Dopo l’introduzione a calendario di nuove location come Imola, Portimao oppure i prossimi circuiti di Jeddah e di Miami, il Mondiale di Formula 1 2021 ha pronta un’altra novità per i suoi appassionati: grazie alla decisione presa all’unanimità dalla F1 Commission, in questa stagione tre Gran Premi (due europei che potrebbero rispondere al nome di Silverstone e Monza e uno fuori dal Vecchio Continente che le ultime voci di corridoio accreditano al Brasile) utilizzeranno il format della “Sprint Qualifying”, vale a dire una gara aggiuntiva durante la giornata di sabato che precederà il tradizionale GP della domenica.
Entrando nello specifico, i weekend di gara che porteranno in pista questa novità esclusiva inizieranno il venerdì con una sessione di prove libere da 60 minuti seguita dalle tradizionali qualifiche divise in Q1, Q2 e Q3, che definiranno la griglia di partenza per la gara della giornata successiva. Quest’ultima, denominata appunto “Sprint Qualifying” e preceduta da un ulteriore turno di prove libere, avrà una distanza di 100 km e garantirà ai primi tre classificati dei punti aggiuntivi sul totale del weekend: il vincitore guadagnerà 3 punti, il secondo due e il terzo un solo punto in più.
La classifica del sabato, inoltre, varrà per la griglia di partenza del Gran Premio vero e proprio di domenica, che manterrà le stesse caratteristiche di sempre tranne per l’obbligo di utilizzare obbligatoriamente la gomma impiegata durante il Q2. In questo caso, quindi, i piloti potranno darsi battaglia con la mescola che preferiscono, di fatto una regola nuova che va ad aggiungersi a quelle del Parco Chiuso, che scatterà direttamente dalla giornata di venerdì successivamente alle FP1 in vista delle qualifiche e dopo le FP2 per garantire equità nella prestazione per la Sprint Qualifying. In entrambi i casi le monoposto potranno subire pochissime variazioni, per esempio alle sospensioni, alla distribuzione dei pesi e ai sistemi di raffreddamento delle powerunit.
Se poi il weekend di gara dovesse essere “bagnato“, i set di gomme previsti per ogni pilota cambieranno in questo modo: se le FP1 o le qualifiche del venerdì si disputeranno sotto la pioggia, i team riceveranno un treno supplementare di intermedie nuove ma dovranno restituirne uno usato prima della Sprint Qualifying. Se anche questa, però, avrà l’asfalto scivoloso, potranno sostituire quest’ultimo set con uno nuovo. In caso di pista asciutta, invece, saranno consentiti cinque treni di Soft per pilota nelle qualifiche del venerdì, due set liberi per la gara di sabato e altrettanti per il Gran Premio della domenica.
“Sono contento di vedere che la Formula 1 sta cercando nuovi modi per coinvolgere i suoi fan e ampliare lo spettacolo di un weekend di gara attraverso il concetto di Sprint Qualifying – ha commentato Jean Todt, Presidente della FIA – È stato reso possibile grazie alla continua collaborazione tra la FIA, la Formula 1 e tutte le squadre. La F1 sta dimostrando di essere più forte che mai con tutte le parti interessate che lavorano insieme in questo modo, e molto è stato fatto per garantire che gli aspetti sportivi, tecnici e finanziari del format siano equi“.
Dello stesso parere anche Stefano Domenicali, Presidente e AD della Formula 1: “Siamo entusiasti di questa nuova opportunità che porterà ai nostri fan un weekend di gara ancora più coinvolgente nel 2021. Vedere i piloti darsi battaglia per tre giorni sarà un’esperienza incredibile e sono sicuro che i piloti apprezzeranno la lotta. Sono lieto che tutte le squadre abbiano sostenuto questo piano, ed è un testamento ai nostri sforzi uniti per continuare a coinvolgere i nostri fan in nuovi modi, garantendo al tempo stesso di rimanere impegnati nel patrimonio e nella meritocrazia del nostro sport“.