Giornata di presentazioni quella di ieri nel mondo della Formula1. Dopo la scuderia Mercedes, che ha presentato la W10 è toccato a Red Bull svelare la monoposto che affronterà il campionato 2019. La scuderia austriaca si è affidata a Twitter per presentare la nuova RB 15.
Il mercoledì in casa Red Bull, però, non è stato solo un giorno di foto. La RB15, infatti, ha effettuato i primi giri di pista tra le mano di Max Verstappen sul circuito inglese di Silverstone. Il figlio d’arte sarà affiancato, per il prossimo campionato, da Pierre Gasly, promosso dalla Toro Rosso dopo essere andato a punti per cinque volte lo scorso anno (raccogliendo 29 punti). La principale novità della Red Bull RB15 è sotto la scocca. Il motore 2019 sarà fornito da Honda. Dal Team si dicono entusiasti: “La RB 15 porta la squadra in una nuova era grazie alla potenza del motore Honda ed all’eccitante abbinamento di piloti“.
La monoposto austriaca presenterà una nuova livrea, sicuramente diversa rispetto a quella che vista ieri (ormai è tradizione effettuare i test pre stagionali con delle colorazioni che ingannino l’occhio dei competitori e dei curiosi sulla presenza di nuovi dettagli). A un primo impatto colpisce la presenza in abbondanza di rosso che contrasta col nero del fondo e la scritta Aston Martin che appare sui lati, sul muso e soprattutto sull’ala posteriore.
Max Verstappen ieri ha indossato i panni di collaudatore, ma di fatto di Red Bull sarà la prima guida. Il pilota si mostra cauto: “Fino all’esordio in Australia non ha senso fissare obiettivi. Siamo un po’ alla cieca, in Formula Uno dipende tutto dal pacchetto che hai a disposizione ma cercherò come sempre di fare del mio meglio. Abbiamo un un nuovo partner per la fornitura dei motori, la Honda, da ci aspettiamo molto, ma penso ci sarà bisogno di tempo e d è difficile pensare che alla prima gara sia già tutto perfetto. Solo il tempo possa dirci a che livello siamo. la cosa importante è restare uniti e dare tutti il massimo“.