Le trattative per il rinnovo del proprio contratto con la Ferrari, alla fine, si sono rivelate un nulla di fatto. Forse le condizioni economiche poco vantaggiose, o probabilmente il fatto che il reparto corse di Maranello ha imposto la propria volontà di un eventuale proseguo su base annuale, e non pluriennale. Sta il fatto che il risultato è quello che nessuno si sarebbe aspettato: Sebastian Vettel ha deciso di lasciare il reparto corse del Cavallino Rampante, una fine che sarà definitiva solamente al termine dell’attuale stagione 2020 di Formula 1, che quando ripartirà diventerà il suo ultimo Campionato al volante di una Rossa.
Dopo un inizio concitato, nel 2015, per via di una monoposto poco definitiva, l’avventura in Ferrari di “Seb” era migliorata fino al suo apice nelle stagioni 2017 e 2018, quando il tedesco ha potuto lottare praticamente ad armi pari con il britannico Lewis Hamilton. Sono quattordici le vittorie che è riuscito conquistare, una serie di sigilli che hanno fatto emozionare tutti i fan del Cavallino Rampante… i quali, allo stesso tempo, hanno tuttavia dovuto accettare anche gli innumerevoli errori di cui si è reso protagonista.
A partire da quel 22 luglio 2018, quando Vettel, al comando del GP di Germania, uscì di pista alla Sachs-kurve di Hockenheim, a causa della scarsa aderenza al volante della sua SF71H. Un errore dal quale non è più riuscito a rialzarsi completamente e che l’ha condizionato al punto da prendere paga in più di un’occasione l’anno scorso dal giovane Charles Leclerc. Quest’anno, per Sebastian, sarebbe stato l’anno decisivo in cui dimostrare di essere ancora l’uomo squadra di cui è diventato capitano qualche stagione prima, ma le difficili condizioni che la Ferrari gli ha proposto per continuare la sua avventura in Rosso non sono state sufficienti per continuare ad alimentare la sua volontà di diventare, a tutti gli effetti, il successore del grande Michael Schumacher.
Un’ambizione che non è mai riuscito a rendere realtà, per un motivo o per l’altro. Dal 2021, in ogni caso, Vettel non vestirà più i colori della Ferrari, come riportato dal comunicato stampa ufficiale proveniente da Maranello: “Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari terminerà alla fine del 2020. In questo sport per riuscire ad ottenere il massimo bisogna essere in perfetta sintonia ed io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste più una volontà comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato. Quando la Formula 1 ripartirà cercherò di chiudere nella maniera migliore possibile la mia lunga storia con la Ferrari, ma poi mi prenderò il tempo necessario per riflettere su cosa sia realmente essenziale per il mio futuro“.
La decisione, in ogni caso, è stata presa insieme ai dirigenti della Ferrari, come dichiarato dal team manager Mattia Binotto: “Insieme a Sebastian riteniamo che questa sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere e non c’è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi“.
In questa situazione, anche Charles Leclerc ha voluto esprimere il proprio commento, ringraziando Vettel di quello che gli ha insegnato dopo un solo anno di convivenza all’interno del box della Rosse: “E’ stato un grande onore per me essere tuo compagno di squadra. Abbiamo avuto qualche momento di tensione in pista, alcuni momenti sono stati molto buoni, altri, invece, non sono andati come entrambi avremmo voluto. Ma c’è sempre stato rispetto, anche se da fuori non è stato percepito. Non ho mai imparato così tanto come invece ho fatto con te, che sei stato mio compagno di squadra. Grazie di tutto, Seb”.