In una corsa condizionata da un totale di tre ripartenze, Max Verstappen ha confermato ancora una volta di essere l’uomo da battere e ha vinto con caparbietà il Gran Premio d’Australia, al volante di una velocissima Red Bull. Il campione del mondo in carica (partito dalla pole position) aveva perso la leadership al via, superato dalle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, ma è ritornato davanti in occasione del secondo restart.
Proprio la Mercedes ha dimostrato di avere fatto un passo in avanti in termini di competitività e, con il secondo posto di Hamilton, è tornata sul podio. Peccato invece per Russell: il britannico era rientrato ai box dopo pochi giri – sfruttando la safety-car uscita per l’incidente di Alex Albon (Williams) -, ma la bandiera rossa ha, di fatto, rovinato la sua strategia. Alla fine, il 25enne è stato costretto al ritiro, tradito dal proprio motore in fiamme.
Grande caos negli ultimi due giri. Dopo lo pneumatico perso da Kevin Magnussen (Haas), la gara è stata momentaneamente sospesa, salvo poi ripartire dalla griglia di partenza. Alla prima curva è successo di tutto: Carlos Sainz ha centrato Fernando Alonso, le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly completamente distrutte, Sergio Perez e Lance Stroll autori di due fuoripista.
Alla fine, il GP si è concluso sotto bandiere gialle, riassegnando le posizioni precedenti al disastro. Così, Alonso ha potuto gioire per il terzo posto con Aston Martin, davanti al compagno di squadra Stroll e alla seconda Red Bull di Perez. Invece, le Alpine non sono state in grado di ritornare in pista e sono state considerate entrambe ritirate.
E la Ferrari? La trasferta australiana è tutta da dimenticare per le Rosse di Maranello, con Charles Leclerc capace di gettare subito al vento la propria prova con un ritiro dopo poche curve, tamponato da un incolpevole Stroll. Invece, Sainz si è giocato fino alla fine un posto sul podio, ma ha ricevuto cinque secondi di penalità per il contatto con Alonso nell’ultima ripresa ed è scivolato 12esimo.
Hanno chiuso in zona punti le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, rispettivamente in sesta e ottava posizione. Settimo posto per Nico Hulkenberg con la Haas, infine Guanyu Zhou (Alfa Romeo) e Yuki Tsunoda (AlphaTauri) si sono classificati nono e decimo.
F1 2023, GP Australia: classifica gara, Melbourne