L’asfalto bagnato non ha messo in difficoltà Max Verstappen, uscito vincente dalla gara sprint del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento stagionale della Formula 1. Il campione del mondo in carica ha dominato la corsa di sabato, anche se al via è stato messo a dura prova dal compagno di squadra Sergio Perez: alla fine il messicano ha chiuso alle spalle dell’olandese, con oltre venti secondi di ritardo.
Bicchiere mezzo pieno per Ferrari: Carlos Sainz è riuscito a prendersi il gradino più basso del podio e potrà quindi scattare dalla seconda fila nella gara di domani, ma Charles Leclerc è rimasto invece invischiato nelle battaglie di centro gruppo e non è andato oltre il dodicesimo posto. Per il monegasco ha pagato soprattutto la penalità di tre posizioni ricevuta nello shootout della mattina, quando ha ostacolato Oscar Piastri alla penultima curva.
Inseguono le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, meno in forma rispetto ai round precedenti e classificate quarta e quinta. Bell’avvio per la Haas di Nico Hulkenberg, subito in lotta per un piazzamento ai vertici della graduatoria e sesto sotto la bandiera a scacchi; il tedesco ha anche segnato il giro più veloce di 1’10”180. Alle sue spalle troviamo l’Alpine di Esteban Ocon, settima.
Gara opaca per le due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, con i due alfieri rispettivamente ottavo e decimo. Nel mezzo s’è inserito Lando Norris con la McLaren, partito tuttavia dalla terza casella sulla griglia. Non è andata meglio al suo teammate Piastri, undicesimo.
Fuori dalla Top 10 Kevin Magnussen su Haas e Pierre Gasly su Alpine, così some le Williams di Alexander Albon e di Logan Sargeant. Indietro anche le AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Nyck de Vries, ma il “fondo” è andato nelle mani delle Alfa Romeo di Guanyu Zhou e Valtteri Bottas.