Un giro da favola quello di Lewis Hamilton nelle qualifiche della Formula 1 valide per il Gran Premio di Ungheria. Il pilota britannico, quando il tempo era ormai scaduto, è riuscito a portare in pole position la Mercedes (1’16”609 il suo tempo) e a interrompere il dominio di Red Bull. Infatti, Max Verstappen è stato battuto di soli tre millesimi di secondo (1’16”609), non riuscendo a migliorare nell’ultimo tentativo.
Come accaduto a Silverstone, la McLaren si è dimostrata velocissima anche su un tracciato più guidato come quello dell’Hungaroring. Lando Norris è stato sempre ai vertici della classifica e ha chiuso terzo, a 85 millesimi da Hamilton, mentre Oscar Piastri è riuscito a strappare all’ultimo la quarta posizione. Meravigliosa performance da parte di Guanyu Zhou, primo nel Q1 e quinto in Q3 con l’Alfa Romeo.
Charles Leclerc si è classificato sesto con una Ferrari non così irresistibile, capace a fatica di lasciarsi alle spalle Valtteri Bottas con la seconda Alfa Romeo. Sottotono Fernando Alonso, ottavo con l’Aston Martin, mentre Sergio Perez non è andato oltre la nona posizione con la Red Bull. Nico Hulkenberg su Haas chiude la classifica dei primi dieci.
Da sottolineare l’introduzione del nuovo format per le prove, con l’obbligo di montare le gomme hard in Q1, le soft in Q2 e le supersoft in Q3. A farne le spese sono stati parecchi nomi di rilievo, tra cui Carlos Sainz (11°) e George Russell (addirittura 18°). Fuori dalla Q3 le due Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly, rispettivamente 12° e 15°, così come l’Aston Martin di Lance Stroll, 14°.
Daniel Ricciardo ha fatto il suo ritorno nel Circus con un buon 13° posto su AlphaTauri. Nel fondo le Williams di Alexander Albon (16°) e Logan Sargeant (20°), mentre Yuki Tsunoda (AlphaTauri) e Kevin Magnussen (Haas) sono 17° e 19°.