La F1 ritorna nel Regno de Bahrain dopo due anni
L’anno scorso la “primavera araba” ha fatto saltare il GP del Bahrain così team e piloti di F1 tornano nel paese arabo dopo due anni. Ovvero, dopo la doppietta Ferrari: Fernando Alonso primo e Felipe Massa secondo. Era la prima gara della stagione, un debutto perfetto per lo spagnolo sulla monoposto di Maranello.
Quest’anno invece la situazione è del tutto diversa con le Rosse in netta difficoltà e con Massa addirittura fuori dalla zona punti nelle prime tre gare.
Per quanto riguarda la sicurezza, Jenson Button, pilota della McLaren, afferma di non essere preoccupato: “Non sono affatto preoccupato. Mi fido della Fia perché aveva tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione. Non credo che ci metterebbero a rischio, visto che la sicurezza a livello di vetture e circuiti è una loro priorità. Sono convinto che alla fine non ci ricorderemo nemmeno di tutte le discussioni delle ultime settimane”.
GP Bahrain: le Red Bull cercano la riscossa
Non è un mondiale di F1 entusiasmante fin’ora per le Red Bull. Le monoposto austro-inglesi arrivano al quarto appuntamento del calendario di F1 2012 in una posizione sorprendente rispetto a quanto da tutti – compreso il box Red Bull – previsto. Infatti nella classifica piloti F1 2012, Mark Webber è quarto mentre il due volte campione del mondo in carica Sebastian Vettel è addirittura quinto. Il distacco da Lewis Hamilton che guida il mondiale non è incolmabile anche perché siamo ancora ad inizio stagione, ma bisogna verificare come può reagire a questa situazione un giovane pilota come Vettel, abituato negli ultimi due anni a stare davanti lasciando gli altri ad inseguire.
“Il tracciato è molto impegnativo per noi piloti perché le curve sono molto varie e non lasciano mai il tempo di sistemarsi – dice Vettel al sito ufficiale F1.com – Inoltre, visto che è costruito in mezzo al deserto, bisogna fare i conti con la sabbia che si sposta con il vento e quindi può trovarsi in diversi posti della pista ogni giro e non puoi mai sapere quanto possa essere sicuro. È una sfida per ogni team indovinare i livelli di aderenza per la gara ed il venerdì quando l’asfalto è ancora pulito hai spesso bisogno di un set-up diverso da quello della domenica”.
Marke Webber dovrebbe avere più pelo sullo stomaco inoltre sa bene su chi quale pilota punta la Red Bull, quindi dovrebbe avere meno pressione rispetto al compagno. “È la prima volta che corriamo qui con le gomme Pirelli ed il DRS e sarà interessante vedere come si comporteranno – dice il pilota australiano – Ci sono tutti gli ingredienti per una gara emozionante. L’importante è capire presto come vanno le gomme ed avere sia una buona velocità che una buona frenata. Sarà una gara calda, più che in Australia e Cina con temperature più alte della Malesia. Sarebbe bello tornare a casa con un podio prima di tornare in Europa”.
GP Bahrain 2012 F1: orari tv di sabato 21 e domenica 22 aprile
Sabato 21 aprile – Qualifiche
Rai2
12:45 Pit Lane
12:52 Rai SportSakhir. (Bahrain)Automobilismo: Gran Premio Bahrain di Formula 1
pomeriggio
13:00 Qualifiche
14:00 Pit Lane
14:29 Rai SportSakhir. (Bahrain)Automobilismo: Gran Premio Bahrain di Formula 1
Domenica 22 aprile – Gara
Rai1
13:40 Pole Position
13:47 Rai SportSakhir. Automobilismo: Gran Premio del Bahrain di Formula 1
14:00 Gara
15:45 Pole Position
15:50 Rai SportSakhir. Automobilismo: Gran Premio del Bahrain di Formula 1
Circuito di Sahkir, GP Bahrain F1 2012
Questo circuito, circondato dal deserto, è considerato molto impegnativo per i freni. Le elevate temperature ambientali, che determinano un elevato grip e maggiori sollecitazioni per l’impianto frenante, unite alla presenza di numerose frenate ad elevata energia e a breve distanza tra loro,
possono mettere in crisi gli impianti frenanti delle monoposto. Inoltre, a causa della sabbia presente
sull’asfalto, abbiamo un progressivo gommarsi nel corso del week-end che comporta un aumento della temperatura e dell’usura degli impianti frenanti.Per l’impianto frenante la curva 01 risulta essere la più impegnativa del circuito dove si passa da una velocità di 313 km/h a 63 km/h nello spazio di 124 metri con una decelerazione di 5,83 g.
Dati Circuito
Lunghezza: 5.412 m
Numero di giri: 57
Lunghezza gara: 308,484 km
Tipologia di circuito: Hard
Numero di frenate: 8
Tempo speso in frenata medio sul giro: 15%
Giro record: Michael Schumacher (2004) – Ferrari 1:30.252
Così nel 2010 (nel 2011 non si è corso a causa di problemi di sicurezza)
Qualifiche
1. Sebastian Vettel – RBR-Renault 1:54.101
2. Felipe Massa – Ferrari 1 1:54.242
3. Fernando Alonso – Ferrari 1:54.608
Gara
1. Fernando Alonso – Ferrari 1:39:20.396
2. Felipe Massa – Ferrari +16.0 secs
3. Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes +23.1 secs