1 con la Ferrari dopo essere cresciuto nell’academy. Gareggiare a fianco di Vettel è una grande opportunità e sono certo che sarà una stagione esaltante”. Non poteva mancare il parere di John Elkann, apparso più che mai ottimista: “La SF90 è bellissima e anche molto competitiva. Essere Ferrari significa qualcosa di speciale. In novant’anni di storia la scuderia ha raggiunto tante vittorie e per questo nel nostro DNA c’è essere innovativi, affrontare nuove sfide, essere squadre e puntare al massimo”.