Un fulmine a ciel sereno ha colpito il paddock della Formula 1 poco prima dell’inizio del weekend che porterà al Gran Premio d’Ungheria: la prima guida del team Aston Martin, Sebastian Vettel, ha deciso di appendere il casco al chiodo alla fine della stagione annunciando quindi il ritiro dalla massima serie automobilistica. Con lui si chiude un altro tassello di un’era, quella successiva allo stop di Schumacher, che ha messo in luce Campioni capaci di conquistare non uno… bensì quattro Titoli Mondiali di fila, nel caso di Vettel tutti firmati al volante della Red Bull.
Terzo miglior pilota di sempre dietro a Schumacher e Hamilton grazie alle sue 53 vittorie, Sebastian Vettel fermerà le sue statistiche sulle 299 partenze con 57 pole position, 38 giri veloci e 122 presenze sul podio. “Ho avuto il privilegio di lavorare con molte persone fantastiche in Formula 1 negli ultimi 15 anni, ce ne sono troppe da menzionare e ringraziare”, ha commentato il Campione tedesco.
“Negli ultimi due anni sono stato un pilota dell’Aston Martin e, sebbene i nostri risultati non siano stati così buoni come speravamo, è molto chiaro per me che tutto è stato fatto per mettere insieme una squadra competitiva ai massimi livelli per gli anni a venire. Mi è davvero piaciuto lavorare con un gruppo così grande di persone. La decisione del ritiro? E’ stata difficile da prendere, ma preferisco prendermi un po’ più di tempo per riflettere su cosa mi concentrerò dopo; essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia”.