GP Abu Dhabi F1 2012
Terzultimo appuntamento del calendario di F1 2102. Si corre nel circuito di Yas Marina il GP di Abu Dhabi.
Fernando Alonso, dopo la caparbia prova nel GP dell’India, si butta ancora alla rincorsa di Sebastian Vettel per riprendersi il posto più alto nel mondiale piloti. Ci sono 13 punti a dividere lo spagnolo dal tedesco nella classifica piloti quando mancano tre gare alla fine.
Se i gran premi annoiano per mancanza di sorpassi e spettacolo, dall’altra parte Bernie Ecclestone può ritenersi soddisfatto di un mondiale di Formula 1 ancora apertissimo a questo punto della stagione ed a tenere alta l’attenzione di media e tifosi.
Montezemolo sprona la Scuderia Ferrari
”Mai come in questo momento piloti e squadra sono uniti, per dare il 120 per cento. Siamo piu’ che mai uniti, la squadra nel lavorare a testa bassa per fare ulteriori miglioramenti alla vettura in vista delle ultime tre gare, e i piloti per dare il massimo, per dare il 120 per cento, come ha fatto Fernando Alonso. Ci giocheremo il Mondiale fino all’ultimo chilometro, io ci credo, ho molta fiducia”. Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, sprona la Scuderia Ferrari per gli ultimi tre gran premi.
Tornano in mente i due tamponamenti che ha subito Alonso in partenza del GP del Belgio e del GP del Giappone, possiamo dire senza esagerare che al momento risultano decisivi.
Vettel deve riscattare il ritiro del 2011
“In tre anni questo GP è cresciuto moltissimo diventando uno dei principali della stagione. Partire al tramonto e finire col buio rende la gara unica ed impressionante. Ho buoni ricordi di Abu Dhabi: ho vinto sia nel 2009 e nel 2010, quando conquistai il mio primo mondiale quindi è un evento che non scorderò” dice Vettel che invece deve aver scordato come andò a finire a Yas Marina l’anno scorso, quando scattò come spesso gli successe dalla pole position dovendosi però ritirare. Quest’anno per il tedesco, e la Red Bull, guai se dovesse finire ancora così e nel team c’è una grande voglia di riscatto.
Qualche speranza la coltiva anche il suo compagno di box, Mark Webber. Solo un problema al kers gli ha impedito di terminare il GP dell’india la settimana scorsa al secondo posto e di regalare così una bella doppietta alla Red Bull.
“Mi piace l’elemento crepuscolare del gran premio, partendo di giorno e finendo di notte. L’impianto è di livello mondiale.
Per quanto riguarda la gara, c’è bisogno di una buona trazione, ci sono curve lente e tornanti così come veloci da percorrere ad alta velocità.
L’atmosfera qui è sempre bella e penso lo sia anche vedendo la gara dalla tv. È uno spettacolo fenomenale e non vedo l’ora di correre”, afferma Webber che non si sbilancia sulle sue possibilità di vittoria finale.
Qualche chance anche per Raikkonen
Kimi Raikkonen è terzo nel mondiale piloti ma il suo distacco da Vettel (173 contro 240) è difficile da colmare. Il finalandese quest’anno è sempre andato a punti conquistando anche sie podi. Veloce, affidabile (e silenzioso) forma con la sua Lotus E20 un pacchetto davvero competitivo e da tenere d’occhio l’anno prossimo.
“L’impianto di Yas Marina non è secondo a nessuno. La forma del circuito rende i sorpassi difficili e non ci sono molti punti dove poterlo fare. Devi davvero fare delle belle qualifiche per partire davanti e sfruttare la posizione.
Ci sono molte curve e serve molta trazione oltre al kerbs che deve funzionare bene.
Una gara serale con un misto di luci diurne e notturne rende la sfida diversa da tutte quelle degli altri circuiti. Partiamo con il sole e finiamo con le luci artificiali. È differente, interessante e spettacolare allo stesso tempo. Speriamo di essere astuti e di sfruttare la nostra velocità in gara per prenderci dei buoni punti. La vettura è a posto e se riusciamo ad ottenere una buona posizione nelle qualifiche, possiamo prenderci delle belle soddisfazioni nelle prossime gare”, commenta così Iceman il weekend che lo aspetta nella penisola araba.