Anche nelle battute finali della stagione 2023 di Formula 1, Max Verstappen continua a macinare record su record. Il campione del mondo della Red Bull conquista l’ennesima vittoria al Gran Premio degli Stati Uniti d’America, la cinquantesima in carriera. Partito dalla sesta posizione sulla griglia di partenza del GP di Austin, l’olandese ha sbaragliato facilmente la concorrenza composta da Lando Norris e Lewis Hamilton.
Al via, era stato proprio Norris a prendere il comando, beffando il polesitter Charles Leclerc. Tuttavia, il pilota McLaren ha giocato la strategia dell’undercut, ma questa non si è rivelata efficace quanto previsto: infatti, il britannico è finito alle spalle di Verstappen, dopodiché non è riuscito a contenere Hamilton nel finale di gara, autore di un brillante secondo posto con la Mercedes-AMG. Per non perdere le prossime gare scopri tutti gli orari Formula 1 aggiornati in questo articolo!
Corsa da dimenticare per Leclerc, complice il piano imposto dalla Ferrari su un’unica sosta che, invece, lo ha fatto precipitare in sesta posizione. Carlos Sainz è riuscito a terminare più avanti rispetto al suo compagno di squadra, quarto. In mezzo ai due ferraristi si è piazzato Sergio Perez, quinto su Red Bull.
Settima posizione per la Mercedes-AMG di George Russell, davanti all’Alpine di Pierre Gasly. Lance Stroll è riuscito ad acchiappare la zona punti con l’Aston Martin, terminando nono assoluto. Yuki Tsunoda ha completato la Top 10 con l’AlphaTauri.
Ritirato nelle prime fasi per l’Alpine di Esteban Ocon, dopo aver subito danni in un contatto con Oscar Piastri. Anche l’australiano ha successivamente alzato bandiera bianca per un problema all’impianto idraulico sulla sua McLaren. Guai alla sospensione per l’Aston Martin di Fernando Alonso, pure lui KO.
Il prossimo appuntamento del calendario di Formula 1 è il Gran Premio di Città del Messico, in programma il prossimo weekend (29 ottobre) all’Autodromo Hermanos Rodriguez della capitale messicana.
Cambia la classifica dopo le classiche ispezioni post-gara. Sulle auto di Hamilton e Leclerc è stata trovata un’usura del fondo non conforme all’articolo 3.5.9 e) del regolamento tecnico e questo ha fatto scattare la squalifica.