GP Brasile F1 2012
Siamo arrivati alla fine. Non sono bastati diciannove gran premi per decretare il campione del mondo di Formula 1. Tutto rinviato a domenica 25 novembre, ultima gara del calendario di F1 2012, il GP del Brasile sul circuito di Interlagos a San Paolo. La sfida è tra la Red Bull di Sebastian Vettel, binomio che ha dominato gli ultimi due anni, e la Ferrari di Fernando Alonso.
Lo spagnolo ha perso la testa della classifica piloti F1 2012 dopo l’estate, quando la monoposto della bevanda energetica è rientrata dalle ferie molto più competitiva della Rossa, trovandosi a dover recuperare 13 punti negli ultimi 71 giri dell’anno.
Meteo a San Paolo del Brasile sul circuito di Interlagos per il GP di F1
Stando alle previsioni meteo per domenica potremmo assistere ad una gara bagnata e quindi imprevedibile e delicatissima con 20° di temperatura massima e 16° di minima.
Per quanto riguarda venerdì, giornata di prove libere, e per sabato, per le qualifiche, è previsto bel tempo, con massime di 33°. Per i tecnici delle scuderie quindi in caso di pioggia, dopo le sessioni prova sull’asciutto, sarà arduo stabilire le strategie per la gara di domenica.
Alonso mantiene la calma in vista di Interlagos
Fernando Alonso è stato ospite d’eccezione a New York, dove a Wall Street ha suonato la campana per la chiusura della giornata di quotazioni. Nel commentare la situazione che lo attende al GP del Brasile, dimostra come sempre la sua razionalità: “Ci restano da fare settantuno giri, in cui si deciderà tutto: gli sforzi di mesi si concentreranno in pochissimo tempo. Può succedere qualunque cosa, l’ importante è che noi facciamo tutto alla perfezione: poi soltanto la fortuna è fuori dal nostro controllo. Sappiamo che può essere sufficiente anche un piazzamento sul podio.Ho fiducia in me stesso così come la ho nella squadra:lotteremo fino alla fine. Siamo onesti con noi stessi e i tifosi: non siamo supercompetitivi”.
Vettel preoccupato dall’altitudine e dal circuito
Sembra che gli unici problemi di Vettel siano l’altitudine ed il senso di marcia antiorario del circuito di Interlagos. Infatti, nelle consuete dichiarazioni pre week end al sito formula1.com non nomina Alonso né la Ferrari.
“Il circuito di San Paolo quest’anno assegna il titolo di campione del mondo. Questo sarò molto eccitante anche per la combinazione di alcuni fattori, come la passione dei fan, la direzione in senso antiorario, altitudine e una serie di gobbe terribili. L’aria qui sarà un problema per il motore visto che San Paolo è una città a 1000 metri di altitudine e questo ci priva di circa 40 CV. La lunga curva a sinistra porta una forte pressione nei muscoli del collo a causa della forza centrifuga derivata dal senso antiorario. Per questo sto seguendo una adeguata preparazione per preparare il mio collo” dice il pilota Red Bull.
Ultima gara di Hamilton con la McLaren
Il GP del Brasile segna l’addio di Lewis Hamilton alla McLaren. Il pilota inglese infatti ha firmato per correre dal 2013 con la Mercedes. Da esterno al duello tra Vettel ed Alonso, Hamilton dice: “Una sfida davvero difficile, nessuno dei due può permettersi un minuto di relax. Sono entrambi piloti fantastici e lo hanno dimostrato per tutta la stagione. Ora vedremo a chi andranno gli onori finali. Spero sia un finale epico”.
Ultima gara per Schumacher, davvero
Interlagos vedrà anche l’ultimo e definitivo addio alle gare di F1 di Michael Schumacher. Dopo due anni deludenti con la Mercedes, il pluricampione del mondo e leggenda della Ferrari, correrà per l’ultima volta una gara ufficiale di Formula 1, ritirandosi per la seconda volta. E c’è da immaginarsi che non sarà come la prima volta.
“Interlagos è il posto giusto per chiudere la mia carriera: l’entusiasmo del pubblico, il circuito fantastico che ha visto eventi storici e gare spettacolari grazie anche alla sua conformazione. E personalmente mi porta alla memoria i miei ricordi su Senna.
Questa volta sarà meno emozionante del 2006, quando stavamo ancora lottando per il titolo e tutto era molto più intenso. Però questa volta potrò concentrarmi sul mio addio. Ho vissuto anni fantastici in F1 trovando sempre il sostegno del pubblico in tutto il mondo e spero di ripagarli. Chiaro che sarebbe splendido salutare tutti con una bella gara e sono certo che faremo di tutto perché succeda”.