Niente festa Rossa – almeno in parte – a Monza. Max Verstappen conquista la sua decima vittoria consecutiva al Gran Premio d’Italia, la dodicesima in questa stagione di Formula 1, importante per chiudere con largo anticipo i giochi per il titolo. Il campione del mondo in carica ha ammutolito le speranze della Ferrari, partita dalla pole position con Carlos Sainz ma meno efficace delle Red Bull sul passo gara: infatti, Sergio Perez è riuscito a chiudere secondo sotto la bandiera a scacchi.
Sainz e il suo compagno di squadra Charles Leclerc hanno comunque dato spettacolo in pista, duellando fino all’ultimo metro per il gradino più basso del podio. Alla fine l’ha spuntata proprio lo spagnolo davanti al monegasco, in quello che si può considerare un bicchiere mezzo pieno per la Scuderia di Maranello e per i suoi Tifosi.
In scia alle Red Bull e alle Ferrari troviamo le due Mercedes-AMG di George Russell e Lewis Hamilton, entrambe penalizzate di cinque secondi a fine gara: il numero 63 non ha rispettato i limiti della pista, mentre il 44 è stato incolpato dell’incidente con la McLaren di Oscar Piastri. Ciò nonostante, una prova in parte cruciale per rimanere ancora davanti al Cavallino nella classifica costruttori.
Bella prova di Alex Albon, settimo con la Williams, seguito da Lando Norris su McLaren, ottavo. Gara opaca per Fernando Alonso e Aston Martin, noni, mentre Valtteri Bottas ha racimolato un punto con l’Alfa Romeo. Sfiora la Top 10 un ottimo Liam Lawson su AlphaTauri, davanti a Oscar Piastri (McLaren) e Logan Sargeant (Williams).
La classifica prosegue con Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Pierre Gasly (Alpine), Lance Stroll (Aston Martin), Nico Hulkenberg (Haas) e Kevin Magnussen (Haas). Ritirato Esteban Ocon (Alpine), non partito invece Yuki Tsunoda per un problema al motore della sua AlphaTauri nel giro di ricognizione.