Altro risultato scontato al Gran Premio d’Austria, nono appuntamento stagione della Formula 1. Max Verstappen regala l’ennesimo successo alla Red Bull, il settimo per il campione del mondo in carica e il nono per la squadra austriaca. Tutto facile per l’olandese a Spielberg: partito dalla pole position, ha guidato tutte le fasi della gara e, alla fine, è rientrato addirittura ai box per poter registrare il giro più veloce, visto l’enorme vantaggio guadagnato sugli inseguitori.
Ci ha provato al via Charles Leclerc a sopravanzare Verstappen, ma il monegasco della Ferrari non poi riuscito a impensierire l’attuale leader di campionato. Giunto secondo sul traguardo, per lui si tratta del primo podio dopo quello ottenuto in Azerbaigian, circa due mesi fa. Notevole rimonta da parte di Sergio Perez, scattato dalla 15esima posizione sulla griglia e terzo classificato.
Positivo quarto posto per Carlos Sainz con la seconda Ferrari, dopo non essere riuscito a contenere il messicano della Red Bull. Bene anche Lando Norris con la McLaren, quinto, davanti all’Aston Martin di Fernando Alonso, in calo rispetto ai primi round dell’anno. Sottotono le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, rispettivamente settimo e ottavo, mentre chiudono la Top 10 l’Alpine di Pierre Gasly e l’Aston Martin di Lance Stroll.
Sfiora la zona punti Alex Albon con la Williams, ultimo dei piloti non doppiati. Seguono Esteban Ocon su Alpine, Logan Sargeant su Williams (penalizzato di 5 secondi per aver oltrepassato i limiti della pista), Guanyu Zhou su Alfa Romeo, Nicky de Vries su AlphaTauri (anche lui 5 secondi sul tempo finale), Valtteri Bottas su Alfa Romeo e Oscar Piastri su McLaren. In fondo Yuki Tsunoda con AlphaTauri, dopo aver scatenato una safety car nel giro d’apertura, e Kevin Magnussen con la Haas. Ritirato Nico Hulkenberg.