GP d’Italia di F1 a Monza
Dopo il fascino delle Ardenne del GP del Belgio a Spa-Francorchamps tocca a quello dell’Autodromo Nazionale di Monza nel Parco di Villa Reale. Il circuito quest’anno è entrato nelle cronaca sportiva prima per le polemiche nel GP d’Italia di SBK che ha visto correre nel complesso meno di una gara a causa delle pioggia e delle decisioni degli organizzatori ed in quella giudiziaria poi dopo un blitz della Guardia di Finanza nell’ambito di una indagine sulla Sias Spa, responsabile dell’organizzazione del GP d’Italia, accusata di emissione di false fatture, turbativa d’asta e diversi altri reati fiscali.
Ma ora si corre di nuovo in uno degli ultimi circuiti Europei, che mantiene ancora le caratteristiche vecchio stile.
È il tredicesimo gran premio del calendario di F1 2012, l’ultima gara che si corre in Europa, poi la F1 si sposta in Asia (Singapore, Giappone, Corea del Sud, India ed Abu Dhabi) per terminare in America (Stati Uniti e Brasile).
La Red Bull di Vettel e Webber all’inseguimento di Alonso
A Monza prosegue la caccia ad Alonso di Vettel e Webber. Dopo il GP del Belgio i due piloti Red Bull si sono scambiati la posizione nella classifica piloti F1 2012.
“Monza è la casa del motorsport ed è una grande emozione correre qui – ammette Sebastian Vettel – È il podio più bello di tutta la stagione ed una vittoria qui è una sensazione indimenticabile (lo sa bene, visto che ha vinto qui nel 2008 e l’anno scorso – ndr) perché in piedi sul podio sei attorniato da migliaia di tifosi che invadono la pista sventolando bandiere. È pazzesco! A Monza è molto difficile fare un giro perfetto perché è quasi impossibile fare ogni curva ed ogni chicane nel modo corretto”.
Anche Mark Webber è estasiato dall’atmosfera dell’Autodromo Nazionale di Monza: “Monza è un impianto sensazionale con tanta storia, è un bellissimo anfiteatro. L’influenza dei tifosi è davvero massiccia, soprattutto quelli delle Ferrari che aggiungono pathos all’atmosfera durante il week end. Il tracciato è incredibilmente unico con alte velocità massime e di conseguenza alti punti di frenata. Devo riscattare il risultato dell’anno scorso quindi cercherò un bel risultato”.
Lotus con Raikkonen e D’Ambrosio
Detto di Grosjean, la Lotus con Kimi Raikkonen in Belgio ha conquistato il terzo podio consecutivo, il sesto della stagione. È un vero peccato per la Lotus perdere punti a causa di incidenti (6 su dodici gare, rappresentano anche un costo per la scuderia inglese) soprattutto se la E20 dimostra un buon passo.
“È vero non ho mai vinto in Italia – ammette Raikkonen – Per una ragione o per l’altra le cose non sono andate nel verso giusto. Ma questo non significa che non riesco a guidare su questo circuito e che in futuro non vincerò né otterrò un buon risultato. Quest’anno possiamo puntare alla vittoria.
Monza è la vera casa dei tifosi e molti saranno dalla Finlandia. È un circuito dove si va molto veloci. È splendido arrivarci con una vettura a posto e potremmo vedere quanto veloce va qui.
L’ultima volta che ho corso a Monza ero un pilota Ferrari e qui l’atmosfera per un pilota Ferrari è speciale. Spero che i tifosi siano contenti di vedermi correre ancora a Monza nonostante non sia su una Ferrari. Non vedo l’ora di vederli, da pilota della Lotus sarà una sensazione particolare se sarà sul podio.
È una vera sfida correre a Monza. È unico comparata agli altri circuiti più moderni, il suo layout necessità un set-up del tutto diverso. Per andare veloce a Monza hai bisogno di un’aerodinamica che renda stabile l’auto con un motore potente, visto che siamo in piena accelerazione per gran parte del giro. Penso che possiamo essere competitivi – conclude Ice Man – ma lo scopriremo solo una volta scesi in pista”.
La McLaren ha ritrovato Button
Per la McLaren il GP del Belgio non è stato tutto da buttare perché ha ritrovato Jenson Button, tornato alla vittoria dopo la prima gara ed una parentesi di prestazioni incolori. Proprio lui potrebbe aiutare Lewis Hamilton ad avvicinare la vetta della classifica piloti, anche se l’incidente di domenica scorsa gli ha tolto diverse possibilità. Inoltre, la vittoria di Spa è la seconda consecutiva per la McLaren dopo quella ottenuta prima della pausa estiva al GP di Ungheria.
“Arrivo a Monza molto motivato dopo il fantastico risultato di Spa – dice Button – Il week end è stato perfetto per me non solo perché mi da qualche chance nel mondiale ma anche perché abbiamo dimostrato di avere una vettura capace di lottare per il titolo costruttori.
È ottimo tornare in gara subito dopo una vittoria. Monza è uno dei migliori circuiti al mondo e la MP4-27 sembra particolarmente adatta alle sue caratteristiche per questo sono ottimista. Per qualche ragione, la McLaren degli ultimi anni a Monza era adatta a me, sono stato in grado di bilanciarla e mi sono divertita a spingere. Nelle precedenti gare a Monza sono sempre arrivato secondo, questo week end voglio puntare alla vittoria”.
Hamilton deve dare il tutto per tutto per non perdere terreno dopo essere stato eliminato a Spa da Grosjean.
“Spa è stato uno di quei week end ma per la buona notizia è che è alle spalle – si consola Hamilton – E Monza è un circuito unico e rinvigorente che mi rende facile mettermi alle spalle quanto successo in Belgio e concentrami su quello che mi aspetta.
C’è qualcosa di speciale per me nei vecchi circuiti di F1: infatti quelli più moderni sembrano avere le stesse caratteristiche e lo stesso ritmo, mentre quelli più vecchi sono molto diversi. Sembra che l’ambiente attorno li abbia formati ed influenzati piuttosto che il contrario.
Il primo giro in pista venerdì è stato incredibile perché sembrava di non smettere di accelerare e quando frenavo sentivo la macchina molto instabile.
Non ho mai vinto a Monza, farò tutto il possibile per vincere questo week end”.