Mancano poco meno di due mesi al via del Mondiale di F1 2022 e i preparativi per un’altra stagione ad alto livello sono in pieno fermento: il cambio di regolamento imporrà infatti una modifica importante alle nuove monoposto, in modo da garantire uno spettacolo più gratificante per i piloti e più esaltante per gli spettatori. In tutto ciò, però, non mancano le polemiche: l’ultima in ordine di tempo è lo stop forzato al sorvolo delle pattuglie acrobatiche prima del via dei Gran Premi… comprese le nostre Frecce Tricolori.
Secondo le ultime indiscrezioni, gli Aermacchi MB-339A della PAN non prenderanno quindi parte nè al GP dell’Emilia-Romagna a Imola, previsto per il 24 aprile, nè a quello di Monza dell’11 settembre. Il motivo? L’utilizzo degli aerei militari per scopi di intrattenimento non è più in linea con l’obiettivo di riduzione delle emissioni inquinanti della Formula 1, che punta ad azzerarle completamente entro il 2030.
Una decisione che vuole andare nella direzione della piena eco-sostenibilità del motorsport del futuro, che tuttavia ha incontrato diverse critiche da parte di tutti gli addetti ai lavori. Una tra queste è data dalla possibile deroga alla pattuglia acrobatica della Royal Air Force per il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone e allo stormo di aeroplani della Red Bull per quello d’Austria, sul circuito di Spielberg. Questi aeromobili sarebbero storici e non militari, per cui potrebbero continuare a solcare il cielo insieme a quelli civili per scopi commerciali.
Una cosa è certa: la mancanza delle Frecce Tricolori negli appuntamenti italiani della F1 rappresenterebbe un vero smacco all’identità nazionale degli italiani, da sempre molto legati a questo tipo di manifestazioni. “Mi auguro che l’intenzione di eliminare l’esibizione delle Frecce Tricolori al Gran Premio d’Italia di Formula 1 rientri e che, alla fine, si trovi una soluzione condivisa per non privare gli spettatori di quello che è a tutti gli effetti uno spettacolo nello spettacolo – ha commentato Geronimo La Russa, Presidente dell’Automobile Club di Milano – E’ giusto che la sostenibilità ambientale sia una priorità, ma resta il fatto che la parata delle Frecce Tricolori sia una componente vincente, un valore aggiunto apprezzato da tutti“.